Screenshot dal sito ufficiale

Trascorsa la Notte Rosa nella riviera romagnola cresce l’attesa per la terza edizione delle Olimpiadi dei giochi da spiaggia

=> Riviera Beach Games

in programma dal 29 luglio al 1 agosto con un cartellone ricchissimo di appuntamenti.

Nel 2009 i partecipanti a questa maratona sportiva da spiaggia sono stati quasi 400.000 con oltre 500 ore di sport appositamente studiato, rivisitato e talvolta “inventato” per questa particolare olimpiade.

Tante le sfide, in alcuni casi di grande livello agonistico, a cui si potrà assistere, ma anche tante le gare a cui si potrà partecipare: da quelle di beach tennis, (attività dall’origine tutta italiana con Marina di Ravenna che ospiterà, in occasione dei Beach Games, i campionati Mondiali dal 28 luglio al 3 agosto, mentre Riccione sarà scenario degli Europei dal 31 luglio al 3 agosto), a quelle di beach volley, beach soccer, beach rugby, beach handball, beach frisbee.
E ancora regate, pedalonghe, gare di nuoto e podistiche, ma non solo perché sparring, peteca, lancio del vortex, stand up paddle board sono solamente alcuni degli sport che si praticheranno anche quest anno negli oltre 100 km di costa dell’Emilia Romagna e che si affiancheranno ai tradizionali sport da spiaggia.

Incuriosito da questi nomi strani?

Andiamo a vedere cosa ti aspetta.

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La peteca si disputa con un attrezzo simile al volano, formato da una base di gomma in cui è inserita una penna colorata, lo scopo è quello di colpire il volano e farlo passare oltre una rete.

Si tratta di un gioco che ha origine tra gli indios e che trae le sue regole in Brasile dagli anni che ’80.

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A Cattolica andrà in scena il vortex, un attrezzo a forma di siluro del peso di circa 150 gr che viene utilizzato dalle categorie giovanili di attività leggere come attività propedeutica al lancio del giavellotto.

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Lo stand up paddle board può esser considerato il nonno del surfing essendovi traccia già dalla Polinesia antica.

Abbina infatti la classica tavola da surf alla pagaia: si rema in piedi mentre le onde aiutano ad andare più veloce.

E’ uno sport crossover, cioè si può praticare anche in assenza di vento o onde e grazie a questa caratteristica richiama l’attenzione di molti appassionati di surf, kayak, windsurf e kitesurf e se mancano onde e vento si può vivere l’altro lato del SUP: il cruising lungo la costa.

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Il Tchoukball è uno sport di squadra che fa del divertirsi rispettando prima di tutto l’avversario la sua filosofia!

Si tratta di uno sport che la Riviera Romagnola conosce bene e il festival internazionale di Rimini, tenutosi nel mese di maggio, è la versione beach piu’ famosa e grande del mondo: 95 squadre provenienti da tutto il mondo e piu’ di 800 atleti.

Nei giorni del Riviera Beach Games la partecipazione non avrà forse questi numeri ma di certo non mancherà di affascinarti e appassionarti.

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Come ogni anno il Riviera Beach Games è il momento per presentare un nuovo gioco e quest’anno lo sparring rappresenta la principale novità.

Il nome ricorderà agli appassionati di arti marziali una forma di allenamento comune a molte di queste discipline e agli appassionati di (beach) tennis un compagno formidabile per migliorare le proprie tecniche tennistiche.

Potrai vederlo giocare e provare negli stabilimenti balneari della provincia di Ravenna e Ferrara.

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Ai Riviera Beach Games avrà spazio anche la danza con vari appuntamenti a Riccione e Cervia.

Riccione Estate Danza è l’evento che prevede performance dedicate alla danza con i migliori insegnanti del panorama nazionale e internazionale impegnati in modern jazz, hip hop e urban dance.

Questo evento si concluderà con Dancexperience, un concorso dedicato alla danza urbane che il 29 e il 30 luglio richiamerà sul palco di piazzale Roma i migliori talenti nazionali.

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Dal 28 al 31 luglio a Cervia saranno protagonisti i bambini fino ai 14 anni con un campus a loro dedicato denominato “We Dance”.

Sei pronto?

Manca davvero poco alla manifestazione estiva della riviera romagnola dedicata allo sport, una lunga serie di eventi per coinvolgere grandi e bambini in tante attività fisiche, promuovendo soprattutto il divertimento.

Un modo diverso di vivere la spiaggia e di iniziare (o concludere!) al meglio l’estate 2010.

Articolo di
Bianca Ferracani