L’obiettivo principale di questo articolo è sfatare il mito che la Costa Azzurra sia soltanto per i ricchi.

In realtà ci sono luoghi ed esperienze da fare anche per tutte le tasche, per persone come me e te ad esempio. InCostaAzzurraconThello CotedAzurFrance

Sono andato sul posto e mi sono fatto consigliare attività e visite in linea con i miei interessi e ho avuto delle sorprese… per cui ecco 5 Idee ed Esperienze low cost da fare in Costa Azzurra.

Prima di tutto però dobbiamo raggiungerla e se non ti muovi in auto e vivi tra nord e centro Italia la soluzione più comoda in assoluto, a mio avviso, è il treno.

Da Milano partono i treni di Thello e in meno di 5 ore, senza dover mai cambiare si arriva a Nizza e alcune tratte proseguono fino a Marsiglia. Ha diverse fermate intermedie, sia in Lombardia che in Liguria per cui basta vedere quale ti è più comoda.

E ti dirò di più, sono tariffe alla portata di tutti per cui vai sul sito e dai uno sguardo, per me è comodissimo.

Ora che siamo arrivati in Costa Azzurra partiamo proprio da Nizza con le nostre esperienze.

1. Nizza dall’alto

Nizza dall'alto

Nizza dall’alto – Foto di Cristiano Guidetti

Come dico sempre iniziare guardando una città e i dintorni dall’alto ti permette di avere un’idea più chiara del territorio e del tipo di città. Un’ottima location a Nizza è il Parco sulla Collina del Castello.

Frequentato da tante persone del posto, che vengono qui per riposarsi con la famiglia o fare sport, permette di ammirare il famoso lungomare della città, la Promenade des Anglais, da posizione rialzata. Ma anche la Nizza vecchia e le montagne che salgono subito dietro la città.

Si può salire dalla città vecchia con un comodissimo e GRATUITO ascensore oppure, e questo è il mio consiglio, utilizzare la scala a fianco dell’ascensore stesso. In poco meno di 20 minuti arriverai in cima, magari con un po’ di fiatone, ma dopo aver visto il panorama da diverse altezze.

Un altro modo per salire è prendere il trenino turistico, ma il mio consiglio rimangono le scale. Se proprio non ce la fai, puoi salire in ascensore e scendere con le scale… davvero non perderti l’occasione.

La cascata al Parco sulla collina del Castello a Nizza

La cascata al Parco sulla collina del Castello a Nizza – Foto di Cristiano Guidetti

Come ti dicevo il parco che trovi sulla cima è perfetto per le famiglie e per fare sport, ma anche solo per rilassarsi passeggiando. In una zona del parco è presente anche una cascata piuttosto scenografica.

2. Il centro storico di Cannes

Per questa seconda esperienza devo ammettere che mi vergogno un po’, perché Cannes l’avevo già visitata e questa parte meravigliosa della città, la più bella forse, l’avevo proprio saltata. Lascia stare… mi sono insultato da solo.

Sto parlando della vecchia Cannes, la zona de Le Suquet, a pochi metri dalla famosa Croisette sale e si inerpica in viottole strette piene di ristoranti, negozi e localini per la sera fino a raggiungere la cima della collina, dove puoi trovare un piazzale con una bella vista, ma anche il Museo del Castro.

Te lo consiglio perché entrandoci potrai salire sulla torre cilindrica ed avere la vista più bella, a 360° e completa sul porto, sulle isole di Lerino (di cui ti parlo a breve) e sulle colline dietro la città.

Cannes vista dall'alto

Cannes vista dall’alto – Foto di Cristiano Guidetti

In questa zona di Cannes si sfata il mito che ti dicevo all’inizio, se vai a fare due passi al mercato di Forville o nella carattertstica Rue Meynadier troverai oggetti, prodotti gastronomici e souvenir a ottimi prezzi.

Davvero… Le Suquet è perfetto anche per le tue serate.

3. Le isole di Lerino

Île Sainte-Marguerite e Île Saint-Honorat sono le due isole di cui ti voglio parlare e di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza.

Si trovano davanti a Cannes, si raggiungono con traghetti frequenti in soli 15/20 minuti e sono un’idea perfetta per una mezza giornata o ancora meglio giornata intera in un altro mondo.

Île Sainte-Marguerite, la più grande, è un’immensa pineta composta da eucalipti e pini marittimi, con spiagge appartate e un mare pazzesco.

Sull’isola di trova anche una fortezza utilizzata in passato come carcere e una delle curiosità è che qui dimorò per diversi anni il prigioniero con la maschera di ferro, prima di essere trasferito alla Bastiglia di Parigi.

Una delle spiagge di Isola Santa Margherita

Una delle spiagge di Isola Santa Margherita – Foto di Cristiano Guidetti

In realtà non se la passava molto male, viste le dimensioni della cella, più una stanza d’albergo che una cella vera e propria… e sicuramente più grande di tanti monolocali!

Se ami la natura e vuoi rilassarti senza allontanarti dalla costa, questa gita è perfetta. Portati magari qualcosa da mangiare e organizza un picnic in una delle tante aree attrezzate nella pineta e vicino alle spiagge.

Île Saint-Honorat è completamente diversa, quasi del tutto ricoperta da vigne, l’unica realtà presente sull’isola è un convento cistercense attivo anche oggi. Sono proprio loro a lavorare e produrre il vino.

Visitare questa piccola isola è l’ideale per chi cerca riflessione e pace, sicuramente non è nulla di mondano o ricercato e questa è la sua forza.

4. A passeggio senza fretta per Antibes e Juan-les-Pins

Antibes e Juan-les-Pins sono due paesini uno attaccato all’altro posti tra Nizza e Cannes. Sono piuttosto famosi e qui si incontrano i ricchi veri, è inutile negarlo.

Però noi possiamo goderceli comunque, passeggiando per il centro storico di Antibes, davvero ricco di particolari e suggestioni.

Qualche consiglio sparso:

  • Sali sulle mura del centro storico, avrai una bella vista del porto e della spiaggia e potrai scattare tante fotografie
  • Alcune delle viottole interne al paese fanno parte del Comune Libero du Safranier, in pratica un quartiere degli artisti nel centro storico di Antibes… le sue vie sono colorate e ti sembrerà di essere in Grecia più che in Costa Azzurra.
  • Ad Antibes trovi un Museo dedicato a Picasso, in quanto l’artista visse qui nei dintorni e lavorò proprio nella sede dove ora si trova il museo.
Il centro storico di Antibes

Il centro storico di Antibes – Foto di Cristiano Guidetti

Una suggestione in più ti potrebbe arrivare se, come il sottoscritto, ami i romanzi degli anni ’20, quelli di Fitzgerald per intenderci. Questo folto gruppo di artisti americani si trasferiva proprio in questa zona per la stagione invernale e opere come “Tenera è la notte” raccontano quel periodo.

Bene, io passeggiando per Antibes, immaginavo gli artisti degli anni ’20 che bighellonavano tutto il giorno tra una festa e l’altra, tra una spiaggia e un locale.

Dopo tanto camminare però ti passo un altro consiglio: fai una pausa dolce alla pasticceria di Christian Cottard, uno dei più famosi pasticceri di Francia. Le sue creazioni sono splendide e i suoi pasticcini hanno prezzi abbordabili, così da goderne senza troppi pensieri.

5. Nizza Vecchia e il suo mercato

Torniamo a Nizza, da dove siamo partiti, perché un’altra esperienza per me diventa fondamentale. Perdersi nelle vie della Nizza vecchia e buttarsi sullo street food nizzardo.

Appena entrerai nei vicoli di Nizza vecchia ti apparirà chiara la somiglianza con i caruggi di Genova, in fondo non siamo molto distanti e la città fu italiana. Camminerai tra colori, profumi di spezie e sentori del porto.

Un luogo imperdibile è il mercato mattutino del Cours Saleya, pieno di bancarelle di produttori locali e specialità del territorio, bellissimi i colori di frutta e fiori!

Il centro storico di Nizza e il suo mercato

Il centro storico di Nizza e il suo mercato – Foto di Cristiano Guidetti

Qui cerca il banco di Chez Teresa e assaggia la Socca, in pratica la farinata di Nizza, ti verrà servita calda in un pezzo di carta con una spolverata di pepe nero sopra. Divina ed economica!

La Socca, specialità di Nizza

La Socca, specialità di Nizza – Foto di Cristiano Guidetti

E poi se ti si è aperto lo stomaco e vuoi fare un’esperienza completa della cucina nizzarda, che stringe l’occhio a quella ligure e anche piemontese, ti consiglio senza ombra di dubbio il Ristorante Acchiardo, ti lascio il sito così vedi dove si trova, non lontano dalla piazza di cui ti parlavo.

La famiglia Acchiardo ha questo ristorante da generazioni e ha ottenuto il bollino di certificazione della cucina nizzarda. Un pranzo o una cena qui ti permetterà di capire molto di più sui piatti tipici della zona. E il tuo portafogli ne uscirà senza problemi!

Un ultimo consiglio sull’alloggio, se volete dormire a Nizza e vivere l’atmosfera degli anni ’20 e ’30 (quella che ADORO, come ti ho detto), l’hotel da scegliere è il The Jay Hotel, un salto indietro nel tempo e circondati dall’Art Deco.

Queste erano soltanto 5 idee o consigli per vivere al meglio questa parte di Costa Azzurra, ma senza svenarsi. Spero davvero di averti dato una mano.

Un saluto,
Cristiano