Il nome potrà sembrare un po’ difficile da pronunciare, quasi uno scioglilingua, ma in realtà significa semplicemente “Giro Turistico della Città” fatto, in particolare, a bordo di un bus turistico.
In molte città d’arte italiane, europee ma anche del mondo sono ormai diffusi questi giri turistici con i bus a due piani, dove spesso il secondo piano è scoperto, e oggi ti voglio parlare del circuito più famoso in questione: i visibilissimi bus rossi del City Sightseeing.
Questi bus effettuano dei giri prestabiliti nelle principali città d’arte, toccando i punti di maggior interesse e le attrazioni principali in un tempo che varia da un’ora a due ore (se si fa il tour completo dall’inizio alla fine senza scendere), con la possibilità di scendere e risalire alle fermate (solitamente coincidenti col servizio di linea cittadino) quante volte si vuole durante il percorso nel tempo di durata del biglietto che può essere uno, due o tre giorni.
Inoltre alla partenza verranno forniti degli auricolari o cuffie che si possono collegare a ogni posto a sedere, e, scegliendo la propria lingua si potrà ascoltare il commento ai vari monumenti o attrazioni che si incontrano lungo il giro.
Alle volte in alcune città molto grandi ci possono essere anche più percorsi che visitano cose diverse, magari lontane tra loro, così mi è capitato ad esempio a Napoli.
Essendo un’appassionata di crociere, e fermandosi la nave solo alcune ore nelle città, ho trovato questa servizio un’opportunità molto valida per visitare una città in maniera “concentrata”, in poco tempo si vedono tutte i siti principali e si ascolta una spiegazione abbastanza buona.
Ovviamente non è come vivere la città passeggiando per le sue vie, o entrare nelle chiese, nei musei o salire sulle torri o cupole, ma se il tempo stringe in questo modo si ottimizza molto.
Anche se hai a disposizione più giorni per visitare una città, comunque consiglio di non escludere a priori un giro in bus, magari il primo giorno, in cui stanchi dal viaggio non si ha voglia di camminare molto, non si ha ancora preso confidenza con le strade e con la dislocazione dei monumenti o non si sa bene cosa è il caso di visitare o meno.
Concedendo due ore a questo tour puoi farti un’idea delle cose che meritano una visita più approfondita il giorno seguente o anche subito, visto che puoi scendere quando vuoi oppure quelle per cui basta un passaggio dal bus per una foto al volo.
Molto piacevole è viaggiare nella parte alta e scoperta ove presente, soprattutto nelle belle stagioni e se c’è il sole, perché la visuale è ottima e la panoramica abbastanza completa, inoltre le foto non sono filtrate dai vetri.
Il sito ufficiale per l’Italia è www.city-sightseeing.it, dove trovi tutte le informazioni utili per il tuo viaggio, con la possibilità di comprare il biglietto anche on-line usufruendo di sconti (se si acquistano 2 tour c’è uno sconto del 10% ma anche maggiore se acquisti 3 o più tour) ed evitando magari qualche fila alla partenza.
Le tipologie di biglietto, come anticipato, sono molteplici e variano da uno a due e fino a 3 giorni, con lo stesso principio di poter salire e scendere quante volte si vuole, ecco che si può ridurre la fatica delle lunghe camminate al minimo, ogni 10-15 minuti c’è un bus che passa.
Ci sono sconti per bambini e biglietti cumulativi per le famiglie, consentendo di risparmiare.
I prezzi sono variabili a seconda delle città, il biglietto giornaliero valido 24 ore costa dai 12 ai 22 euro, e circa 25 per le 48 ore (solo in alcune città italiane è previsto).
Il servizio in Italia si svolge nelle città di: Roma, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Torino, Verona, Sorrento, Pisa, Genova, Trieste, Padova, Livorno, Messina, Ravenna, La Spezia.
Il sito internazionale è http://www.city-sightseeing.com/ dove puoi trovare tutte le città dislocate nei 6 continenti in cui è presente il servizio, e ti stupirà scoprire quante sono.
Anche qui è possibile dal sito acquistare i biglietti on-line, vedere le mappe dei vari tour e reperire tutte le informazioni utili per pianificare anche da casa la propria visita.
Articolo di
Alessia Scarparo