Se non hai intenzione di venire a Bangkok solo per lo shopping e per quelli che sono i classici monumenti elencati sulla Lonely Planet, allora questi che ti descrivo oggi potrebbero essere ottime alternative alle classiche mete turistiche dei tour organizzati.
Anche se piccoli e poco noti questi musei possono darti un notevole bagaglio culturale, dall’arte moderna ai fossili al “safe sex”.
Sono tutti un punto di osservazione diverso sulla storia Tailandese, luoghi interattivi in cui portare anche i bambini o in cui rifugiarsi da pioggia o caldo.
1. Museo del Siam – Museum of Siam
Il Museo del Siam – Museum of Siam (sito ufficiale in tailandese alla pagina http://www.ndmi.or.th) è senza ombra di dubbio un museo moderno nel cuore del centro storico di Bangkok capace di farti capire il senso di “tailandesità”.
Infatti, grazie ad una serie di giochi e tecniche interattive, il museo vuole raccontare la storia di come l’identità tailandese si sia sviluppata nel corso di migliaia di anni attraverso un percorso di apprendimento.
Il Museo ha una sua voce narrante che parla ai visitatori in tailandese e inglese, chiedendoti di partecipare, di scoprire, di divertitrti, di ricordare e di identificare.
Aperto tutti i giorni tranne il lunedì, 10-18
Sanam Chai Road. Tel. +66 (0)2 622 2599
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2. Museo Silpa Bhirasri – Silpa Bhirasri Museum
Questo museo ha qualcosa di speciale per noi italiani.
È infatti intitolato al fiorentino Corrado Feroci, considerato il padre dell’arte moderna tailandese.
Nel 1944, dopo anni di insegnamento di “scultura” fondò quella che oggi è la Silpakorn University – University of Fine Arts e acquisì a tutti gli effetti la cittadinanza tailandese, cambiando il suo nome in Silpa Bhirasri.
Questo piccolo museo, a pochi passi dal National Museum, si compone di 2 parti: una di Arte Contemporanea e una completamente dedicate al nostro connazionale.
Feroci lavorò fra le altre cose a numerosi progetti publici come Victory Monument, Democracy Monument la statua di Rama IV a Lumpini Park.
Aperto dal lunedì al venerdì, 9-16.
Fine Arts Department, Na Pra Lan Road. Tel. +66 (0)2 223 6162
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3. Museo della Banca di Thailandia e Bang Khunphrom Palace
Denaro, monete e tutto ciò che è connesso ai soldi sono il filo conduttore di questo museo realizzato all’interno di un edificio in stile coloniale sulle sponde del fiume.
L’esposizione del Bang Khunphrom Palace & The Bank of Thailand Museum inizia con conchiglie e perline da antiche civiltà per passare alla prime monete coniate e banconote stampate nel paese.
Per organizzare la visita è indispensabile telefonare in anticipo.
273 Samsen Road. Tel. +66 (0)2 283 5286
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4. Museo del palazzo Suan Pakkad (foto a inizio articolo)
Questa era la residenza privata delle Altezze Reali Principe e Principessa Chumbhot di Nagara Svarga e fu la prima residenza della famiglia reale tailandese ad essere convertita in museo aperto al pubblico.
Il Suan Pakkad, oggi museo della Cultura Tailandese, si trova a pochi minuti dalla stazione BTS – Skytrain Phaya Thai.
Tutte le otto case che costituiscono il complesso residenziale sono realizzate in pregiato legno tek e ospitano diverse esposizioni, dagli strumenti musicali a utensili per la casa.
Aperto tutti i giorni, 9-16.
352-354 Sri Ayudhya Road. Tel. +66 (0)2 246 1775
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5. Bangkokian Museum
In questa piccola casa poco fuori da una delle principali strade di Chinatown, il banale diventa affascinante e la vita borghese degli anni ‘50 è stata attentamente preservata.
Credo però che la cosa più interessante di questo museo sia la posizione.
Chinatown è un super popolato quartiere sempre vitale e tutto da scoprire, museo incluso.
Aperto dal mercoledì al sabato, 10-16.
273 Charoen Krung Soi 43. Tel. +66 (0)2 233 7027
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Se questo elenco non ti bastasse potrei ancora suggerirti di fare un salto al Museo del Condom dove tutti i colori dell’arcobaleno sono esposti nel museo aperto nell’ottobre dell’anno scorso e ospitato all’interno del Ministero della Sanità a Nonthaburi e che è considerato uno dei musei dell’assurdo meglio realizzati dell’Asia.
Lo scopo in realtà è quello di promuovere una coscienza nell’uso del profilattico in un paese dove le malattie a trasmissione sessuale hanno un’incidenza piuttosto elevata.
Ciao, alla prossima, per parlare di Muay Thai.
Andrea