Siamo nel Cilento, una terra che affascina per le sue scogliere vertiginose e i suoi borghi medievali, per il contrasto tra l’azzurro del mare e il verde della natura.
La costa inizia da Paestum, da dove siamo partiti: ora stiamo scendendo e ci siamo fermati ad Agropoli, con qualche sosta gastronomica.
Proseguiamo il viaggio perché ho ancora diversi posti interessanti da consigliarti.
Una cittadina che ultimamente ha accresciuto la sua notorietà grazie al film “Benvenuti al Sud”, e con merito, è Castellabate.
Si respira aria di medioevo nel suo borgo: vicoli, archi, scalinate, il tutto con una splendida vista sul mare.
Le sue spiagge vantano la bandiera blu da diversi anni: ti consiglio di andare assolutamente a Punta Licosa, dove puoi trovare pace e respiro tra le calette incontaminate immerse in una verdissima pineta.
Se poi sei un appassionato di immersioni allora questo è il posto giusto per te: queste acque infatti sono state dichiarate Parco Marino Subacqueo e sono un vero paradiso.
***
Trenta chilometri dopo Agropoli proseguendo sulla strada statale del Cilento si trova Acciaroli: d’estate è possibile raggiungerla anche via mare grazie a un servizio marittimo chiamato “Metrò del mare” e che consiste in una serie di collegamenti veloci con aliscafi tra i principali porti delle coste campane.
C’è un bellissimo borgo antico, ma Acciaroli è méta soprattutto per il suo mare e le sue spiagge bianche: queste sono molto affollate e piene di giovani.
Te la consiglio quindi se cerchi un po’ di movimento: nel tardo pomeriggio infatti iniziano gli happy hour sulla spiaggia e c’è da davvero da divertirsi.
***
Circondati da splendidi panorami, scendendo ancora lungo la costa tirrenica, arriviamo al famoso promontorio di Palinuro, che deve il suo nome alla mitologia: si narra infatti che qui perse la vita Palinuro, timoniere di Enea.
I fondali sono straordinari, le spiagge fatte di sabbia finissima e dorata, ma quello che caratterizza questo paese sono gli scogli e le falesie, ma ancora di più le grotte.
Le più belle sono la Grotta Azzurra, la Grotta d’Argento e quella del Sangue: un modo carino per visitarle è una gita in battello.
Ci sono diverse offerte e non sarà difficile scegliere: in questo modo puoi vederle da vicino e fare un tuffo nel blu di queste acque incontaminate.
La sera poi Palinuro si veste a festa: la gente invade le sue strade e trovi molti locali che offrono divertimenti per tutti i gusti.
***
Non lontano da qui verso l’interno c’è un posto dove devi assolutamente fermarti: è il borgo abbandonato di San Severino di Centola.
I suoi resti spuntano da un colle roccioso e attraggono l’attenzione di chi passa nelle vicinanze.
Si tratta di un antico centro medievale abbandonato definitivamente lo scorso secolo ed ora oggetto di salvaguardia da parte dei cittadini.
E’ possibile con un po’ di attenzione salire a piedi e godere del fascino dei ruderi rimasti: è ancora visibile il castello, la chiesa, e antiche abitazioni.
***
Pochi chilometri dopo Palinuro, sempre all’interno del Parco nazionale e Vallo di Diano, si trova Marina di Camerota, un‘altra perla del Cilento e destinazione di grande rilievo per il turismo estivo.
E’ famosa sopratutto per le sue spiagge (fra tutte ti segnalo Calanca, Marina delle Barche e Mingardo) ma anche per le sue grotte di interesse eccezionale: ti consiglio una gita in barca alla Punta degli Infreschi, tra cale suggestivi e acque limpidissime.
Se vuoi immergerti completamente nell’atmosfera cilentana ti suggerisco di fare un salto a Lentiscosa, piccola frazione di Camerota tra mare e montagna, immersa completamente fra gli ulivi, è davvero interessante.
Compra se puoi l’olio che producono localmente:ti accorgerai della differenza e ne apprezzerai la genuinità.
Ma il Cilento non è solo mare.
Nell’entroterra c’è l’altro Cilento, quello della natura incontaminata che riserva stupefacenti sorprese.
Fortunatamente la zona è protetta dal Parco Nazionale e questo le ha permesso di mantenere intatto il suo fascino: per visitarla ci sono diversi itinerari tra cui puoi scegliere, tra fiumi, selve e sentieri.
Se poi ti piace fare trekking qui c’è pane per i tuoi denti: ci sono diversi monti adatti a questa disciplina che riservano diverse sorprese, tra cui gole scavate nelle rocce e misteriose grotte.
Insomma il Cilento è una terra tutta da scoprire: prendi la macchina e vai… ti aspetta!
Simona