Ricordo ancora le prime edizioni della Fotografia Europea a Reggio Emilia, con mostre e interventi interessanti questo sicuro, ma con il tutto che rimaneva comunque un evento ristretto, al di là del nome altisonante.
Ora è invece qualcosa di cui andare fieri e promuovere, un fiore all’occhiello per la città emiliana. E io ne sono più che contento!
Per l’edizione 2017 sarò in prima linea, nel weekend di apertura e anche nelle settimane successive, con degli obiettivi ben precisi: visitare mostre e godermi questa kermesse fotografia internazionale.
Ma c’è dell’altro, sabato 6 maggio, sarò in uno dei centri nevralgici e più attivi in assoluto della Fotografia Europea: sarò nella storica via Roma.
Via Roma è storica davvero, questa strada era il Cardo romano, anche se non tutti lo sanno come ho scritto nell’articolo “7 Curiosità su Reggio Emilia che nemmeno chi vi abita conosce (la maggior parte)”, e oggi è considerata una delle vie più attive e “pop”, come la definisce il gruppo che da anni sta operando un’opera importante di riqualificazione urbana.
Tutto ruota attorno alla realtà di Ghirba Biosteria, progetto altrettanto innovativo e di alto valore sociale. Se vai sul loro sito capirai quanto sono attente – sono un gruppo di donne con le idee chiare e un coraggio da leoni – alla conoscenza diretta dei produttori locali, al commercio equo e solidale, ai prezzi sostenibili. Ghirba è anche un centro che FA cultura organizzando e promuovendo attività sociali, artistiche e di consumo critico. Insomma una realtà unica e da imitare.
Tornando agli eventi che via Roma ospiterà per la “parte OFF” della Fotografia Europea 2017 il tema su cui ruota tutta l’idea è: “Aiuto foto cancellate per sbaglio”, quasi una provocazione a una delle chiavi di ricerca più inserite nei motori di ricerca. Un grido d’aiuto vero e proprio, una perdita importante, quella dei ricordi digitali.
Ma ecco qualche suggestione che dovresti segnare in agenda:
1.
Proprio per sottolineare il tema principale i cestini lungo i 500 metri di Via Roma diventeranno anch’essi spazio espositivo e saranno tappezzati con le immagini che i fotografi hanno scartato e non sono state inserite nelle mostre. Un ritorno alla vita prepotente e innovativo.
2.
Le mostre saranno decine e i luoghi che le ospiteranno saranno inusuali e spesso con altre finalità, come i cortili, i negozi o gli angoli più nascosti di un’abitazione. Trovarle non sarà però un problema… saranno segnalate da sedie fucsia, colore della fotografia europea e ancora più importante simbolo di accoglienza. Cercatele come fosse una caccia al tesoro, il premio sarà quello di aver trovato l’arte.
3.
Fate un salto nel weekend inaugurale nella Piazza del Popol Giost, importante per la storia popolare di Reggio Emilia, di quel popolo dimenticato e affaticato, che però era “giusto” e ha ottenuto negli anni tante rivalse e riconoscimenti. Qui, oltre alla festa del sabato sera, sarà sempre presente per tutto il weekend una postazione / salotto che vuol fare da punto informativo, ma anche d’incontro con gli artisti e di conoscenza del progetto Via Roma.
4.
Se parliamo di viaggi, perché questa componente non può mai mancare saranno 9 le mostre organizzate in via Roma: si viaggerà per il mondo dalla Mosca odierna all’India del nord, dalla difficoltà di vivere in luoghi inospitali (come le isole Shetland) alle “scandalose” polaroid del fotografo giapponese Nobuyoshi Araki, fino ad arrivare alla fotografia di viaggio più classica con temi e luoghi gettonati come il Giappone e i suoi templi.
Personalmente non vedo l’ora di immergermi nel lavoro di Ivano De Maria con la sua “Europa around the borders”, una ricerca spasmodica di confini labili, ma altrettanto netti e senza scampo, in un continente che invece i confini si vanta di averli abbattuti. Un lavoro immane quello del fotografo, ma che ti colpisce allo stomaco.
Davvero… è impossibile racchiudere in un articolo tutte le iniziative che via Roma ha organizzato per la Fotografia Europea, parliamo di 40 sedi espositive, 70 fotografi in mostra e più di 30 eventi per essere chiari.
Da venerdì 5 a domenica 7 ci sarà il weekend d’inaugurazione, con una Reggio in festa, ma le mostre continuano e se non riuscite a venire in quei giorni non preoccupatevi perché, nel caso di Via Roma, gli abitanti sono sempre pronti ad accogliervi e a guidarvi, partendo proprio dalle ragazze di Ghirba Biosteria, passate da loro e vedrete.
Puoi seguire tutto l’evento attraverso i social network, gli hashtag ufficiali sono #FE2017 (quello generale), oppure #fotografiaeuropea ma anche quello di Via Roma #FE2017viaroma.
Tutto il programma del primo weekend e delle settimane successive per il circuito off di Via Roma lo trovate qui:
– Programma Fotografia Europea Via Roma
Quello della manifestazione generale invece sul sito ufficiale:
– Programma Fotografia Europea
Un saluto,
Cristiano