Se sei in zona in questi giorni di possibili vacanze, allora forse fai ancora in tempo a vedere il mercatino di Natale che si svolge a Vipiteno e che termina il 6 gennaio.
L’appuntamento è nel centro storico ricco di tesori medievali, con una lunga tradizione mineraria a cui è dedicata anche una mostra.
Ma Vipiteno non è solo mercatino, io l’ho visitata quando non c’era e ne sono rimasta affascinata ugualmente o forse di più perchè non ero “distratta” dalle bancarelle.
La cittadina dell’Alto Adige fa parte dei noti “Borghi più belli d’Italia” di cui ti ho parlato, nel medioevo fu una città importante per l’industria mineraria e successivamente divenne residenza di re ed imperatori.
La città, nel suo viale principale (Reichstrasse), è divisa in due parti, la città Vecchia e la città Nuova, dalla Torre “del Dodici” ormai divenuta simbolo del paese.
Dove nel medioevo sorgevano le botteghe artigiane ora si possono trovare negozi, alberghi e ristoranti, i palazzi colorati e arricchiti di abbaini sono tipici del “Sudtirol” donano alla città un aspetto da piccolo presepe.
Il paesaggio che la circonda, l’Alta Val Isarco è di una bellezza straordinaria che affascina sempre la vista e bellezze naturali come le Cascate di Stanghe nel vicino paese di Racines sono un’ulteriore arricchimento.
Il comprensorio sciistico del paese parte dal Monte Cavallo con impianti di risalita raggiungibili in pochi minuti dal centro.
Oltre ai normali impianti sciistici, si trova anche la pista di slittino più lunga d’Italia, quasi 10 chilometri.
Inoltre accanto al paese di Vipiteno esistono altri impianti, raggiungibili in meno di mezz’ora di macchina, gli impianti di Racines e Ladurns.
Famosi sono i suoi prodotti lattiero-caseari, in particolare il burro e lo yogurt, della locale Cooperativa Latteria Vipiteno, esiste persino la Festa dello Yoghurt che si svolge in genere a luglio.
Appena fuori dalla città sorgono:
– il Castel Pietra, che si trova su uno sperone di roccia ed è tuttora abitato da una nobile famiglia di Salisburgo;
– il Castel Tasso, che sorge su un’ex palude oggi bonificata e si raggiunge attraverso un sentiero tra le rocce, e a cui si può accedere tramite visita guidata.
E’ piccola, la si gira in un giorno, ma merita veramente una visita perchè è talmente graziosa e curata che tocca il cuore.
Sito ufficiale dove trovare tutte le info anche sugli alloggi:
=> Vipiteno
Articolo di
Alessia Scarparo