Cartolina Australia, per capire le distanze

Cartolina Australia, per capire le distanze

 

L’Australia ha tanto da offrire turisticamente, proprio per la sua posizione isolata e lontano da tutti ha sviluppato una flora e una fauna che sono uniche al mondo, e viaggiare per questi posti vuol dire anche approcciarsi a un mondo di natura selvatica e animale cui noi non siamo abituati.

Ed è così che trovandosi davanti ad un wombat, venga da chiedersi che razza di animale sia, o quanti di noi hanno presente com’è fatto un ornitorinco?

Il regno animale è uno dei tanti aspetti di un Paese agli estremi del globo che può solo sorprenderci e affascinarci allo stesso tempo.

Un wombat per l’appunto

Un wombat per l’appunto – Foto di Roberta Pica

 

Quello che salta subito all’occhio contemplando una cartina dell’Australia non può che essere la vastità di un Paese grande quasi quanto gli Stati Uniti d’America ma scarsamente popolato a causa della sua morfologia.

Proprio per questo motivo gli australiani sono abituati a una concezione delle distanze ben diversa dalla nostra.

Quello che per loro è vicino, a noi può sembrare lontanissimo, per loro cinque ore d’aereo sono necessarie per raggiungere una città dello stesso Paese, noi dove potremmo arrivare con la stessa distanza di tempo?

A questo punto se si decide di programmare un viaggio fai da te in questo territorio, bisogna prendere seriamente in considerazione tale presupposto.

Potrebbe capitare di prendere in mano una mappa dell’Australia e pensare che Alice Springs sia tutto sommato vicino ad Uluru (il grande monolito, l’Ayers rock), salvo poi scoprire che la dividono ben 436 km che necessitano in ogni caso di sei ore di viaggio in auto.

Quindi la scelta sul mezzo di trasporto dipende dalla tipologia di viaggio che hai in mente di fare, dal tempo disponibile e da quanto si è disposti a spendere, considerando il fatto che il costo della vita è piuttosto alto.

Bisognerebbe innanzi tutto decidere cosa si intende visitare, perché l’Australia ha veramente tanto da offrire e per vederla bene tutta occorrerebbero almeno due mesi, che difficilmente ci vengono concessi a lavoro, quindi cartina alla mano bisogna decidere cosa ti ispira di più, dalle immersioni nella barriera corallina del Queensland, alla scoperta dell’arte aborigena del Northern Territory, alle escursioni immerse nel verde rigoglioso della Tasmania ecc.

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L’aereo è senza dubbio il mezzo più veloce e a volte il più economico per viaggiare.

Le compagnie che operano in Australia sono principalmente: la Quantas, la Jetstar, la Virgin, la Tiger Airways.

La Quantas essendo la compagnia di bandiera tende ad avere prezzi relativamente alti rispetto alle altre compagnie, ma è anche l’unica che opera nel territorio di Alice Springs, meta più vicina per  raggiungere il monolito dell’Ayers Rock, quindi non essendoci concorrenza i prezzi sono sempre abbastanza alti.

La Jetstar invece offre prezzi competitivi, se si prenota con un certo anticipo si riesce a risparmiare parecchio, se si decide di prenotare tramite il sito della compagnia fate attenzione ai prezzi aggiuntivi, quali bagaglio in stiva, scelta del posto a sedere ecc., che vengono automaticamente addebitati, sta a voi spuntare la casella di riferimento.

Ultimo costo al quale non ci si può sottrarre è la tassa della carta di credito che si aggira sui 34 dollari australiani!

La Tiger Airways opera soprattutto in Asia, con vari collegamenti dall’Australia, collega anche varie città al suo interno, ma non ne ho sentito parlare benissimo, a causa di una carente organizzazione interna a quanto pare, benché non possa parlare per esperienza personale.

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Un mezzo che invece ti da la possibilità di godere del panorama strada facendo è senza dubbio la macchina, meglio ancora il camper, mezzo preferito dai backpackers che ogni anno arrivano da ogni parte del mondo e zaino in spalla percorrono le lunghe distanze che dividono (o uniscono:)) il territorio australiano.

Una delle strade più spettacolari dell’Australia la Great Ocean Road, nello stato del Victoria

Una delle strade più spettacolari dell’Australia la Great Ocean Road, nello stato del Victoria. – Foto di Roberta Pica

 

Per il noleggio dell’auto ci sono diverse compagnie come la Trifty, Budget, Avis, Hertz ecc.

Ma se volete avere un’idea dei prezzi potete dare un’occhiata ad http://affordablecarrentals.com.

Il prezzo di noleggio dipenderà molto da dove viene restituita la vettura, più sarà lontana dal punto di partenza e più il prezzo lieviterà.

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Per quanto riguarda il sistema ferroviario, è molto ben sviluppato nelle singole regioni dove ci sono le grandi città come Melbourne e Sydney che vengono collegate ai vari suburb, ossia le periferie.

Si tratta in realtà della metro che è allo stesso tempo servizio ferroviario.

Collegano anche zone turistiche della stessa regione ma non le grandi città, cui ci si deve affidare ai pullman gestiti dalla stessa azienda ferroviaria.

A dire il vero esiste un trasporto ferroviario prettamente turistico che attraversa l’intero Paese da est a ovest, da sud a nord e viceversa.

La Great Southern Rail che gestisce varie tratte come la Indian Pacific route che collega Sydney to Perth, la Overland route (Melbourne-Adelaide), la Southern Spirit (Brisbane-Adelaide passando per Melbourne) e la più famosa e spettacolare Ghan route che parte da Adelaide attraversando il deserto rosso del northern territory arriva a Darwin, costo 778 AUD prezzo intero per sola andata, 464 scontato per yha (possessori della tessera Youth Hostel Accommodation), studenti e backpackers. 2,979 chilometri!!

La linea Overland che collega le città di Melbourne e Adelaide

La linea Overland che collega le città di Melbourne e Adelaide – Foto di Roberta Pica

 

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Una scelta invece davvero economica se non quasi gratuita è l’utilizzo del servizio di relocation car/campervan messo a disposizione dalle stesse compagnie di noleggio che necessitano di qualcuno che riporti indietro la macchina o il camper precedentemente lasciato da qualche viaggiatore.

Ed è così che per soli cinque dollari al giorno si ha a completa disposizione un intero camper dotato di tutti i comfort.

Talvolta sono comprese persino la benzina e l’assicurazione.

Bisogna però rispettare le date da loro indicate quindi occorre disporre di una certa flessibilità.

E’ anche richiesto un bond, ossia una caparra, che varia a seconda del veicolo in dotazione.

Il kilometraggio non è illimitato quindi è meglio leggere con attenzione tutte le clausole.

Transfercar.com.au è uno dei tanti siti di riferimento, che raggruppa tutte le compagnie di noleggio.

NB: Spesso quando si affitta il camper si tende a parlare di liability più che di assicurazione, è una certa somma di denaro (che varia dal tipo di mezzo preso a noleggio) che viene addebitata e poi restituita una volta reso il mezzo integro senza ammaccature o simili.
La somma di liability può essere ridotta se si decide di pagare un po’ di più giornalmente per il camper.
L’unica scocciatura è che questa somma viene trattenuta per almeno 15 giorni talvolta anche 3 settimane e trattandosi di somme alte conviene fare i conti in anticipo, per non rimanere a secco durante la nostra vacanza.

Uno dei mezzi preferiti dai backpackers per la libertà e la comodità di potersi fermare quanto e dove si vuole.

Uno dei mezzi preferiti dai backpackers per la libertà e la comodità di potersi fermare quanto e dove si vuole. – Foto di Roberta Pica

 

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Un’altra possibilità di viaggio a tutto risparmio non solo economico ma anche ambientale è il carpooling, la condivisione di un mezzo di trasporto fra più utenti che devono raggiungere la stessa destinazione.

Molto utilizzato in Australia per dividere gli onerosi costi della benzina, a volte anche del noleggio, non sarà affatto difficile trovare qualche nuovo compagno di viaggio col quale scambiare due chiacchiere durante il tragitto.

Coseats.com uno dei tanti, si può dare un’occhiata anche al popolarissimo sito tuttofare Gumtree.com.au e cercare nella sezione apposita.
Oppure http://www.jayride.com.au

Insomma nonostante l’Australia sia un paese diventato carissimo negli ultimi anni, offre ancora la possibilità di girarla in lungo e in largo seppur con un budget ridotto, la vera ardua scelta sarà cosa vedere, dal momento che ha davvero tanto da offrire.

Quindi cartina alla mano and enjoy your holiday.

Articolo di
Roberta Pica