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La città di Cagliari è spesso una piacevole scoperta per il turista che la sceglie come punto di arrivo in Sardegna per trascorrere le sue vacanze al mare.

La città infatti possiede un ricco patrimonio artistico e storico da scoprire attraverso una piacevole passeggiata in un clima sempre mite, con, sul viso, una fresca e piacevole brezza di mare.

Il capoluogo sardo ha in comune con le più note Roma, Lisbona e Istanbul, il fatto di essere stata costruita su 7 colli che identificano altrettanti quartieri “storici”:

– Castello,
– Tuvu Mannu,
– Tuvixeddu,
– Monte Claro,
– Monte Urpinu,
– Colle di Bonaria,
– Colle di San Michele.

Il quartiere Castello, caratteristico per le sue strette viuzze che conservano ancora oggi tutto il sapore medievale, può rappresentare la prima meta di una visita a Cagliari.
E’ questa l’antica rocca della città, il quartiere storico ancora chiuso, in parte, dalle mura lungo le quali si alzano le due torri medievali in calcare e si aprono le porte che rappresentano i due ingressi al quartiere: quella di S. Pancrazio e la porta dei Leoni.

Il Castello ospita la Cattedrale (al cui interno potrai vedere il trittico dedicato a Clemente VII ed una statua lignea della Madonna Nera risalente al XII secolo), la cinquecentesca Chiesa della Purissima e quelle di S.Maria del Sacro Monte di Pietà, di S.Croce e di S.Giuseppe.

Un tempo centro politico, religioso e amministrativo della città, il Castello è il quartiere dei palazzi: il vecchio Municipio, il Palazzo Viceregio, l’Arcivescovado, sono riuniti attorno alla cattedrale; più lontani le Seziate, l’Arsenale ora ristrutturato in Cittadella dei Musei.

Qui si trovano la Pinacoteca nazionale, il Museo siamese, il Museo archeologico nazionale e la Collezione delle cere.

Scendendo, il palazzo Belgrano, sede dell’Università ospita il Gabinetto delle Stampe e la Collezione Piloni che tra l’altro raccoglie anche arazzi e tappeti della tradizione isolana.

Senza dimenticare tutt’intorno tra i vicoli i palazzi privati, segno della presenza di una vecchia nobiltà, passeggiando tra le numerose piccole botteghe e i laboratori di restauro, prima di affacciarti dal bastione di San Remy o lungo la cinta di S. Croce e godere di un bellisimo panorama sulla città.

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Altro quartiere storico di Cagliari è quello di Marina caratterizzato dal silenzio delle stradine dietro il porto ricche di salite e discese, piazzole e scalinate che si aprono a bellissimi scorci sulla laguna di Santa Gilla e sui monti di Capoterra.

Questo quartiere ospitava in passato numerosi edifici religiosi di cui oggi possiamo ammirare S.Antonio Abate e Santa Rosalia, di stile barocco, Santo Sepolcro e Santa Eulalia, dalle architetture gotico-catalane, e Sant’Agostino una delle rare testimonianze del Rinascimento nell’isola.

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Le passeggiate vicine al porto in Via Roma all’ombra di grandi palme, portano facilmente ad un altro quartiere storico che è quello di Stampace, che visto dal bastone di Santa Croce pare un tappetto di case basse sulle quali però si stagliano alcuni monumenti, su tutti le chiese di S.Anna, con un’ampia scalinata d’accesso, e quella di San Michele, di stile barocco.

Qui si trovano anche le piccole chiesette di Santa Restituta e di Sant’Efisio, dal quale ha inizio la processione del 1 maggio.

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Il Viale Buoncammino, tra Stampace e Castello, è una delle più belle passeggiate che Cagliari possa offrire: dai suoi belvedere si abbraccia con lo sguardo tutta la città e scendendo verso la parte bassa del quartiere l’Orto botanico, con le sue rare specie arboree, è una sosta piacevole.

Una visita a Cagliari non può prescindere da quella al Castello di San Michele, che conserva ancora l’originale impianto di stile spagnolo, decorato con azulejos, la tipica ceramica colorata spagnola e portoghese.

Il Castello che durante la peste di Sant’Efisio (1652-1656) fu usato come lazzaretto, domina dall’alto la città, con le sue tre torri e un’imponente cortina muraria circondata da un fossato costruiti dopo la conquista della città degli Aragonesi, all’inizio del XIV secolo.

La visita alla città può comprendere anche l’Anfiteatro romano risalente al II sec. a.C. e la suggestiva necropoli di Tuvixeddu, antica città fenicio-punica.

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Ti segnalo inoltre due appuntamenti molto vicini che possono rappresentare un motivo in piu’ per recarti nel capoluogo sardo.

La zona del porto, riammodernata, ospita dal 30 aprile al 10 maggio la Fiera di Cagliari, sede annuale della famosa Fiera Campionaria Internazionale.

Un altro appuntamento imperdibile per chi si reca a Cagliari in questi mesi è rappresentato dalla mostra di Marc Chagall: per la prima volta sono esposte in Sardegna le serie complete della Bibbia e dell’Esodo realizzate dall’artista russo tra il 1931 e 1966.

Si tratta di una collezione importante perché il ciclo della Bibbia di Chagall rappresenta una delle rare e maggiori opere del nostro secolo volte ad illustrare il testo sacro; l’artista bielorusso rappresenta uno dei pochi artisti, vissuti nel XX secolo, che si sono occupati di soggetti tradizionali e a carattere religioso.

Centoventinove opere che potrai ammirare a Cagliari dal 20 marzo (quindi è già aperta!) al 27 giugno nelle sale del Centro Comunale d’Arte e Cultura “Il Ghetto”, per informazioni tel.070 6670190.

Festa di Sant’Efisio, Fiera Campionaria e Mostra di Chagall in una città ricca di storia, con un’importante patrimonio artistico, in uno scenario fantastico chiuso tra il Golfo degli Angeli e la Sella del Diavolo in una delle zone di mare più belle del mediterraneo.

Sei a Cagliari!

Articolo di
Bianca Ferracani