Sono davvero tanti i nuovi operatori telefonici arrivati negli ultimi anni e anche negli ultimi mesi sul mercato.
Da un lato è un grandissimo vantaggio, in quanto hanno tariffe low cost e permettono di fare concorrenza ai grandi colossi, in modo che anche questi mostri sacri calino le tariffe e aumentino le offerte.
Ma… come funzionano all’estero Iliad, Ho Mobile, Kena e tutti gli altri?
Perché se, sul territorio nazionale funzionano più o meno bene tutti quanti, molto diversa è la situazione quando varchiamo i confini e iniziamo a viaggiare in Europa.
Se poi pensiamo di uscire fuori dall’Europa i problemi saranno ancora maggiori.
Vediamo quindi quali sono le maggiori problematiche degli operatori telefonici low cost in roaming e cerchiamo di capire se possiamo accettarle o meno.
1. Abbiamo meno GB
Uno dei punti a favore dei nuovi operatori è la quantità di dati che includono nelle loro tariffe, 40 o 50GB come fossero noccioline. Ma solo in Italia!
Quando usciamo dal nostro paese tutti questi operatori calano le quantità di dati che possiamo utilizzare in roaming.
Ad esempio Iliad e Kena ad oggi garantiscono 3GB in Europa, Ho Mobile 2,5GB, Poste Mobile e LycaMobile dipenderà dal piano scelto e si va dai 2Gb circa fino ai 5GB. L’unico operatore che sembra mantenere l’intero bundle di GB offerti è CoopVoce.
Per Kena Mobile addirittura non è abilitato il roaming sulla sim, bisogna contattare prima di partire l’assistenza e sbloccarlo attraverso un sms… perché???
2. Controllo dei paesi compresi
È sempre bene controllare quali sono i paesi compresi nella voce “Europa” dell’operatore. Ad esempio la Svizzera (geograficamente si trova in Europa!) non è compresa nei piani di quasi nessun operatore low cost.
E fuori dall’Europa? Se vado in Kenia, USA, Australia? Quanto mi costa? È un mistero quasi biblico. Solo Ho Mobile ha una guida chiara sui costi, seppur alti, fuori dall’Europa, tutti gli altri sembrano far finta di nulla o nascondono i costi nei meandri del sito.
Altra domanda importante, soprattutto per chi lavora quando viaggia in Europa: se finisco i GB dei dati esistono pacchetti da acquistare come per i maggiori operatori? Oppure dovrò pagare la tariffa (alta) a KB o simile?
Finora non ho avuto risposte…
Io questa la reputo una grande mancanza per chi utilizza molto le connessioni all’estero.
3. Mancano alcune zone
Anche in paesi in cui è segnalata la possibilità di navigare e/o telefonare in realtà poi è capitato viaggiando on the road, che intere zone non siano coperte dal segnale anche se presente per gli operatori locali.
Questo perché tanti dei nuovi operatori non hanno ancora preso tutti gli accordi con i partner locali, per cui alcune regioni o zone possono non essere coperte dal segnale.
4. Supporta la connessione 4G?
Una delle più grandi lamentale, ad esempio con Iliad, è stata quella di non essere mai in 4G, ma solo 3G o meno. Per diversi mesi l’azienda ha fatto finta di nulla, ma proprio all’inizio di settembre ha dovuto ufficializzare di non supportare in roaming il 4G.
Quindi attenti, se lavorate e avete bisogno di connessioni veloci non è il vostro operatore. Idem quasi tutte le altre compagnie telefoniche low cost. In Italia raggiungono ottime velocità, in roaming si trasformano in tartarughe.
5. Funziona tutto?
Questa estate per lavoro sono stato prima in Portogallo e poi in Francia, accompagnando gruppi numerosi e uno dei problemi più frequenti è stato il malfunzionamento dei nuovi operatori: alcuni permettevano le telefonate e gli sms ma non la connessione dati, altri nulla pur avendo tutto a posto.
Insomma… è sempre meglio assicurarsene prima di partire contattando l’assistenza in quanto una volta arrivati sul posto potrebbe essere un problema contattarli quando si verificheranno dei malfunzionamenti.
Conclusioni
Io credo siano ancora acerbe queste realtà per l’utilizzo fuori dall’Italia. Se viaggi per turismo il problema non è così grave e si può tranquillamente non prendere in considerazione.
Se invece necessiti di garanzie di connessione o di utilizzo del telefono, allora nessuno dei nuovi operatori all’estero ha passato per ora il test.
Nel mio caso ad esempio, in cui utilizzo parecchi GB lavorando ovunque mi trovo, purtroppo nessun operatore telefonico low cost mi soddisfa… peccato! Attenderò miglioramenti.
Un saluto,
Cristiano