Continuiamo il nostro viaggio a Ibiza…
Ci sono luoghi a dir poco incantevoli, panorami mozzafiato ai quali dedicare un lungo applauso al calar del sole, così vuole la tradizione, un omaggio a Madre Natura per ciò che ha creato.
E il tutto è accompagnato sempre da un unico elemento: la musica.
Ibiza è l’isola della musica in ogni sua sfaccettatura, è la culla di ogni genere musicale.
A cominciare dal chill out dei bar più famosi come lo storico”Cafè del mar“, nel porto di San Antonio, dal panorama che incanta;
il “Blu marlin“, più a Sud a Playa Es Jondal, con schiere di ragazze magnifiche sempre pronte a servire (quindi alquanto costoso);
lo “Scirocco“, un angolo di paradiso nel cuore dell’inferno sfrenato di Playa den Bossa, dove potersi rilassare;
il “Khumaras“, sempre nei pressi di San Antonio, gode di uno spettacolare tramonto mentre giocolieri e mangiafuoco intrattengono con uno ipnotizzante spettacolo; mixate il tutto con un buon drink da sorseggiare in buona compagnia e il pomeriggio fino a sera inoltrata diventa perfetto.
La più chiassosa e altisonante musica commerciale che si ascolta praticamente ovunque per strada, a tal punto che chiunque prima o poi comincia a canticchiare motivetti di Guetta, Usher, Pitbull o Rihanna passeggiando di strada in strada, che si ami oppure no il genere.
L’House che è di casa, così come la Tecno, la Minimal e l’Elettronica, attirano sempre i migliori DJ provenienti da ogni angolo del globo: Richie Hawtin, Sven Watt, Marco Carola, Carl Cox.
Per gli appassionati di questo genere potranno ritrovarli tutti nelle discoteche più famose come lo Space, l’Amnesia, il Privilege o il Pacha; le serate sono alquanto costose (si parte dai 25/30 euro a salire fino a 80/90/100 euro solo per entrare e SENZA consumazione) ma vi posso assicurare che lo spettacolo è a dir poco unico e merita, davvero.
In alternativa si possono sentire giovani DJ emergenti ma per nulla inesperti, scatenarsi nei piccoli locali e spiagge dove si tengono anche i famosi quanto segreti “After“, al mattino o nel tardo pomeriggio: difficili da scovare, a differenza degli eventi notturni non si usa fare molta pubblicità, ma sono tra gli eventi più belli e divertenti se si vuole ascoltare musica da intenditori, essere circondati dalle donne più belle, attendere l’arrivo improvviso di qualche DJ di prim’ordine o semplicemente perdere i sensi, senza spendere troppo (non si paga per entrare, solo per bere).
E se non si volesse tutto questo “Tunz Tunz” andiamo a trovare i vecchi amici del “Teatro Pereira“, proprio nel cuore del porto di Ibiza dove la musica non smette mai; è uno dei locali più famosi, dove si suona e si canta solo a ritmo del buon vecchio Rock, con artisti da far rabbrividire per la loro enfasi e bravura musicale.
Altro?
Ci sono eventi come l’Ibiza Jazz Festival che si tiene ogni anno a Dalt Villa; suonano i migliori musicisti di livello internazionale, una serata magica tra le mura di questa antica roccaforte ammirando la città dall’alto (e se proprio non si potesse partecipare al Festival, ci sono i Tapa’s bar Jazz a Calle de Miguel Caieta Soler, Bajo Eivissa, dove poter gustare le famose Tapas Spagnole ascoltando sempre buon Jazz).
Non dimentichiamo che Ibiza ha sempre chiamato all’appello ogni anno i migliori cantanti di livello internazionale, “concertoni” li possiamo definire: Sting, Lenny Kravitz, Elton Jhon, Jamiroquai, i Killers, 30 Seconds to Mars non hanno saputo dire di no al magnetismo dell’isola della trasgressione.
Si può realizzare un vero e proprio itinerario della musica, basta solo scegliere il percorso da seguire tra i mille possibili.
Articolo di
Gio.Ultimo
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