Foto di Hydruntum

Il Salento o Penisola Salentina, occupa la parte più meridionale della Puglia, e rappresenta proprio il tacco del nostro stivale.

Questa terra si estende tra i due mari Ionio a ovest e Adriatico ad est, la città che “divide” i due mari e ne osserva il mescolarsi tumultuoso delle diverse acque è Santa Maria di Leuca, la punta più a sud della Puglia.

Geograficamente il Salento ricopre la parte che un tempo era la Terra d’Otranto e comprende tutta la provincia di Lecce, con 97 paesi e 39 piccole frazioni, quasi tutta quella di Brindisi e parte di quella di Taranto, secondo un asse che congiunge Ostuni a Taranto.

I piccoli paesi del leccese sono immersi nel verde di uliveti secolari, tabacco e vigne sono caratterizzati da basse case bianche e strette strade, ognuno conserva ancora il proprio dialetto e addirittura in alcuni paesi si parla ancora il greco, infatti questa è stata terra di conquista che ha visto il passaggio di greci, bizantini e pirati barbareschi.

Grazie al clima molto secco e soleggiato l‘agricoltura è stata ed è tuttora una delle attività principali dell’economia salentina grazie alla produzione della vite e di un olio d’oliva di grande qualità dal gusto forte e amaro (un detto dei salentini è “olio amaro tienitelo caro” per far capire che un olio amaro è pregiato).

La produzione viti-vinicola ha subito negli ultimi vent’anni una grande esplosione commerciale da quando il vino salentino, ha iniziato a diventare famoso e ad essere apprezzato come corposo ma raffinato vino da tavola.

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Personalmente amo questa terra e la sua gente, persone con un’innata propensione alla socievolezza e generosità, dove l’accoglienza è uno dei pregi più grandi e apprezzati da chi soggiorna qui, specialmente in case vacanza affittate direttamente dai proprietari, il modo migliore per vivere appieno l’essenza del luogo.
Ti fanno sentire subito a casa, ti offrono tutto quel che possono e anche di più, e laggiù è tutto buonissimo, dalla frutta come i fichi, le prugne, i cocomeri e i meloni, o la verdura come i pomodori che sono persino dolci o come già detto l’olio e il vino, e ovviamente il pesce.

Il mare del Salento non ha nulla, ma proprio nulla da invidiare alle famose spiagge della mia (e vostra) amata Sardegna.

Lo spettacolo della sabbia bianca, i fondali bassi e l’acqua trasparente come una piscina qui è di casa, soprattutto nella costa Ionica.

La costa adriatica offre invece spettacolari scogliere a picco sul mare.

Tra le spiagge più note ci sono quelle sabbiose di

– Ugento,
– Pulsano,
– Lizzano,
– Campomarino,
– San Pietro in Bevagna,
– Torre dell’Orso,
– Porto Cesareo,
– Gallipoli,
– Santa Maria di Leuca,
– Otranto,
– Ostuni

e per quanto riguarda le spiagge rocciose, tra le più notevoli meritano citazione

– Castro,
– Santa Cesarea Terme,
– Porto Badisco.

C’è una spiaggia che è stata soprannominata “le Maldive del Salento”, ed è quella di Pescoluse perchè considerata incantevole come le spiagge esotiche.

Ha un ampio arenile lungo circa 4 chilometri e protetto da splendide dune, una bella vegetazione spontanea separa il mare dal resto del mondo.

Nella costa Ionica poi il tramonto è sul mare, ed offre uno spettacolo impareggiabile, il disco rosso del sole pare tuffarsi in queste acque cristalline e spegnersi lentamente man mano che scende oltre l’orizzonte.

Tornerò sicuramente a parlarti di Salento, per ora ti basti questo assaggio per accendere la curiosità e la voglia di andarci, come è tornata a me terribilmente la nostalgia e la voglia di tornarci.

Ecco qualche sito utile se vuoi organizzare la prossima vacanza, ad esempio in agosto:

=> Nel Salento
=> Salento.it
=> Salentonet
=> Coste del sud

Articolo di
Alessia Scarparo