Foto di Fausta B.

Presepi, presepi e ancora presepi, come ci raccontava Irene alcuni giorni fa nel suo post… è il momento giusto per andare alla ricerca di questi gioielli di antica tradizione.

Io ne ho trovati più di 140 nello stesso paese!!!

Non hai letto male, è proprio così.

Sull’Appennino Tosco Emiliano a circa 700 metri di altitudine sorge questo borgo montano che nel periodo Natalizio e per il 5° anno consecutivo si trasforma in “BAZZANO IL PAESE DEI PRESEPI”.

La manifestazione è organizzata dal Gruppo Culturale “Il Camino” e dall’Associazione turistica Pro Loco.

La  loro sede è nel cuore del paese nella casa/torre del 1400 che ospita anche il MUSEO UOMO-AMBIENTE, dedicato agli antichi mestieri e al passato operoso del territorio.

Il successo dell’evento sta nel fatto che tutti gli abitanti del borgo e delle molte frazioni circostanti hanno partecipato attivamente e spesso in prima persona all’esecuzione delle opere.

Per scovarli tutti è meglio richiedere la mappa alla casetta INFO-POINT che si trova in paese.

Qui viene consegnata una cartina dove nella prima pagina appaiono i presepi che si trovano in centro e nella pagina successiva quelli distribuiti nelle frazioni a pochi km di distanza.

Nella piantina i presepi sono numerati e lo stesso numero appare su una stella in prossimità del punto in cui si trovano le varie Natività.

Queste opere d’arte artigianali si possono ammirare dal 11 dicembre al 9 gennaio 2011.

Proprio sabato scorso nella serata i bimbi della scuola elementare hanno percorso, cantando Inni Natalizi, le vie principali di Bazzano e hanno dato il “la” per l’accensione dei presepi.

Mille luci si sono accese quasi contemporaneamente creando uno spettacolo molto particolare e trasformando il paese in una vera e propria costellazione stellare.

La serata si è poi conclusa con il Concerto di Natale nella bella Pieve romanica di S. Ambrogio  a 200 metri dall’INFO-POINT.

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Foto di Fausta B.

Questa caccia al tesoro per trovare le più nascoste Natività, che può appassionare sia i grandi che i piccoli, è molto suggestiva al calar del buio quando i presepi si accendono, ma mantiene il suo fascino anche alla luce del giorno.

Ed è durante la giornata che è molto facile trovare gli “autori” delle opere mentre si fanno foto o si guardano incuriositi i presepi.

Ne ho visti davvero tanti e nei posti più impensati.

I più “normali” se così si può dire, sono quelli nelle vicinanze delle attività commerciali.

Il bar ha il suo presepe, molto grande e bello, nel cortile adiacente all’ingresso del negozio; il tabacchino l’ha collocato alla fine delle scale prima della porta d’ingresso, così il negozio di alimentari e la cooperativa, il giornalaio nella casetta di legno di fianco all’esercizio.

I più originali sono quelli fatti nei posti più strani.

Una fioriera in pietra su vari livelli è diventata un’ottima casa per la Natività, un negozio non più utilizzato si è rianimato con un Presepe all’interno del Mappamondo e collocato al centro della nostra Galassia con i pianeti che ruotano intorno.

E ancora una scala in legno con vari ripiani è magica per i pastorelli e i Re Magi che si recano a Betlemme.

Un incavo nel muro di una delle case in pietra, una finestra con inferriate, un tino capovolto, una cassetta delle lettere, l’interno della finestra della ”pesa pubblica”, un vecchio carretto che trasportava legname, tutti questi luoghi sono ottimi per allestire con grande fantasia dei presepi.

Ne ho visti diversi  all’interno di grandi tronchi collocati o nei giardini delle case oppure sulle ringhiere dei balconi a piano terra, alcuni sotto pini secolari oppure lungo le scale in pietra, altri in casette di legno costruite apposta per l’evento e messe vicino ai cancelli di entrata.

Ad un certo punto non riuscivo a trovarne uno all’interno di un cortile, non avevo alzato abbastanza lo sguardo… era nella parte alta del portico sopra la porta!

Ho conosciuto alcuni  abitanti di Bazzano che hanno costruito con tanta passione questi presepi, sono prontissimi ad aprire i cancelli delle abitazioni per farti entrare e poter così ammirare e fotografare da vicino le loro opere.

Nelle famiglie spesse volte ci sono più  presepi costruiti da due diversi membri dello stesso nucleo famigliare.

Mi è capitato di vederne due, uno fatto dalla moglie e l’altro dal marito in aperta competizione fra loro per vedere quale è più gradito dai visitatori!

Ti assicuro che per visitarli tutti – se ci riesci –  avrai bisogno di scarpe comode e di parecchio tempo, ma meritano veramente e con la mappa alla mano il compito è molto più facile.


Foto di Fausta B.

Ulteriori informazioni:

=> Bazzano

Ciao ciao
Fausta