Foto di Irene
Zadar, italianizzandola Zara, è l’antica capitale della Dalmazia, situata a Nord, è una di quelle che possono essere definite come piccole perle della Croazia.
Puoi arrivarci dall’Italia con uno dei traghetti provenienti da Ancona o hai anche soluzioni come aereo, poi ovviamente auto!
Io ho scelto la soluzione traghetto usando la compagnia Jadrolinija, ti indico di seguito alcuni link dove puoi prenotare il tuo viaggio via mare e scegliere la soluzione a te più comoda.
=> Traghettiweb
=> TraghettiLines
=> Jadrolinija
Io ho prenotato e acquistato il biglietto direttamente online dall’ultimo sito che ti ho indicato e… ho trovato la tariffa più conveniente!
Tramite il sito puoi ovviamente prenotare anche il posto auto.
Nonostante l’orario un po’ mattutino dell’arrivo del traghetto, questa soluzione mi ha regalato un incanto che in tutti i giorni successivi della mia permanenza in questo paese non ho più potuto rivivere.
Sono infatti arrivata al porto alle 6 del mattino e, anche se vi erano complici le luci più tenue, i rumori distanti e il profumo del mare, il porto è già di per sé un piccolo gioiellino.
Non aspettarti l’odore, i colori che si è soliti incontrare in un luogo simile perché a Zadar troverai tutt’altra atmosfera: ordinato, pulito e curato.
Direi un fantastico biglietto da visita per iniziare una vacanza!
Complice l’orario, una passeggiata mattutina in un posto che vive sul mare è assolutamente consigliabile e già a quest’ora trovi numerosi negozi aperti e il profumo dei forni che ti accompagna per i vicoletti.
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Una delle caratteristiche di Zadar è di essere suddivisa nella città vecchia, entro le mura, e la città “nuova” all’esterno.
Io ho iniziato la mia passeggiata passando dalla Porta di Terraferma, a destra del Fosa, un fossato di acqua di mare, e si dice che questo sia il punto migliore per entrare nella città vecchia.
A lato della porta trovi anche un piccolo parcheggio, a pagamento e il non essere gratuito è assolutamente ricorrente a Zadar e nemmeno molto economico.
Su questo argomento ti lascio qualche informazione utile perché, se non sei a piedi, dovrai iniziare a organizzarti: in media il parcheggio costa 10 kune all’ora, varia da zona a zona (più vicino al centro più costa).
Solo la domenica non si paga, i restanti giorni dalle 7 alle 22.00 tutto il giorno.
I parchimetri funzionano solo a monete, ma in alternativa trovi a volte un addetto sul posto a lasciarti una ricevuta che puoi pagare con banconote.
Non cercare di fare il furbo perché qui… non puoi lasciare l’auto nemmeno un secondo senza pagare perché le multe sono rapidissime e anche salate!
Tornando alla mia visita, grazie all’orario, ho davvero assaporato l’anima di questo posto: i gabbiani, la luce che si riflette sul lastricato e un silenzio che avvolge tutto il cuore della città.
Se poi il tuo orario di visita coincide con il mio ti può anche capitare di incrociare le suore che dal convento si recano in chiesa e iniziano i loro canti, dando così anche loro un certo contributo alla sensazione di essere sospesi nel tempo.
La Chiesa di cui ti sto parlando è quella di Sv. Mihovila, al cui interno trovi anche un crocifisso in legno del XIII secolo, dipinto in rilievo.
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Ovviamente dopo poche ore… tutto cambia e Zadar è un brulicare di turisti, bancarelle, artisti di strada e gente del luogo sempre estremamente di fretta.
Zadar nella sua storia ha visto diverse dominazioni, da quella romana, di cui il suo assetto urbanistico fatto ad esempio a vie perpendicolari ne è testimonianza, a quella veneziana oppure austriaca e francese.
E’ stata anche capitale della Dalmazia Bizantina e nel XX secolo divenne anche una provincia italiana.
Nel 1943 però venne occupata dai tedeschi e distrutta per il 60%, inoltre, dopo la sua ricostruzione, nel 1991 fu di nuovo sotto assedio da parte dei Serbi dell’armata popolare (per altre notizie storiche puoi vedere la pagina di wikipedia su Zara).
La cittadina è ricca di posti imperdibili, in particolare mi riferisco all’ORGANO MARINO.
Costruito nel 2005, in fondo al lungomare e di fronte alle isole, è un sistema ingegnoso di lastre e scale di pietra bianca, forate con dei tubi che, grazie alle onde del mare e al vento, produce il suono di un organo.
Stando seduti sui gradini e aspettando il passaggio di una barca si assiste ad un singolare concerto e al “canto del mare”.
La suggestione più alta la si può avere nel momento in cui vi è molto vento oppure il mare è agitato: in questi casi il suono è davvero dirompente e profondo.
Poco più in là dell’organo merita una foto un’altra costruzione: IL SALUTO AL SOLE.
Un’installazione costruita con lastre di vetro che funzionano come moduli fotovoltaici e che al tramonto creano dei meravigliosi giochi di luce.
A me questo ricordava molto una pista da ballo anni ’70 e un Tony Manero poteva tranquillamente improvvisare un ballo ed essere nel posto giusto!
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Zadar è ricca di chiese e di esempi di arte romanica, come testimoniano la sua cattedrale, di Sant’Anastasia del XIII secolo, la chiesa di San Grisogono del XII secolo e il campanile della chiesa di Santa Maria del 1105.
Un itinerario in questa città non può escludere la Piazza dei 5 pozzi (questi per lungo tempo furono l’unica fonte di approvvigionamento di acqua nella parte chiusa della città), il mercato, dove spesso trovi ancora donne intente a far pizzi e merletti, oppure il Foro romano.
Foto di Irene
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Mangiare dormire e divertirsi?
Anche qui assolutamente non avrai problemi!
Partiamo dal primo: pesce d’obbligo, ma anche con la carne non si scherza per niente!
Ti consiglio di andare in questo locale: Konoba Stomorica, Stomorica n12 (chiuso la domenica).
Qui a prezzi contenuti puoi mangiare in una delle storiche taverne della città vecchia.
E’ composta da due locali e il vicolo fra di essi, se hai la possibilità resta all’esterno e gustati un buon piatto di pesce (l’insalata di polpo è assolutamente eccezionale).
Veniamo al dormire: io ho scelto la soluzione appartamento e posso dirti di aver avuto un’ottima proposta vista mare!
Non ho scelto la soluzione all’interno della città vecchia, ma nelle immediate vicinanze ed è l’ideale se oltre alla vitalità della città vuoi anche avere qualche ora di relax più silenzioso.
Ti lascio questo link, che per me è stato fondamentale per tutta la mia permanenza in Croazia:
Hai il contatto diretto con i proprietari, tutti i loro riferimenti e per le soluzioni che ho scelto devo dire che anche la galleria fotografica rispetta la realtà che poi troverai in loco.
Se invece preferisci un campeggio puoi riferirti all’Autocamp Borik, parco di Borik oppure a questo link trovi differenti soluzioni:
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E ora divertimento!
A Zadar è facile trovare un’offerta per qualsiasi età quindi si va da locali lungomare in quantità a club e musica dal vivo.
Ti segnalo l’Arsenal, originale e con una proposta che va dalla musica all’arte in genere.
Qui trovi concerti e anche esposizioni d’arte.
Ogni giorno puoi decidere che tipo di vacanza fare e, a completare il tutto, avrai sempre a disposizione un mare splendido e cristallino.
Articolo di
Irene