Oggi mi voglio soffermare su quei piccoli accorgimenti che in realtà permettono enormi cambiamenti nella qualità di un viaggio.
Sono 5 cose importanti che avrai sentito più volte ma non per questo la loro efficacia viene sminuita.
Viaggiare leggeri
Ne ho viste di tutti i colori: persone portarsi 2 valigie per un weekend, altre trascinarsi dietro bagagli e doversi far aiutare da chiunque per farle salire su un treno o su un autobus. Tutte persone che non hanno ben chiaro il concetto di “meno è di più”.
Vuoi dei motivi per viaggiare leggeri?
– Non dovrai dipendere dal pianeta intero
– Non rischierai di farti male alzando e scaricando quei macigni che ti porti dietro
– Sarai più veloce e puntuale
– Eviterai tutto lo stress riguardante il fare, disfare, pensare a portarsi dietro il tutto.
Devo insistere… non è che portandoti dietro tutto l’armadio farai una figura migliore, anzi tutto il contrario agli occhi degli altri.
Tutto quello detto sopra non sotto intende che andrai in giro vestito/a da straccione, ci sono mille e mille accorgimenti che permettono di risparmiare spazio, dalla piegatura intelligente ad oggetti multifunzione. Se ti dicessi che ho conosciuto ragazzi molto “fashion” e ragazze sempre perfette viaggiare per mesi con bagagli da 8/10 kg massimo?
Dormire bene
Una premessa: ho dormito e dormo ovunque, dal letto in ostello con altri 10 personaggi sconosciuti all’hotel 5 stelle lusso, non mi formalizzo su nulla, la considero in ogni caso esperienza di viaggio.
Detto questo, al di là della camera tutta per me o del bagno privato, l’unica cosa che reputo davvero importante insieme alla pulizia è il materasso.
Qualche tempo fa ho visitato la sede di Dorelan a Forlì, leader assoluta in fatto di materassi, e da un lato devo ammettere che mi ha cambiato il punto di vista sulla qualità del riposo. E per fortuna sempre più strutture alberghiere scelgono di fornire le loro camere con materassi di alta qualità.
La sera ho dormito a Riccione in un boutique hotel, una struttura lungo il porto canale, il cui “creatore” Giancarlo Tirotti, ha deciso di disegnare personalmente le 16 stanze e creare atmosfere diverse per ognuna di esse. Si chiama L’Hotel, nome semplice come semplice e rilassata è l’atmosfera pur essendo un 4 stelle superiore.
Tirotti, innovatore in Romagna con i suoi progetti, dalle discoteche degli anni ’70 e ’80, ai golf club negli anni successivi, fino alla scommessa di questa piccola e curata struttura. Lui ha deciso di dotare le camere con i materassi Dorelan Myform Memory Air HD, in pratica quelli che prendono la forma del tuo corpo e permettono un riposo diverso dal solito.
L’aver dormito bene e avere il corpo rilassato dopo la notte è di vitale importanza per il viaggio, permette prima di tutto di alzarsi di buon umore e ancora garantisce maggiore energia per la giornata che hai davanti.
Essere disposti a cambiare i programmi
Tutti abbiamo presente Furio, il personaggio maniacale creato da Carlo Verdone e l’antipatia che generava alle persone che aveva intorno. Ecco, senza spingersi a tali livelli ho incontrato persone per cui un programma di viaggio doveva essere scritto nella roccia e il solo ventilare un piccolo cambiamento li portava a crisi e reazioni inconsulte.
Ok, diciamo tutta la verità, non ho solo incontrato, SONO STATO una di quelle persone 😀 Oggi ci rido sopra e lo ricordo come un periodo buio della mia vita ma non posso cancellarlo. Per questo motivo ora amo avere un programma di massima, i luoghi a cui arrivare ma poco altro. I cambiamenti di itinerario permettono di godere di esperienze vere e le sorprese in cui incapperai saranno fonte di divertimento e condivisione.
Viaggiare in modo lento
Strettamente legato al punto precedente, lo dico e lo scrivo in molti articoli del blog, non serve a nulla collezionare luoghi, devi viverli e goderli. Se in una settimana di vacanza on the road visiti 20 posti tornerai a casa con tante immagini questo è sicuro, avrai delle cartoline che in breve tempo si offuscheranno.
Se invece andrai via lento e rilassato, fermandoti quando qualcosa ti attira, sicuramente al termine della vacanza avrai visitato magari soltanto 7/8 luoghi ma quelli li avrai dentro di te per molto molto tempo.
Essere educati e rispettosi: sempre.
La banalità. E invece no, occorre sempre ricordarlo. Quando noi siamo in vacanza chi incontriamo può essere al lavoro, può vivere sul posto, può aver avuto problemi negli ultimi giorni che noi non conosciamo. Siamo sempre educati e gentili nel primo approccio, è fondamentale in tutta la vita e anche nel viaggio.
Lo dico perché a volte capita di vedere persone in viaggio che “mollano gli ormeggi” e solo perché in vacanza abbandonano la buona educazione e sembra loro tutto dovuto.
Per cui: siate educati con le guide, gli accompagnatori, gli albergatori, gli autisti e chiunque graviti intorno al vostro viaggio. Il che non vuol dire accettare tutto, io parlo del primo approccio, poi nel caso la persona che abbiamo davanti risulti maleducata e volgare allora la difesa sarà legittima e senza pentimenti.
Senza scadere ulteriormente nel banale devo però dirti che in tutti i miei viaggi ho potuto apprezzare quanto un sorriso e una parola gentile possa garantire un soggiorno e un’esperienza migliore in tutti i sensi.
Un saluto,
Cristiano