La Sardegna non evoca certamente paesaggi tipicamente natalizi, tuttavia anche l’isola della stagione estiva per eccellenza vive il periodo natalizio tra eventi e feste destinate a richiamare un gran numero di visitatori.
In tempo di crisi spazio a manifestazioni che riportano alla piazza intesa come luogo di aggregazione, di balli, di musica e aria di festa.
La città di Cagliari ad esempio si affaccia al 2013 a settant’anni dai bombardamenti che nel 1943 devastarono il capoluogo sardo.
Un capodanno che vuole ricordare e raccontare un pezzo di storia facendo rivivere attraverso la musica le strade che settant’anni fa furono distrutte dalle bombe.
E così con un Capodanno ”diffuso” che toccherà le piazze principali del centro storico Piazza Carlo Alberto, Bastione Santa Croce, Bastione San Remy, Piazza Savoia, Piazza Yenne, e con una tappa anche a Pirri, si ripercorreranno settant’anni di storia attraverso percorsi musicali dedicati ai vari decenni dal ’43 ad oggi.
Ogni piazza sarà animata da gruppi musicali (orchestre, band, solisti) specializzati nella musica italiana e straniera degli anni ’40, ’50, ’60, ’70, ’80, ’90 e 2000.
Un capodanno diverso dal solito, con nomi “non famosi”, ma che regalerà a chi vorrà partecipare un momento di festa in una città che merita senza dubbio una visita.
Per chi volesse trascorrere qualche giornata prenatalizia a Cagliari da venerdì 14 a domenica 23 Dicembre 2012 si ripete presso la fiera campionaria il tradizionale appuntamento con Fiera Natale, giunto alla sua 31° edizione (orari al pubblico: da lunedì a giovedì 16.00 – 20.00 venerdì, sabato, domenica e festivi 10.00 – 20.00, ingresso gratuito).
La mostra mercato rappresenta certamente un’opportunità di business per gli operatori che vi partecipano con il meglio dell’artigianato “made in Sardinia“, ma è soprattutto un appuntamento irrinunciabile per persone di tutte le età: per i grandi è l’occasione ideale per concedersi qualche ora di svago in un clima natalizio, oltreché qualche regalino dell’ultimo minuto; per i piccoli un momento di festa immersi nella magica atmosfera del natale tra i laboratori addobbati per l’occasione.
Per i golosi di tutte le età una delle sezioni più amate della fiera è quella dedicata ai prodotti enogastronomici tipici del territorio, un vero e proprio paradiso per i buongustai, dove poter acquistare prodotti di qualità e dalle produzioni “limitate”.
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Spostandoci dall’altra parte dell’isola la città di Alghero, raggiungibile al pari di Cagliari con numerosi voli Ryanair, si prepara al Natale e al Capodanno con spettacoli musicali, rassegne cinematografiche, teatro di strada e installazioni urbane animando le strade acciottolate in attesa della grande festa del 31 dicembre.
Dal 21 dicembre il mercatino enogastronomico “Gusto Catalano” ci propone un viaggio alla scoperta sapori di Alghero e della Catalogna.
Dai mercatini ortofrutticoli, ai laboratori sensoriali e di degustazione guidate di prodotti del territorio (olio, vino, riccio di mare, ortaggi e pane) con “Mangiar y Beura a l’Alguer“, dagli chef d’autore cittadini agli aperitivi nuragici, con le visite guidate al nuraghe Palmavera accompagnate, appunto, da un aperitivo a base di prodotti locali.
Spazio anche all’arte con “Natale ad Arte”, 7 appuntamenti dedicati alle arti visive e ad esposizioni fotografiche e naturalistiche.
Senza dimenticare i mercati natalizi, i presepi, la musica dai balconi, le proiezioni video, incontri, letture, musiche e ovviamente tanti spazi per i bambini (reading, giochi e simpatici racconti).
Tutto questo in attesa del 31 dicembre con i concerti nell’area portuale e i fuochi d’artificio a salutare l’anno nuovo.
Ma le manifestazioni nella “piccola Barcellona” andranno avanti fino all’Epifania…
Cosa volere di più?
Buone feste e Buon 2013 a tutti!
Articolo di
Bianca Ferracani