Un bus Megabus – Immagine presa dal sito Megabus
Posso dire che ci voleva?
Sì, perché in Italia mancava un servizio low cost di bus che serva le principali città. Una possibilità presente in molti paesi d’Europa e nel nostro paese ancora in mano a una manciata di aziende che fanno (facevano) prezzi non troppo convenienti.
La notizia è questa: è partito il servizio Megabus, i viaggi convenienti e low cost tra città italiane.
Low cost solo nelle tariffe perché i mezzi sono bus gran turismo e all’avanguardia.
Per ora collega diverse città italiane con tratte più o meno lunghe, sono 13: Milano, Torino, Verona, Padova, Venezia, Bologna, Genova, La Spezia, Firenze, Pisa, Siena, Roma e Napoli. Va da solo che se il servizio andrà – come spero – le città aumenteranno; ad esempio nel Regno Unito, dove è nato il servizio nel 2003, collega ormai parecchie decine di città.
Vediamo come funziona, preparati perché il sito è poco attraente e ancora tradotto con un italiano precario ma quello che a noi interessa è il buon funzionamento del servizio.
La homepage si presenta con il box più importante nella parte sinistra, lì dovrai inserire:
– numero di passeggeri
– paese (Italia)
– città di partenza e arrivo
– data del viaggio di andata e dell’eventuale ritorno
Homepage del sito – Immagine presa dal sito Megabus
A questo punto ti verranno presentate le varie opzioni possibili e gli orari, come da immagine qui sotto.
Esempio tratte e tariffe Megabus – Immagine presa dal sito Megabus
Come puoi vedere le tariffe sono molto allettanti, ci sono viaggi a 1 euro e poi 3, 5 e 7 euro. E la mia simulazione è stata un viaggio Milano-Roma! Immagino queste siano tariffe di lancio, ma ho letto che non arriveranno mai a 20 euro. Mica male comunque.
Andando avanti con la prenotazione – dopo aver scelto le tratte e gli orari – arriverai a una pagina con il riassunto del tuo itinerario.
Dettaglio sulle tariffe da pochi euro – Immagine presa dal sito Megabus
E la pagina di check out, prima del pagamento, come puoi vedere io ho scelto due soluzioni da 1 euro a tratta e mi hanno aggiunto il costo del servizio che ammonta a 0,50 cent/euro. Il mio totale sarà la cifra esorbitante di 2,50 euro per un andata e ritorno da Milano a Roma partenza venerdì 24 luglio e rientro domenica 26 luglio, il classico weekend per intenderci.
Il mio itinerario con Megabus – Immagine presa dal sito Megabus
Prima di andare avanti e parlarti dei servizi compresi e delle regole dei bagagli devi entrare nell’idea del viaggio in bus. Non stiamo parlando di un trasporto veloce, questo è sicuro! È una filosofia di viaggio, molto radicata in alcuni paesi (ad esempio il Sud America e l’Asia), molto meno in altri. La tratta che ho preso ad esempio, la nostra Milano-Roma, ha delle fermate intermedie, gli autisti sono obbligati a mantenere una certa velocità (e meno male!), devono darsi il cambio alla guida ogni “tot” ore e devono fare delle fermate.
Insomma un viaggio da Milano a Roma ti costerà 1 solo euro ma impiegherai dalle 9 ore fino a quasi 11 ore per alcune tratte.
Il mio consiglio? Scegli tratte notturne o comunque che prendono gran parte della notte, in questo modo non ti mangerai giornate in viaggio. Così si fa in Sud America o in Asia. Ripeto… stiamo parlando di viaggio lento in un’epoca in cui tutti vogliamo arrivare il più presto possibile e io sono contento che esistano queste possibilità.
Altre informazioni da darti?
1. Puoi farti inviare l’itinerario via sms al costo di 0,10 cent/euro, oltre alla mail che ti arriverà alla fine della prenotazione.
2. I bus hanno il wi-fi gratis a bordo, in realtà è indicato “secondo disponibilità“, quindi aspetto qualche feedback nei primi mesi per capire se il servizio è affidabile.
3. Bagagli: Il peso massimo può essere 25 kg, anche diviso su più valige o zaini e non importa il tipo di bagaglio. La misura massima – somma tra altezza, profondità e larghezza – deve essere 200 cm. Puoi portare un piccolo bagaglio a mano sul bus, per piccolo si intende che tu lo possa tenere sulle gambe o sotto il sedile davanti.
4. Puoi portare cibo e bevande a bordo, sono esclusi solo i cibi caldi.
5. Puoi modificare la prenotazione fino a qualche ora prima, con un piccolo costo supplementare.
6. I biglietti vengono rimborsati in caso di annullamento della corsa, non ci sono indennizzi invece per i ritardi ma sinceramente non li avrei messi nemmeno io con lo stato del traffico e delle strade in Italia.
7. Per salire sul bus dovrai dare all’autista il tuo numero di prenotazione. Non è obbligatorio ma viene consigliato di stampare la prenotazione.
Direi che per ora ti ho detto le cose più importanti, per tutto il resto ti consiglio di spulciare le “Domande Frequenti“.
Ti dico la verità: non vedo l’ora di provare il servizio! 🙂
Un saluto,
Cristiano
