Immagine tratta dal sito ufficiale
Inizia il caldo, via i maglioni, via le giacche e… via le scarpe!
Finalmente sandali, infradito e piedi all’aria!
Proprio sull’onda di questa gioia mi sono imbattuta, sfogliando una rivista, in un articolo che descrive una tendenza un po’ più estrema rispetto al mio, semplice, portare da adesso fino a fine estate scarpe aperte.
Lo sapevi che esiste il Barefoot?
Barefoot è un vero e proprio movimento, nato in Nuova Zelanda, ma diffusissimo anche in altre nazioni, che riunisce persone le quali scelgono, come stile di vita, di vivere a piedi scalzi!
L’idea alla base è il radicamento dell’uomo alla natura, partendo dall’appoggio dei piedi nudi proprio su di essa e i benefici che si possono avere eliminando le scarpe.
Secondo questa filosofia camminare scalzi esercita regolarmente la muscolatura del piede, favorisce una distribuzione corretta dei carichi, favorisce la traspirazione… insomma è la cosa più naturale!
Tuttavia, come puoi ben immaginare, puoi incorrere in qualche pericolo se lo pratichi quotidianamente, dipende da dove ti trovi e comunque devi prendere una serie di precauzioni.
Forse farlo in una metropoli è abbastanza rischioso o poco attraente, tuttavia immagina un contesto più vicino alla natura incontaminata e la libertà di sentire la terra fresca sulla pelle!
Tutto ciò, oltre ad essere “liberatorio”, è anche una vera e propria è tendenza in netta espansione: la Germania, ad esempio, fa da padrona in questa nuova moda che abolisce… le scarpe!
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Per permettere un po’ a tutti di poter provare questo modo di camminare, senza necessariamente sposare a vita questo stile, soprattutto con una serie di pericoli in meno, sono nati dei veri e propri parchi tematici e, durante i tuoi viaggi, potresti anche decidere di fare una bella deviazione e concederti una passeggiata un po’ naturalistica, anche per i tuoi piedi!
Ti segnalo in Germania:
– Dornstetten nel nord della Foresta Nera: erba, tronchi di legno, aghi di pino, muschio e pigne.
– Bad Wunnenberg in Vestfalia: lago, ponte tibetano e per finire immergi i piedi nel fango.
– Bad Sobernheim in Nahe, prato, sassi, il fiume e poi idroterapia e feet-wash lungo il percorso.
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In Francia trovi:
– il parco La Ferme Aventure – Parc loisirs pieds nus
Sul sito trovi tutte le informazioni, orari di accesso e costi.
=> http://www.la-ferme-aventure.fr/accueil.html
(unica pecca: il sito è solo in francese!)
– Ad Orbey: Sentier pieds nus du lac blanc
=> http://www.sentier-pieds-nus-lac-blanc.com/en/index.php
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In Inghilterra puoi andare al Trentham Estate e sul sito, oltre alla descrizione generica del percorso, anche un video di chi si è già immerso in questa esperienza.
=> http://www.trentham.co.uk/trentham-gardens/western-pleasure-ground/barefoot-walk
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In Austria:
– Mühlviertel St. Ulrich Barfußweg
(anche qui se non conosci la lingua avrai bisogno di un traduttore!)
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In Danimarca:
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E in Italia?
Il precursore dello “scalzismo” è stato Franco Agrippa, nel ’98, che ha fondato anche il club
Questo sito è completissimo e ricco di informazioni se vuoi conoscere meglio questo mondo.
A Morgex, in Valle d’Aosta, hanno ideato un nuovo percorso all’interno del progetto “Au tour du Mont Blanc”.
Una pista situata in una zona limitrofa al Centro sportivo di Morgex, sarà di circa seicento metri.
Ci saranno materiali stabili, pietra, legno, erba, muschio, fango, sabbia e acqua, e materiali stagionali, come petali di fiori di epilobio, aghi di larice, pigne e altro.
Il percorso è aperto a tutti e, grazie a un mancorrente, anche ai non vedenti, con due deviazioni riservate ai vedenti, la camminata su tronchi e salti su sassi.
Magari non è per tutti farlo sempre però almeno qualche volta è bello lasciare le scarpe da parte e farsi una corsettina a piedi nudi!
Articolo di
Irene