Le località di mare sono per me fonte di arricchimento, riposo, meditazione.
Il calore del sole, la morbidezza della sabbia e il tocco dell’acqua, contribuiscono a rendermi un tutt’uno con le spiagge.
L’intento è quello di divulgare quelle spiagge che ho “vissuto” e che sono a mio parere, ed è un parere del tutto soggettivo, le più particolari.
Cosa intendo per particolari?
E’ un connubbio perfetto tra l’essere soli anche se in compagnia…
Avere la sabbia fine o i sassi…
La possibilità di avere attrezzature o meno…
Eccoti quindi alcuni luoghi che ricordo spesso nelle fredde giornate invernali
Grecia
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Mikonos
Super Paradise Beach
Incantevole, per arrivare si attraversa una campagna metà verdeggiante (poco) e metà arsa dal gran soleggiare che imperterrito scalda le spiagge greche.
L’ultimo pezzo di strada consiste in una ripidissima discesa modello “montagne russe”.
Ne avevo già scritto in quest’articolo:
=> Mykonos e la Super Paradise, una Discesa Infernale fino al Paradiso
E’ una lunga lingua di sabbia fine, quasi bianca e molto morbida.
E’ attrezzata con ombrelloni e sdraie le quali vengono occupate per lo più da mezzogiorno in poi (parlo del mese di agosto, quello più affollato).
Se desideri conquistarti il posto in prima fila ti consiglio di arrivare intorno alle 11.00.
Il mare, come tutto quello greco del resto, è trasparente, si possono vedere i pesci sin dalla riva.
Potrai percorrere un pò prima di trovare l’acqua alta.
Troverai una taverna e un self-service bar per poter mangiare.
Non è una delle spiagge più tranquille, vista la sua bellezza è assai gettonata e nel pomeriggio (dopo le 16) si comincia a ballare, ma sicuramente è più rilassante e meno affollata della Paradise Beach.
E’ raggiungibile con mezzi propri.
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Lìa Beach
Questa rientra nelle spiagge decisamente più tranquille.
Si trova in una posizione favorevole per chi vuole stare lontano da macchine, strade, passaggi vari.
Attrezzata in ogni sua parte, potrai gustarti momenti di assoluto silenzio.
La sabbia è fine, pulita, così come l’acqua.
Potrai mangiare in una bella taverna, al riparo dal caldo e dal sole, sotto un porticato fresco.
Purtroppo come quasi tutti i locali di Mykonos anche questa taverna ha prezzi alti, quindi se preferisci viaggiare al risparmio ti consiglio di portarti dietro il pranzo.
E’ abbastanza lontana rispetto alla Chora (centro) dell’isola, diciamo che in scooter impiegherai circa 40 minuti per raggiungerla… ma fidati, ne vale davvero la pena!
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Naxos
Agios Prokopios
Ideale per chi vuole andare in spiaggia quando “tira” il forte vento del nord (Meltemi).
Questo perchè è composta da piccoli sassi fini che non si alzano con l’aria.
E’ situata in una zona discretamente riparata grazie alle colline che la proteggono.
E’ molto lunga, attrezzata in diverse parti con ombrelloni ma possiede anche zone libere e tranquille.
Si popola già nelle prime ore del mattino (sempre parlando di agosto) proprio per le caratteristiche dette prima.
Il mare è cristallino e la presenza dei sassi sul fondo lo rende ancor più trasparente.
C’ è una taverna particolarmente molto bella, Avali, situata su un rilalzo che domina la spiaggia in tutta la sua lunghezza.
Per raggiungere la spiaggia dalla chora ti servirà un mezzo visto che dista qualche chilometro.
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Plaka
E’ la più famosa (almeno per me) e lunga spiaggia di Naxos.
Rappresenta una meta ambita per le varie caratteristiche che la differenziano.
E’ frequentata da nudisti nella parte finale, dove sono presenti dune e dove la sabbia è quasi incontaminata e scarseggiano sdraie e ombrelloni.
Nella prima parte di spiaggia, quella che parte dopo Agia Anna, è frequentata da tutte le tipologie di persone e soprattutto da quelli che soggiornano nei vari studios al di là della strada.
Ci sono parecchie famiglie che per non spostarsi si recano abitualmente in uno degli “stabilimenti” presenti.
Ci sono parecchi bar, taverne, ristoranti… insomma ce n’è per tutti i gusti.
E’ costeggiata da una strada sabbiosa e “bianca” ed è quindi meno tranquilla di altre visto il passaggio dei mezzi.
La parte che prediligo è quella finale.
La lingua di spiaggia è più larga, meno affollata in quanto sono presenti i nudisti (anche se chi non desidera spogliarsi è comunque ben accetto).
Per raggiungerla potrai utilizzare gli autobus giornalieri oppure un tuo mezzo.
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Lionas
Per giungervi è necessario avere un mezzo proprio in quanto gli autobus non vi arrivano.
La strada è panoramica e una volta arrivati a destinazione ci si sente in un luogo del tutto isolato, dove la mente evade…
Qui la spiaggia è colma di sassi, di tutte le dimensioni e colori.
Per gli amanti è possibile raccoglierne qualcuno, ma attenzione, solo qualcuno per evitare di appesantire eccessivamente il bagaglio del ritorno e pagare il sovrappeso.
Non è ampia ma quello che c’è, è particolare e luminoso.
Il mare è spesso mosso tanto che brulica di persone che amano tuffarsi dentro le onde!
Ci sono pochissime taverne che non ho provato visto che mi sono fermata solo un’ora.
I colori sono sfavillanti e il mare è di un blu quasi accecante.
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Pirgaki
Quasi priva di strutture, questa spiaggia la si può considerare caraibica.
La sabbia può essere paragonata a quella jamaicana, il mare è talmente terso da potercisi specchiare.
Indicato per chi ama sdraiarsi in terra e avere il sole fino a tarda sera senza ombre di ombrelloni vicini…
Intorno ci sono alcuni alberi che potrebbero dare ristoro dal sole e se hai una tenda da spiaggia è il luogo indicato per poterla montare.
E’ infatti una spiaggia abbastanza isolata dove il vento lascia un pò di tregua, ma c’è il rovescio della medaglia:
è una delle più calde.
C’è una taverna, dove si mangia bene e a buon mercato ma se ti piace mangiare seduta/o sul tuo telo, ti consiglio un pò di frutta fresca e via in mare!
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Non perdere la seconda parte, ti consiglierò altri piccoli paradisi e andremo in Sardegna, Jamaica, ecc…
Ciao,
Chiara
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Informazioni supplementari (di Cristiano):
Non possiamo nascondere il nostro amore per la Grecia e se segui il blog oramai l’avrai capito, per raggiungerla le metodologie sono molteplici:
– Traghetti
– Voli + Traghetti
– Voli diretti
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un saluto
