Foto di Alessandro Spolaore
Non mi aspettavo di visitare questa parte della Germania che solitamente non rientra nei miei piani di viaggio, e invece ho potuto vedere luoghi inaspettatamente belli e originali.
Vorrei farti vivere oggi e nei miei prossimi articoli i luoghi che ho assaporato nel mio viaggio in Germania, nella regione del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, zona affacciata sull’Ostsee, meglio conosciuto come Mar Baltico.
La mia meta e base è stata la città Anseatica di Greifswald, dove mia sorella sta trascorrendo un periodo di lavoro, ecco cosa o meglio chi mi ha portato fin lassù.
Se guardi una cartina noterai che Greifswal è proprio lassù, affacciata sul Mar Baltico, di fronte alle coste della Svezia e della Norvegia, dove il sole in questo periodo splende fino alle 22,30 e oltre ed inizia ad albeggiare alle 3,30… giornate lunghissime.
Il clima è decisamente fresco, sono più le giornate con la felpa anche a luglio rispetto a quelle col costume, c’è il mare ma è sicuramente poco sfruttato.
Noi però abbiamo miracolosamente goduto di due giorni di grazia e di piena estate con temperatura gradevole, sole, niente vento, mare calmo e spiagge piene, dicono che succede al massimo 5 giorni l’anno!
Greifswald è detta città Anseatica perchè faceva parte della Lega Anseatica, un’alleanza di città che nel tardo medioevo e fino all’inizio dell’era moderna mantenne il monopolio dei commerci su gran parte dell’Europa Settentrionale e del Mar Baltico.
La sua fondazione viene fatta risalire al XII secolo.
Si affaccia sulla baia omonima fra le isole di Rugen e Usedom, di cui ti parlerò dettagliatamente, ed è bagnata dal fiume Ryck.
È nota per i suoi splendidi edifici in stile gotico in cotto, le sue chiese dai preziosi dipinti ed il suo antico centro storico, con tipiche case dagli eleganti frontoni.
Alla foce del fiume Rick si trova Wieck un affascinante villaggio di pescatori che sorge proprio dove il fiume Ryck sfocia nella baia di Greifswald.
Di particolare interesse è il ponte levatoio, che collega i due sobborghi di Greifswald, Wieck con Eldena; da vedere anche il porto con i suoi motopescherecci, la ex nave scuola a vela della marina, il brigantino Greif e le diverse sculture in legno lungo la passeggiata (Promenade).
Le chiese principali meritano una visita e sono la chiesa St. Marien, in stile gotico in cotto, e il duomo St. Nikolai emblema di Greifswald con la sua torre alta 100 mt.
Il centro storico è zona pedonale dove anche le biciclette devono essere portate a mano, ed è un vero concentrato di negozi, lange Straße è un’area interamente dedicata allo shopping.
C’è solo l’imbarazzo della scelta fra negozi e boutique, vale comunque la pena dare un’occhiata anche nelle strade adiacenti, le librerie sono raggruppate attorno alla piazza del mercato Marktplatz.
Foto di Alessandro Spolaore
Infine poco fuori dal centro troviamo le rovine dell’antico convento cistercense di Eldena, risalente al XII secolo, che fanno da sfondo a tradizionali serate jazz open air che si svolgono ogni estate.
Da qui ho potuto visitare le due splendide isole che sorgono di fronte alla costa del golfo di Greifswald: Usedom e Rugen, ma questo te lo racconterò la prossima volta.
Intanto ti lascio le indicazioni su come arrivare:
– con un Volo fino a Berlino e poi in treno dalla stazione centrale di Berlino (Hauptbahnhof, direttamente sulla linea S9 dall’aeroporto di Schönefeld), oppure noleggiando un’auto.
Greifswald dista da Berlino circa 270 km.
Articolo di
Alessia Scarparo