Kassel – Foto di KoprowskiT
Dopo un periodo di sosta, ricomincio a parlare della Germania, e ricomincio da una città non molto nota ai turisti, ma abbastanza importante: Kassel.
Kassel si trova nel centro della Germania, nell’Assia Settentrionale, lungo le rive del fiume Fulda.
Il nome della città deriva dal latino Castellum Cattorum, ovvero castello dei chatti, una tribù germanica che viveva nell’area sin dall’epoca romana.
Il centro storico non è forse ricco e interessante come quello di altre città, poichè venne quasi completamente distrutto durante la guerra, nel 1943, e ricostruito negli anni ’50.
Il monumento più antico è la Druselturm, ciò che rimande dell’antica fortificazione di Kassel.
E’ una torre circolare alta circa 44m che si trova nel centro storico, in Druselplatz.
Da vedere sono anche la Brüderkirche e la chiesa di San Martino, entrambe di origine medioevale, anche se i campanili di San Martino sono stati ricostruiti negli anni ’50.
Tuttavia, gli edifici storici più interessanti, quelli sopravvissuti alla distruzione del 1943, si trovano al di fuori del centro cittadino.
Il Palazzo di Wilhelmshöhe si trova su un’altura che sovrasta la città, ed è sufficiente grande da essere immediatamente visibile dal centro cittadino.
Questo palazzo venne costruito nel 1786 dal Langravio Guglielmo IX d’Assia-Kassel e la parte che lo rende caratteristico è l’immenso parco che lo circonda e che offre tantissime vedute interessanti.
All’interno del parco vi sono molteplici ricostruzioni di finti reperti archeologici, che erano molto in voga nell’epoca neoclassica, ma al giorno d’oggi possono risultare leggermente ridicoli, se non fosse che nel frattempo i secoli che son passati dalla loro costruzione li hanno resi veramente antichi.
Purtroppo si vede piuttosto bene che non si tratta di strutture architettoniche originali e ciò fa un effetto abbastanza strano.
L’Oktagon, ad esempio, è una grossa struttura ottagonale in pietra, sormontata da una replica dell’Ercole Farnese, che si trova oggi a Napoli.
Il Löwenburg, invece, è una replica di un castello medioevale, fatto costruire dallo stesso Guglielmo IX.
Nel 1918 il palazzo divenne sede del Comando dell’Esercito Tedesco (OHL), ovvero dove i comandanti militari Hindenburg e Ludendorff prepararono la capitolazione tedesca.
Infine, nel 1976, è diventato sede definitiva del Museum Schloss Wilhelmshöhe, ovvero una delle più importanti collezioni della città, di importanza mondiale.
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A Kassel c’è un altro grande parco: è il parco Karlsaue, lungo il fiume Fulda, creato nel sedicesimo secolo, al centro del quale si trova i noto palazzo dell’Orangerie, costruito nel 1710 e usato come residenza estiva per i langravi.
Oggi, nel parco, si trova anche un planetarium.
Nel parco di Schönfeld, invece, si trova un piccolo giardino botanico.
La città di Kassel è diventata famosa per l’esibizione internazionale di arte moderna e contemporanea quinquennale Documenta, che attrae visittatori da tutto il mondo.
Ma non sono finite le cose da vedere a Kassel: molti sono i musei cittadini di grande interesse.
Partiamo da uno particolarmente simpatico: il Museo dei fratelli Grimm, i due fratelli appassionati di scrittura scentifica tedesca che raccolsero nei loro libri le fiabe che sono ora tra le più note al mondo.
Il museo dei fratelli Grimm, fondato nel 1959, raccoglie tutte le opere ed i documenti dei due famosi fratelli, dando importanza anche alle loro esperienze di tipo scientifico e politico.
Al terzo piano è stata allestita una sala in cui i bambini possono entrare nel mondo delle fiabe.
Si possono fare visite guidate in diverse lingue, su prenotazione.
Nell’Ottoneum, costruito nel 1604-06 per il langravio Maurizio l’Erudito, si trova l’attuale Museo di storia naturale, fondato ufficialmente nel 1885.
Il museo affonda le sue radici nella Kunstkammer, una stanza-museo fondata nel 1568 dal langravio Guglielmo IV in cui egli collezionò oggetti d’arte e reperti naturalistici.
Attualmente presenta sezioni di biologia, botanica, geologia e zoologia.
Il Museo di Astronomia e delle scienze, annesso al Planetario del parco Karlsaue, presenta una vasta raccolta di oggetti legati alle scienze naturali e tecniche, tra cui mappaondi celesti, astrolabi, ricostruzioni, modelli e laboratri di sperimentazione.
Ci vediamo su:
A presto, un abbraccio.
Articolo di
Elena Baldi