Quest’anno ho iniziato a frequentare un corso di Danza Orientale, comunemente chiamata danza del ventre, perché predilige in particolare movimenti sinuosi del bacino e va fatta scoprendo la parte del corpo in questione, e mi sono innamorata delle movenze, dei ritmi e della serenità che trasmette questo ballo, ma anche la sua musica.
Perciò quando in giro per la mia città ho visto i manifesti del Festival dell’Oriente che si tiene a Padova ho deciso di parlartene.
Il Festival si tiene presso il complesso fieristico della città patavina, e il primo week end si è già svolto lo scorso ponte dell’Immacolata, ma c’è ancora un fine settimana per poterlo visitare perché sarà aperto anche i prossimi 12-13-14 dicembre con orario dalle 10.30 alle 22.30 (ingresso 10 euro).
Inoltre è una manifestazione che è stata proposta con grande successo in diverse parti d’Italia, a Carrara, a Roma e Milano quindi tieni d’occhio il sito ufficiale!
Io penso proprio di andare… e sarà come un viaggio virtuale nella cultura e nella trazione asiatica con i suoi colori, le musiche i profumi e le tradizioni di terre lontane ma piene di ricchezze culturali giunte fino a noi in moltissimi aspetti dedicati alla salute e al benessere.
Infatti tutti conosciamo le tecniche orientali delle discipline olistiche come lo yoga, lo shiatsu, la medicina ayurvedica, la meditazione, i fiori di bach e moltissimo altro.
Il festival è questo ma anche mostre fotografiche, bazar e bancarelle, ma anche cibi tipici, musica e spettacoli folkloristici, esibizioni, seminari per poter vedere da vicino, interagire e sperimentare in maniera pratica e gratuita anche le terapie dedicate alla salute.
I paesi che offrono tutta la loro cultura al servizio dell’occidente sono: India, Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Marocco, Filippine, Malesia ,Vietnam, Mongolia, Nepal, Birmania, Cambogia e altri.
Ci saranno 3 palchi dove in contemporanea si svolgeranno le rappresentazioni e le cerimonie tipiche della tradizione orientale, dalla vestizione del kimono alla cerimonia del the.
Potrai vedere i contorsionisti vietnamiti e i maestri gourmet giapponesi, in oltre 400 spettacoli dalla mattina alla sera che ti porteranno alla scoperta più vera e viva del cuore più vero dei paesi del grande continente.
Potrai perderti poi in un enorme bazar tra stoffe, vestiti, borse, monili, candele, oli profumati, vasi e ceramiche ed acquistare qualsiasi tipo di oggettistica.
Ma la cosa che più ti farà toccare con mano l’immensa cultura di quei popoli è la possibilità di partecipare gratuitamente a numerosi corsi (ai quali bisogna però riservarsi un posto on-line in quanto sono a numero chiuso) come la preparazione del sushi, le danze orientali, i massaggi, lo yoga e molti altri.
Il sito ufficiale fornisce tutte le informazioni di cui hai bisogno per saperne di più, ma anche per vedere il programma dettagliato delle manifestazioni e degli spettacoli:
=> http://festivaldelloriente.net/
Come vedi è una girandola quasi infinita di cose e forse non basterebbe una giornata per esplorare tutto quello che offre, ma come prima volta a Padova direi che ce n’è almeno per incuriosirsi, e se non si può andare fino in Asia per scoprire queste culture facciamo un salto e ritorno che richiede poche ore ma può dare molte emozioni.
Articolo di
Alessia Scarparo