Homepage di Maldive Alterntive
Sono felicissimo di proporti una nuova INTERVISTA, ho trovato un sito originale e che propone un servizio diverso dai soliti.
Il tutto è nato da una chiacchierata su skype con un amico, e parlando di viaggi, lui mi voleva convincere che esistono luoghi in cui, se vuoi andare devi assolutamente appoggiarti a costosi tour operators e poi alloggiare in villaggi o hotel internazionali.
Un esempio che mi fece furono le Maldive.
Io sono testardo e il giorno dopo mi son detto:
“Possibile che se voglio andare alle Maldive, devo per forza scegliere un tour operator e un villaggio?”
“Possibile che me ne debba stare una settimana su un’isola senza interagire con persone del posto che non siano camerieri?”
A dir la verità la ricerca non è stata lunga…
Con Maldive Alternative puoi concederti una vacanza da sogno in questo famoso arcipelago in completo fai da te e scoprendo la vera popolazione del luogo.
Ma meglio delle mie parole possono spiegarti il tutto le risposte che mi ha dato Claudia, responsabile del sito di Maldive Alternative.
Vai con le domande:
***
Claudia, riesci a farmi un’introduzione a Maldive Alternative?
Maldive Alternative nasce dall’idea della mia famiglia di creare un’organizzazione per aiutare gli amanti dei viaggi, delle popolazioni e delle culture a scoprire un paese incredibile, ma soprattutto un’isola intera, fatta da volti, da sorrisi, da persone che non capiscono la tua lingua ma ti salutano lo stesso, che ti invitano a bere un Kurumbà, cioè un cocco da bere, senza pretendere niente in cambio.
La mia famiglia ha avuto il piacere di vedere crescere questa isola e queste persone, da quando non c’era l’elettricità e si cenava a lume di candela, fino all’arrivo dei cellulari e dei computer.
Volevamo far capire al resto del mondo che ci sono ancora persone genuine, incontaminate e sincere, che tramite i nostri viaggi, potete conoscere!
***
La prima cosa che mi ha colpito del vostro sito è il nome.
Maldive Alternative è già di per sè un nome “strano” per chi ha sentito parlare di queste meravigliose isole.
Nell’immaginario collettivo (e anche nel mio), se pensiamo alle Maldive vengono in mente villaggi turistici, tutto incluso, prezzi alti e almeno nel mio caso, un’atmosfera un po’ “finta” e “impacchettata” ad hoc.
Invece voi parlate di “Maldive Alternative”… perchè?
L’idea di chiamare il sito “Maldive Alternative” nasce proprio per far capire al viaggiatore che è entrato in un sito diverso dal solito, dove può trovare proposte particolari, che non si possono paragonare ai soliti pacchetti all inclusive dei classici resort.
La differenza principale è che le nostre proposte sono per un’isola di pescatori, dove abitano i maldiviani, dove ci sono scuole e case, dove c’e’ l’ufficio del sindaco e il campetto dove i ragazzi ogni pomeriggio giocano a pallavolo.
Insomma, è una proposta alternativa, e come diciamo sempre, non è per tutti!
Non essendo un’atmosfera creata appositamente per i turisti, ci sono meno comodità e più vita vera!
Nella proposta di viaggio sono incluse, ogni giorno, escursioni in varie isole deserte dell’atollo dove è possibile prendere il sole, fare snorkeling in diverse barriere coralline e rilassarsi in totale tranquillità considerando che i nostri gruppi sono formati al massimo da 10-12 persone.
***
In ViaggioVero siamo molto pratici, per cui… eccoti una paio di domandine…
In che zona delle Maldive vi trovate e che tipo di strutture avete?
L’isola di Keyodhoo si trova nell’atollo di Felidhoo, a sud rispetto a Male, la capitale.
Ci vuole circa un’ora e un quarto di barca veloce per arrivarci.
Nell’isola ci sono due strutture dove gli ospiti possono dormire:
Casa Due Palme e le camere del Club Ravehi.
La prima è una casetta con due camere matrimoniali, bagno, soggiorno, cucina e giardino di sabbia; le camere invece sono doppie, con bagno e terrazzino, affacciate sul mare.
***
Mettiamo il caso che io decida di venire alle Maldive con voi, come si potrebbe svolgere la mia giornata tipo e cosa offrite di diverso rispetto ai pacchetti viaggio tradizionali?
La giornata tipo prevede la sveglia verso le 08,30, colazione nel ristorante affacciato sul mare e verso le 09,00 partenza per le isole; ci sono isole vicine, a circa 15 minuti di distanza in barca e isole più lontane, ad un’ora di distanza.
Quando vengono fatte le escursioni nelle isole vicine si torna per pranzo a Keyodhoo, dedicando il pomeriggio alla pesca oppure ad altre attività sull’isola; quando invece andiamo nelle isole più lontane, restiamo a pranzo fuori.
Idrees, (la guida) e gli altri ragazzi preparano pasta con il pesce oppure noodles alla maldiviana, pesce alla griglia, tramezzini, e frutta che gli ospiti mangiano in barca, attraccati davanti a bellissime isole; nel pomeriggio poi rientriamo a Keyodhoo e avete tempo libero da sfruttare come preferite.
***
Cosa comprende il vostro “pacchetto” classico?
Avete diverse possibilità, giusto? suddivise in base agli interessi, o sbaglio?
La proposta classica è quella Relax che prevede il trasferimento da/per l’aeroporto, la pensione completa e la sistemazione in Casa Due Palme o nel Club Ravehi, escursioni ogni giorno in varie isole dell’atollo, due uscite di pesca al bolentino (divertente anche per i principianti) e la guida maldiviana che parla italiano.
Ci sono poi pacchetti speciali per gli amanti della pesca e della fotografia; queste settimane vengono organizzate su misura, con un minimo di 4-6 partecipanti e vengono studiate assieme alle persone che vogliono partire.
Ad esempio, con i pescatori creiamo un programma personalizzato a seconda che preferiscano la pesca alla traina, a jigging, albolentino o in notturna; per i fotografi invece possiamo organizzare dei workshop, cioè dei veri e propri corsi con un fotografo professionista “sul campo”, abbinando la passione al relax.
Per quanto riguarda il volo, possiamo aiutare i nostri ospiti tramite la nostra agenzia di fiducia, Universalturismo di Firenze oppure possono prenotare autonomamente i voli che preferiscono; noi di solito consigliamo Emirates o Qatar airways che hanno voli giornalieri e un servizio eccellente con prezzi standard sui 750 euro a persona;
***
Il vostro sito Maldive Alternative è molto curato e avete un modo di porvi anche lì “alternativo”, utilizzando i social network, photo gallery, ecc… dacci un po’ di informazioni su come interagire con voi e su come contattarvi.
Ci piacciono le belle cose, curate, colorate, accattivanti e per questo siamo stati seguiti da un’agenzia che ha messo in primo piano le immagini delle isole, scattate da noi o dalle persone che sono state a Keyodhoo nel corso degli ultimi mesi.
Inoltre, sul nostro sito potete trovare il collegamento a Facebook (gruppo Maldive Alternative) dove ci sono non soltanto i commenti dei viaggiatori, ma anche le loro fotografie, le loro sensazioni e una sorta di diario quotidiano per chi è in Italia e legge, ogni giorno, la nostra pagina.
Mi piace infatti raccontare cosa hanno fatto gli ospiti nella giornata, rendendo tutti partecipi di ogni viaggio.
Nel sito trovate inoltre il contatto Flickr dove raggruppo le foto più belle scattate nell’atollo che vengono commentate da altri amanti della fotografia: questo link rappresenta forse il “best of” degli scatti.
***
Altra cosa moooooolto interessante che ho trovato sul sito è il magazine mensile… perchè lo pubblicate e cosa contiene?
Il magazine è un’idea che ho avuto qualche mese fa, scoprendo piano piano la mia passione in questo campo; ho trovato infatti sul mio computer un software per impaginare e ho iniziato divertirmi per gioco.
Quando ho capito come lavorarci, ho pensato che sarebbe stato interessante creare un mensile dove raccontare qualcosa di più, con articoli sulle Maldive, su argomenti vari, sul problema dei rifiuti, sulla storia dell’arcipelago e su tante altre problematiche che pochi conoscono.
I primi magazine hanno avuto al loro interno i racconti di alcuni ospiti che hanno raccontato al loro ritorno, ogni giornata, ogni sensazione, ogni immagine che hanno visto i loro occhi durante il viaggio; sono stata davvero felice per questi diari che hanno saputo trasferire ai lettori le stesse emozioni che hanno provato nel loro soggiorno sull’isola.
***
L’ho lasciata per ultima, ma in ViaggioVero non puoi scappare alla domanda “scomoda”, ci dai un ordine d’idee sui prezzi dei vostri soggiorni?
Non si tratta di una domanda scomoda, direi più “illustrativa”!
Il prezzo del soggiorno a Keyodhoo varia a seconda dei partecipanti e va da un minimo di 600 euro a persona (per almeno 6 persone) ad un massimo di 980 euro a persona, se partono solo 2 persone.
Il prezzo per due può sembrare alto, ma partire da soli significa essere i soli ospiti dell’isola, con il personale a disposizione, rilassarsi nelle isole deserte senza nessun altro e decidere gli orari secondo le proprie esigenze!
Di solito comunque cerchiamo di raggruppare le coppie in partenza, per ridurre il costo del soggiorno e per far nascere nuove amicizie!
***
Direi che Claudia è stata più che disponibile, se mi conosci e mi leggi da tempo in ViaggioVero avrai capito al volo perchè ho deciso di intervistarla.
Il modo di fare “vacanza” di Maldive Alternative è il mio modo di vivere la vacanza… a contatto con la popolazione locale, alla scoperta degli usi e dei costumi reali di un posto e non di messe in scena finte e pre-confezionate.
Insomma, se vuoi visitare “davvero” le Maldive allora contatta Claudia a info(at)maldivealternative.com (sostituisci “at” con la chiocciola) oppure tramite la loro pagina Facebook e ancora visitando il sito ufficiale:
Un saluto,
Cristiano
P.S.: Puoi ricevere questa utilissima intervista anche in versione pdf, facilmente stampabile e leggibile su ogni computer.
Basta iscriverti a Viaggio Vero (se sei già iscritto/a riceverai a breve l’intervista) andando a questa pagina: