Ormai lo sanno pure i sassi: quando sono in Spagna adoro andar per tapas, in spagnolo “tapear”. Per me un viaggio in Spagna senza tapas non ha senso di esistere.
Lo considero proprio un modo di cenare, scelgo uno o due (ma anche tre) locali e mi metto al bancone o se non sono solo anche al tavolo, e inizio a ordinare qualche tapas qui e qualche tapas lì, insieme a una caña o a un bicchiere di vino.
L’orgine delle tapas in Spagna è piuttosto incerta, si raccontano storie di re malati, errori di camerieri e molto altro, ma la storia più plausibile è quella che ne colloca la nascita in Andalusia, create apposta per accompagnare i vini sherry della zona di Jerez e dintorni.
Le tapas sono piatti a tutti gli effetti, serviti in piccole porzioni, se poi il piatto ti piace davvero tanto potrai richiedere una “media raciones” o una “raciones” completa, ovvero un porzione completa.
Bando alle chiacchiere, queste sono 10 tra le tapas che troverai quasi sempre e in tutta la Spagna, con piccole varianti a seconda del luogo. Chiaramente queste che seguono le annovero tra le mie preferite.
Boquerones
Sono acciughe bianche e puoi trovarle marinate nell’aceto (en vinagre) o fritte (fritos). A Madrid alla Cerveceria Alemana sono meravigliose, a Valencia da Tasca Angel sono servite alla piastra con una sorta di pesto di prezzemolo e aglio… te le lascio immaginare. Splendide anche alla Friduria Las Flores di Cadice.
Albondigas
Si tratta delle classiche polpette di carne, le differenze arrivano nel condimento. Vengono servite con un sugo al formaggio – spesso roquefort – oppure con intingoli più o meno regionali. In Andalusia ad esempio vengono servite anche “al Pedro Ximénez”, vino liquoroso e dolce.
Pulpo
In tutta la Spagna lo trovi nella versione “a la gallega”, alla galiziana, bollito e servito a fettine con patate lesse, paprika (o peperoncino dolce o anche piccante) e olio d’oliva. Quasi sempre servito su un tagliere di legno. Se però lo trovi in altre ricette provalo perché potresti innamorarti…
Ensaladilla
È una versione dell’insalata russa, la si trova in tutti i tapas bar e ognuno la personalizza un poco. A volte è proprio semplice, altre puoi trovare il tonno all’interno oppure olive e altro ancora. A volte addirittura combinano questo piatto con del polpo bollito. Da prendere SEMPRE.
Jamon
Il prosciutto spagnolo, ne troverai di tanti tipi e costi diversi. Uno dei migliori è lo Jamon de Bellota, da maiali allevati soltanto a ghiande. Un po’ come per i nostri prodotti di punta bisogna avere l’accortezza di capire quale valga davvero la pena.
Ti dico subito che se ami i prosciutti dolci come il Parma, non amerai molto quelli spagnoli, troppo stagionati e saporiti.
Queso
Più o meno lo stesso discorso fatto per il prosciutto, in ogni tapas bar avrai almeno 3/4 formaggi tra cui scegliere. Curado, manchego, si va dallo stagionato al fresco ma un consiglio è d’obbligo: buttati su quelli di capra, sono ottimi!
Gambas
Sono i gamberi e ovunque li troverai al vapore, in alcuni posti addirittura serviti gratuitamente dopo aver ordinato qualcosa da bere – soprattutto in alcuni bar di Madrid – oppure possono essere nella carta serviti all’aglio o alla piastra. Comunque non mancano mai!
Tortilla
Il classico “frittatone” di patate e cipolle spagnolo. Servito a tutte le temperature e in tutte le stagioni. Davvero una delle tapas imperdibili… solo e soltanto però se sei sicuro venga fatta dal locale e non acquistata già pronta, come ormai purtroppo fanno tanti tapas bar.
Bacalao
Non siamo in Portogallo è vero, ma anche in Spagna il baccalà è da ordinare. Qui le ricette sono tantissime, le mie preferite rimangono comunque le frittele. Se le vedi prendile perché tutte le regioni hanno una loro ricetta e i sapori cambiano parecchio.
Verdura “rellena”
Potranno essere melanzane, zucchine o altre verdure, la regola è che siano ripiene di carne o pesce e servite con un intingolo appetitoso.
Ultimo consiglio: prova SEMPRE almeno una delle tapas tipiche del luogo, a volte si trovano chicche assolute.
Un saluto,
Cristiano