I viaggi in treno, qui in Italia, finiscono spesso per non essere presi in considerazione a causa della cattiva nomea che si portano dietro.
Noi abbiamo treni sporchi e in ritardo, scioperi ogni mese e ferrovie in molti casi vecchie e maltenute. Per non parlare della maggior parte delle stazioni.
In realtà anche in Italia ci sono tantissime tratte meravigliose da fare in treno, tratte che diventano esse stesse il viaggio… ma lo vediamo tra poco, intanto cominciamo con questi 7 spettacolari viaggi in treno da fare in Europa.
Treno della Foresta nera
Per i pochi che non lo sanno siamo in Germania e questo viaggio in treno attraversa la mitica foresta nera. Siamo nei luoghi delle fiabe, quelle dei fratelli Grimm, la foresta intricata e un po’ paurosa dell’infanzia. Il percorso va Offenburg a Konstanz ed è operato dalla Deutsche Bahn, la ferrovia tedesca.
Maggiori info: http://www.eurail.com/europe-by-train/scenic-trains/black-forest-lines
Trenino rosso del Bernina
Ne abbiamo parlato già un paio di volte su ViaggioVero, ma il trenino rosso del Bernina è un must. Da Tirano a St. Moritz, arrampicandosi sul Passo del Bernina, tra gallerie e ghiacciai. Ed è attivo tutto l’anno, perfino durante l’inverno questo mezzo patrimonio dell’UNESCO rompe neve e ghiaccio per salire e scendere dalla montagna.
Maggiori info: https://www.rhb.ch/it/treni-panoramici/bernina-express
Linea delle Cinque Terre
Come dicevo all’inizio dell’articolo: noi culturalmente non pensiamo al treno come mezzo vacanziero e invece ad esempio la tratta che da La Spezia va a Levanto e attraversa le Cinque Terre è di grande fascino.
È lunga soltanto una ventina di chilometri ma il consiglio è quello di scendere in tutte le fermate, nei 5 paesini che compongono appunto le Cinque Terre.
Sì, purtroppo il mezzo di trasporto sarà un treno regionale vecchio e spesso tenuto male, ma la bellezza dei luoghi ti farà dimenticare lo stato dei nostri trasporti.
Eurocity
Un treno che attraversa 3 stati, Germania, Austria e Italia, e passa dalle Alpi. Il percorso va da Monaco di Baviera a Bologna o Venezia. Il consiglio è quello di non percorrerlo tutto in un solo viaggio, qui bisogna scendere almeno una volta o comunque percorrerlo durante il giorno, sarebbe un vero peccato perdersi i paesini bavaresi, le valli austriache e del Trentino per poi magari arrivare in Laguna. Così tanti scorci in uno stesso viaggio? Difficile da ripetersi.
Maggiori info sul sito delle ferrovie tedesche: http://www.bahn.de/p_en/view/index.shtml
Flåmsbana
Una delle più belle esperienze ferroviarie della mia vita. Siamo in Norvegia, si parte da Myrdal e si arriva in uno dei più bei fiordi del pianeta, Sognefjord, tra le 4 case in croce del paesino di Flåm. Si parte dal livello del mare e si arriva in una ventina di chilometri a 866 m.s.l.m. Non è da tutti i giorni e soprattutto ciò che attraverserai sono le rocce e i ghiacciai norvegesi. La velocità massima del treno è di 40 km/h e ti permette di goderti ogni metro che percorri. Si può partire anche da Bergen con pacchetti completi di una giornata che includono la Flåmsbana.
Maggiori info: http://www.visitnorway.it/
Glacier Express
Il nome è tutto un programma, siamo a due passi dall’Italia, il treno parte da St. Moritz e arriva a Zermatt. Come suo “fratello”, il trenino rosso del Bernina citato prima, anche questa ferrovia è patrimonio dell’UNESCO. Una curiosità: la tratta attraversa i ghiacciai e le valli svizzere con 291 ponti e 91 gallerie. Ti aspetta uno spettacolo impressionante.
Maggiori info: http://www.glacierexpress.ch/it/Pages/default.aspx
Una tratta scozzese a caso
Qui vado sul generico. Le lande scozzesi già si presentano da sole: ruvide, aspre, inquietanti e per questo affascinanti. Ho detto di scegliere a caso ma ci sono tratte più belle di altre. Quella posta a più a nord, da Inverness verso Thurso poi a Wick. Attraverserai i paesaggi più selvaggi di tutto il Regno Unito. Ma ancora… da Dingwall a Kyle of Lochalsh, Highlands nella loro forma più esagerata. Una linea che attraversa villaggi di pescatori e si infila in gallerie scavate nella nuda roccia. Qualcosa di antico – la linea è del 1897 – e a tratti “opprimente”, nel senso buono del termine.
Un saluto,
Cristiano