Scatole portatutto lush

Scatole portatutto lush – Foto di Silvia Balcarini

 

I liquidi in valigia: un vero supplizio.

Non bastavano le dimensioni ridotte all’osso del bagaglio a mano e il peso che continua a scendere inesorabilmente come la Borsa a Piazza Affari.

Ma non bisogna perdersi d’animo.

Le compagnie aeree ci sfidano?

E noi rispondiamo per le rime.

Oramai si sa che nel bagaglio a mano, per motivi di sicurezza, non si possono portare liquidi che superino in totale 1 litro e non superino singolarmente 100 ml e, se questo non bastasse, tutte queste boccettine devo entrare in un sacchetto trasparente di circa 20X20 con chiusura ermetica (in alcuni aeroporti all’estero li distribuiscono gratuitamente, in Italia io non l’ho mai trovati, e li ho pagati 1 euro l’uno).

Se parti per un week-end e credi che nel tuo hotel ti offriranno i soliti mini shampoo e balsamo di cortesia puoi utilizzare il tuo sacchetto solo, si fa per dire, per il deodorante, il dentifricio e i trucchi.

Attenzione: mascara, gloss, correttore, rossetto e eyeliner con pennello sono considerati liquidi.

Oppure puoi rispolverare quei campioncini lasciati lì da una parte di creme, fondotinta e quant’altro avuti in regalo in erboristeria o in profumeria l’ultima volta che hai fatto incetta di prodotti.

Campioncini di erboristeria/profumeria

Campioncini di erboristeria/profumeria – Foto di Silvia Balcarini

 

Vale lo stesso discorso per i campioncini di profumo.

Sì lo so, tu mi dirai, fosse stato buono l’avrei già utilizzato!

Non vogliamo mica andare in giro per il mondo con un profumo talcato quando sono le fragranze fruttate che ci mandano fuori di testa!

C’è una soluzione a tutto.

Hai mai giocato al piccolo chimico? Neanch’io.

Basterà versare una piccola dose del tuo profumo preferito nella boccetta porta profumo, procurarsela è indispensabile; la trovi in profumeria: di solito è spray, di varie grandezze e colori.

Il mio vecchio portaprofumo da viaggio

Il mio vecchio portaprofumo da viaggio – Foto di Silvia Balcarini

 

Fantastica da regalare alle amiche/amici e da tenere in borsa.

Un’altra valida opzione è di acquistare, sempre in profumeria, mini flaconi, per poterli riempire di shampoo, balsamo e doccia schiuma.

Esiste anche un minibarattolo adatto a contenere la crema viso/corpo.

I liquidi, in ogni caso, pesano e ingombrano, sempre, anche nei lunghi viaggi quando abbiamo a disposizione il bagaglio da stiva.

***

Approdiamo quindi alla mia soluzione preferita: i liquidi che sono diventati solidi.

Torniamo alla chimica? Forse, ma qui si parla di cose serie: LUSH.

Una manna dal cielo per i viaggiatori.

Lo shampoo, il balsamo, il deodorante sono diventati un sapone di 55 gr di peso e di 6 cm di diametro che vale come 3 bottiglie di normale prodotto liquido da 250ml.

In una scatolina di 12gr sono racchiuse 40 pastiglie che si possono semplicemente masticare, oppure appoggiare sullo spazzolino da denti: è il dentifricio o come lo chiamano alla Lush, il lavadenti.

Dentifricio in pastiglie e la faccina di chi l'ha prodotto

Dentifricio in pastiglie e la faccina di chi l’ha prodotto – Foto di Silvia Balcarini

 

La lista continua.

Detergenti per il viso, lo shampoo asciutto per i viaggiatori più hard, i profumi in stick, maschere solide per viso e capelli.

I nomi dei prodotti sono divertenti, i commenti esilaranti.

Deodorante solido lush

Deodorante solido lush – Foto di Silvia Balcarini

 

Sul sito vale la pena leggerli tutti!

Il signore dei granelli, 9 agrumi e mezzo, il baciamano sono alcuni dei saponi, poi c’è lo shampoo Capo Verde, il tridente lavadenti ecc.

A me ha fatto molto ridere questo:

La polverina DDTea: “Vapori nocivi? Ecco la polvere al tea tree per profumare di buono tutto il dì. Questo strepitoso deodorante contiene tanto tea tree e polveri assorbi-odori per combattere l’effetto uomo (o donna) “della prateria” e ridare dignità alla specie”.

Inoltre i prodotti Lush sono fatti a mano (sulle etichette c’è addirittura la faccetta e il nome di chi li ha realizzati), senza utilizzo dell’olio di palma (responsabile della deforestazione della foresta pluviale in Indonesia e Malesia), composti da frutta fresca e senza conservanti (attento quindi alla scadenza!), oli essenziali, non sono testati su animali, l’imballaggio utilizza solo carta riciclata, i prodotti sono protetti da “chips” biodegradabili o da pop corn (sì, quelli che si mangiano), acquistano le materie prime al mercato equo e solidale, le scatole di latta o di plastica provengono al 100% da materiale riciclato.

Alcuni prodotti verrebbe voglia di mangiarli tanto sprigionano profumo di frutta, spezie o cioccolato.

Le loro forme sono bizzarre e belle da vedere.

Se un negozio Lush è presente nella tua città puoi acquistare i saponi a taglio portandoti a casa una fetta di torrone o di cassata siciliana ma l’acquisto è semplice e comodo anche on line: http://www.lush.it

Già che ci sei prova le Coccole e le Ballistiche da sciogliere in vasca, un piccolo piacere anche rimanendo a casa.

Io le ho regalate alle amiche per Natale: un figurone!

Care compagnie aeree, la guerra non è finita ma questa battaglia l’abbiamo vinta noi!

Buon lav-(i)aggio!

Articolo di
Silvia Balcarini