La bellezza di quest’isola l’ho già accennata in questo articolo Minorca: semplicemente PEACE and RELAX
Adesso andiamo un po’ più nel dettaglio e partiamo dal conoscere la parte più a Sud.
Se arrivi in aereo atterrerai a Mahòn, capoluogo dell’isola, e, già da un primo sguardo, sarà facile intuire quelle che sono state le sue dominazioni, come quella inglese, che vedrai nello stile delle case e in tutto il paesaggio.
È la città più grande e la sua bellezza la puoi apprezzare partendo dal porto. Questo è il secondo porto naturale al mondo e il più grande d’Europa. 5,5 km e con un’acqua incredibilmente limpida e pulita! Un porto dove volendo potresti anche fare il bagno.
Ti consiglio due modi per vederlo nella sua interezza: il primo è salendo in paese e approfittare dei vari punti panoramici come il Mirador des Pont des Castell.
Avrai proprio un’idea della sua grandezza e vedrai tutta la sua estensione fino al mare aperto.
Il secondo è facendo una gita in catamarano.
Di solito, lo confesso, non amo molto questi tour perché sempre troppo turistici, qui invece mi sono ricreduta! E’ davvero l’unico modo per vedere tutto il porto, come cambia il panorama da un punto all’altro e arrivare in angoli molto suggestivi, che in altro modo non riusciresti a raggiungere. Durante la traversata c’è una guida, con la traduzione in più lingue, che spiega dettagliatamente quello che compare sulla costa e che potrai andare a visitare in un secondo momento. Il catamarano, inoltre, ha anche un fondo trasparente da cui osservare il popolo marino.
La compagnia è Yellow Catamarans, il giro dura circa un’ora, tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.00 (alcuni orari vengono effettuati solo in certi periodi dell’anno quindi ti consiglio di controllare prima).
Ritornato sulla terraferma percorri la via del porto e fermarti da Gin Xoriguer ad assaggiare il gin! Questo è un prodotto tipico di Minorca e, perché no, anche un’ottima idea regalo da portare a casa. Qui troverai un vasto assortimento di gin aromatizzati in più versioni (a me è piaciuto moltissimo quello alle rose e non l’avrei mai detto!) e troverai anche le bottiglie di Pomada: questa è una delle bevande più consumate sull’isola! In realtà non tanto quella già preparata, ma vince sicuramente il “fai da te” con gin senza aromi e l’aggiunta di una bevanda frizzante al gusto di limone.
In tema di prodotti locali ti consiglio anche una visita in un laboratorio artigianale di “Abarca” le tipiche scarpe minorchine. Uomini, donne, bambini…insomma proprio tutti le indossano e puoi trovarle in mille varianti. Una delle loro particolarità è la suola fatta con i copertoni delle auto. Ti consiglio di andare qui S’Abarca – Moll de Llevant, 21 Dove le faranno proprio davanti ai tuoi occhi e su misura!
Il porto è anche costellato di locali e ristoranti dove passare la serata o anche solo per un aperitivo. I prezzi sono molto contenuti rispetto all’Italia. Un esempio: 3 cocktail e 1 cocktail analcolico 10 euro.
Durante una passeggiata, salendo dal porto per la bianca scalinata, incontrerai il cuore della città con: Placa de s’Esplanada, la Eglesia de Santa Maria, Placa Colon con la sua fontana quadrata, Placa de la Conquesta con la statua di Alfondso III e il Municipio.
Ti potrà capitare di costeggiare anche un conservatorio e lo riconoscerai per i “gorgheggi” che sentirai dalla strada.
Se hai voglia di assaggiare qualcosa ti consiglio una visita al Mercato coperto in Plaza Claustre del Carme, allestito all’interno di quello che un tempo era il “chiostro del Convento Carmelitano“. Troverai i negozi ben divisi: da un lato generi alimentari dall’altro artigianato e simili.
Se invece avete voglia di un posto ancor più caratteristico e di vedere un po’ i dintorni della città prendi l’auto e vai a conoscere Luis.
Luis gestisce Es Bouer, in Carretera de San Luis a Binibéquer Vell, s/n ed è un oste davvero accogliente. Qui troverai il tradizionale formaggio minorchino fatto in più versioni (anche con il vino) e in particolare quelli di Luis hanno anche ricevuto nel 2009 il premio come migliore formaggio tradizionale dell’isola. Qui potrai sia fare degli acquisti sia una piccola degustazione! Ti sembrerà di esser davvero fuori dal mondo!
Raggiungi poi Binibéquer Vell: un piccolo paese assolutamente imperdibile e soprannominato il “paese dei pescatori”.
Bianco, candido, silenzioso si scontra con il blu del mare. Poche case tutte arroccate e intrecciate da stradine rendono questo luogo sospeso in un’affascinante atmosfera.
Per un tramonto mozzafiato ti consiglio di andare alla Cova d’en Xoroi in Carrer de Sa Cova nº 2 07730 – Cala en Porter Alaior. Questo è un locale a più livelli ricavato da delle grotte naturali, con delle terrazze a ridosso di scogliere.
Immagina di sederti, avere tutto lo splendore del mare di Minorca di fronte a te e un incredibile sole pronto alla sua discesa, mentre sorseggi magari un cocktail. Di un incanto non dissonante è stato ricreato questo locale in un dialogo perfetto con la natura e, se vorrai, seguendo i cartelli, potrai anche scoprire la romantica storia che nasce in queste grotte.
Il tutto inizia con “Queste rocce intrise del profumo del mare e di imponente bellezza custodiscono la leggenda di una storia d’amore. Xoroi, uomo dal passato sconosciuto che è venuto per mare, nessuno sa come, forse unico superstite di un naufragio, si rifugiò nella grotta…”
Un’altra cittadina nei pressi di Mahòn è Es Castell. Anche qui troverai un porto, molto molto più piccolo, ma per questo non meno affascinante.
Durante l’estate vengono allestiti mercatini e una passeggiata serale è davvero piacevole. La particolarità di Es Castell è di essere il punto più a est della Spagna e quindi la prima città che vede sorgere il sole. Anch’essa in vero stile inglese e con grandi palazzi dal colore rosso, come il municipio.
Dopo aver iniziato a conoscere il sud ci dirigeremo verso nord e poi…alla scoperta delle spiagge di Minorca, grande risorsa e bellezza dell’isola.
Articolo di
Irene Cacciola