Volare significa raggiungere in minor tempo le mete desiderate…
Ma significa anche ritrovarsi a terra per intraprendere un altro tipo di viaggio, quello che mi ha ispirato i pensieri più belli, più sentiti…
Quello in macchina.
L’auto è il proseguo che compensa i viaggi più articolati, è il mezzo che ti accosta al mondo rimanendo il più a lungo con i piedi per terra.
Irlanda, Canada, Portogallo, Sardegna, alcune mete che ho passato stando seduta in macchina, assaporando da vicino le bellezze che queste mi stavano offrendo.
Salgo sulla macchina come passeggera, il che mi permette di godere a pieno del tragitto.
Le valigie sono riposte nel baule e non mi rimane che iniziare a percorrere le grandi strade, le campagne desolate, i laghi color turchese…
Mari e fiumi…
Ciò che mi separa dal mondo là fuori è un finestrino.
Ciò che mi permette di raggiungere in fretta le varie destinazioni è la velocità.
Ma una velocità moderata che nulla toglie al mio sguardo assettato di paesaggi.
Posso fermarmi ogni volta che lo desidero, posso avanzare ogni volta che non ritengo opportuno fermarmi.
Ma ciascuna di queste decisioni racchiude in sè una forza: la forza di scegliere.
Scegliere di vivere o meno luoghi che su pullman o treno non vivresti…
Per il semplice fatto che dovresti sottostare alle soste pre-definite che tento palesemente di evitare.
Sei tu l’artefice del tuo peregrinare e la mente te lo rammenta in ogni istante.
C’è un cartello che indica una direzione non segnata sulla cartina…
Non importa, con l’auto ci si può perdere, e ritrovarsi è ancor più entusiasmante che aver seguito un tragitto preconfezionato.
Succede proprio come nella vita…
Che piova o ci sia il sole poco interessa; sentire la pioggia che scroscia insistente sul parabrezza della macchina rientra nel “contratto”…
Sentire il sole che scalda le maniglie delle portiere ricorda che sono nel bel mezzo di una calda estate.
Il tutto incorniciato da 4 ruote che avanzano.
Capita che un gregge di pecore o mucche attraversi il tuo cammino e devi perciò fermarti…
Le guardi e capisci che basta poco per farti apprezzare anche solo quel pezzo di strada.
Senti tintinnare le campanelle al loro collo, oppure senti belare.
Il tutto dura un attimo, il tempo necessario per capire veramente dove ti trovi e che quello che stai compiendo è un viaggio itinerante di valore.
Sento il bisogno di “sgranchirmi” le gambe a ridosso del mare…
La macchina si ferma e il tuo sogno diventa realtà.
Mentre percorri la strada è così arricchente ritrovarsi accompagnati dalle melodie di una canzone.
Questa la ricorderai in ogni attimo particolare della tua vita.
Ne ricordo una: Analyse dei Cranberries, Sardegna…
Finestrino abbassato, salsedine e sabbia in tutta la superficie dell’auto, caldo intenso, ancora il costume bagnato…
Quell’emozione è in me…
Tutt’ora.
Cambi di destinazioni repentini, dietrofront non calcolati, soste casuali…
Questo è il Fly and Drive, o semplicemente Drive…
Comunque sia è il modo che preferisco per entrare nell’intimo di un pezzo di mondo.
Ciao,
Chiara
P.S.(di Cristiano): Uno dei siti migliori presenti in rete a cui appoggiarsi per il noleggio di un auto è
=> Enoleggio
il quale in pratica funziona da comparatore di prezzi per noleggi auto.
Credimi, molte volte si spuntano ottime tariffe!