“L’attesa di un piacere è più grande del piacere stesso”
Una frase che si adatta molto bene all’organizzazione di un viaggio. Ogni volta mi stupisco di quanto sia bello iniziare a pensare alla meta, a leggere dei luoghi che vedrai e provare a immaginare le sensazioni che proverai. iranviaggiovero parola
E devo dire che spesso si ricordano di più le fasi di preparazione e “studio” della meta, che tanti dettagli del viaggio stesso, il che non vuol dire che basta organizzare un viaggio per averlo vissuto. Lo so… sembra una banalità ma va sottolineato, il viaggio vero porta poi con sé momenti di assoluta perfezione che ricorderai per sempre.
La premessa qui sopra per parlarti di Iran e del piacere che sto provando nello studiare questa nuova meta, che mi vedrà nella veste di accompagnatore turistico abilitato nel viaggio di Capodanno di Four Seasons Natura e Cultura.
A proposito, ci sono ancora dei posti liberi, anche se tra qualche settimana chiuderemo il gruppo, vieni con me?
Trovi tutte le informazioni, i costi e il programma qui:
=> Viaggio di Capodanno in Iran
Per qualsiasi cosa puoi contattare l’agenzia:
– al numero 06 27800984
– scrivere a infoviaggi@fsnc.it
– oppure scrivere a me viaggiovero@gmail.com
Come ho già avuto modo di dire, a gruppo formato, ci troveremo online per 1 o 2 serate in cui parleremo dell’itinerario, ci conosceremo e proveremo il piacere che citavo all’inizio dell’articolo.
Ma veniamo ad alcune informazioni che ho già estrapolato dal mio studio del paese, chi mi conosce sa che vado molto sul pratico perché lavorando su dettagli tangibili si riesce poi ad ottenere un’esperienza completa anche dal lato emozionale.
Ecco 6 consigli per capire un po’ meglio l’Iran e partire aggiornati.
Le distanze sono importanti, bisogna fare delle scelte
Per darti un’idea l’Iran ha un’estensione pari a 5 volte e mezza l’Italia, 3 volte e mezza la Francia. Come puoi immaginare nemmeno con un mese di viaggio si riuscirebbe a vedere tutto.
Quindi vanno fatte delle scelte e con il viaggio che andrò ad accompagnare a Capodanno a mio avviso si è costruito un itinerario perfetto per i 10 giorni che faremo noi.
Vedremo la capitale Teheran, ci sposteremo poi in volo al sud del paese, nella zona desertica per ammirare i Kalut e trascorrere l’ultima notte dell’anno con il naso all’insù a guardare un tetto di stelle infinito, come solo quello ammirato dal deserto può essere. Torneremo poi a salire verso la capitale passando per l’immancabile Persepoli, visiteremo la città delle rose Shiraz e ci sposteremo nella “città dei sogni” Isfahan, con la grande piazza Patrimonio dell’UNESCO, l’incredibile bazar e la moschea. In conclusione prima di giungere nuovamente a Teheran ci fermeremo nell’oasi di Kashan per gli acquisti di tappeti, ceramiche e qualsiasi cosa si voglia portare a casa.
=> Viaggio di Capodanno in Iran
Le temperature saranno differenti nei vari luoghi
Con un viaggio in Iran le temperature saranno diverse in ogni stagione dell’anno, anche perché le altezze sono così varie e il territorio così vasto che diventa impossibile trovare lo stesso clima in tutto il viaggio. Si passerà dall’inverno di Teheran con le vette innevate dell’Alborz che raggiunge i 4.000 mslm (la capitale si sviluppa tra i 1.000 e i 1.800 mslm), e arriveremo al deserto del sud in durante il giorno si avranno temperature intorno o superiori ai 20°C e notti fredde. Questi saranno gli estremi, ma nelle varie città “assaggeremo” tutti gli altri climi da mezza stagione italiana, mista a inizio inverno.
Insomma, qui il luogo comune di coprirsi bene ma “a cipolla” vale davvero!
Letture prima della partenza
Pur non amando e criticando alcune delle ultime Lonely Planet lette e utilizzate, devo ammettere che quella sull’Iran è fatta bene. È ricca di informazioni utili e mai troppo turistiche, educata e ben chiara sugli usi e costumi. In più ti permette di capire al meglio le distanze e i luoghi da vedere.
Un’altra lettura imprescindibile è “L’Iran oltre l’Iran” di Alberto Zanconato, corrispondente ANSA in Medio Oriente da quasi 20 anni, ha vissuto in Iran per 13 anni e si è calato come pochi nella vita del paese. Il suo libro è di una chiarezza e imparzialità assurda, fotografa il paese nelle varie epoche fino a oggi e ne analizza le bellezze – si respira il suo amore in ogni pagina – ma anche i lati oscuri che in un modo o nell’altro vanno accettati.
Lato blogger mi sono lasciato condurre da Martina di Pimp my Trip e da Roberta di Infoturismiamoci.
Una menzione particolare per gli articoli di Angela Corrias, giornalista innamorata dell’Iran e soprattutto il pezzo che in modo generale ti fotografa le prime cose da sapere per un viaggio nell’Antica Persia.
Il fine settimana è il venerdì
Una delle informazioni più importanti per una questione organizzativa ovvero per le aperture dei negozi, delle banche, di tutti i servizi utili quando si è in viaggio. Non è un problema, ma è comunque meglio averlo ben chiaro prima della partenza.
Tecnologia: SIM e VPN
Capitolo tecnologia mobile, perché ormai è diventata argomento molto importante e per tanti viaggiatori di primaria importanza. Il consiglio è quello di acquistare una SIM locale, come dice nei suoi articoli Angela Corrias, l’acquisto potrebbe essere fatto solo da residenti ma quasi tutti i negozi hanno SIM già registrate.
Detto questo bisogna sottolineare che i social network sono quasi tutti irraggiungibili, ma esiste un modo per farli funzionare senza problemi e si chiama VPN.
In pratica installi un software su telefono, computer, tablet e altri devices vuoi collegare e lo avvii scegliendo di collegarti alla rete con un indirizzo IP di un altro paese. Es: Quando sei in Iran scegli di collegarti alla rete fingendo di essere in Italia e tutto funziona alla perfezione.
Di VPN ce ne sono tanti, sia gratuiti che a pagamento, quelli free spesso hanno problemi e sono lenti, io consiglio – perché lo sto utilizzando da mesi e su diversi viaggi – Express VPN, ci sono diversi piani a seconda del tempo che lo utilizzerai, ma se pensi ti possa servire solo per quel viaggio basta prendere il piano da 12,95 dollari ed è valido 1 mese intero. Non devi imparare nulla, basta installarlo e scegliere un paese a cui collegarsi. Stop.
Personalmente ho deciso che acquisterò una SIM locale con un piano dati e infilerò la SIM in un piccolo router portatile come il mio TP-Link in modo da avere anche in movimento una connessione sia su smartphone, sia su computer e poi utilizzerò il VPN sui vari devices.
Accoglienza e gentilezza
Gli iraniani sono un popolo tra i più accoglienti e cordiali, ma questo non vuol dire approfittarsi di loro, o in modo contrapposto credere fermamente a ogni cosa venga detta. Si deve prestare attenzione e rispettare le usanze e la cultura. L’educazione prima di tutto e sempre.
L’importante è leggere di come sono i rapporti uomo-donna (mai stringersi la mano in pubblico), rispettare il vestiario, sia per l’uomo, ma soprattutto per la donna (basta avere il capo coperto) e sorridere sempre in modo cordiale.
Un esempio su tutti sono le fotografie: chiedere SEMPRE prima di immortalare qualcuno. Una buona norma che andrebbe utilizzata in tutto il pianeta, compreso il nostro paese.
Un saluto,
Cristiano