Quando sei a New York tutti i luoghi comuni che hai imparato fin da piccolo
su questa grande metropoli si materializzano e diventano reali.Ti viene da pensare che ogni scena vista in un qualsiasi film o telefilm descrive in modo perfetto la realtà, insomma sotto questo aspetto la città è proprio quello che ti aspetti di vedere.
Un esempio su tutti: “il fumo dai tombini o dai buchi nella strada” c’è, esiste,
è reale anche in giornate sui 22°-23° (non so perchè ma ho sempre pensato si potesse vedere solo in inverno).
L’ho annusato e sa di cipolla, incredibile a credersi ma il fumo che arriva dal sottosuolo odora di cipolla fritta…
Forse ci sono ristoranti anche là sotto come ogni 5 metri in superficie!
Una cosa che mi ha colpito e mi ha fatto pensare sta nel fatto che a New York la gente ha perennemente fretta.
Sì lo so, sembra una cosa che capita in qualunque grande città come Londra o Milano ma credimi qui è diverso.
Sono stato molte volte a Londra e le persone in metropolitana ad esempio, leggono in qualsiasi momento oppure dormono, qui la maggior parte non si distrae MAI, pronta a scattare alla propria fermata.
Sulle scale mobili a Londra se non vuoi camminare ti metti sulla destra e lasci la corsia libera a sinistra alle persone che hanno fretta e vedrai come moltissime persone stanno ferme sulla destra aspettando che la scala faccia il suo dovere…
A New York questo non succede o almeno la distinzione delle corsie c’è ma difficilmente vedrai persone stare ferme, se hanno la possibilità di trovare qualche gradino libero davanti a sè salgono anche se posizionate nella corsia di riposo.
Ho visto decine di persone pranzare o cenare camminando, un fatto che a Milano o Londra risulta casuale qui è normale, il tempo diurno scorre e deve essere usato per lavorare, spostarsi, creare.
Per riposarsi si aspetta il week-end e le pochissime ore serali prima di andare a dormire.
Almeno questo è il modo di vivere a Manhattan.
Un saluto da New York City,
Cristiano