Immagina torri con alte guglie che si perdono nella nebbia mattutina, ponti tetri che sfiorano fiumi e canali, gargoyles che si nascondono dietro ogni angolino , portoni con antichi chiavistelli che celano chissà quali bellezze, ecco, questa è Praga, la capitale più misteriosa d’Europa. Io e il mio maritozzo l’abbiamo vissuta così, come un viaggio nel tempo, alloggiando in una locanda con arredi tipici medievali a Mala Strana (quartiere, significa Città Vecchia).
Proprio questo suo fascino medievale/gotico attira milioni di turisti l’anno, il suo centro storico (Mala Strana) sembra ad un set di un film in costume, è uno dei luoghi più visitati in Europa, ed infine la storia della città di Praga ė una delle più antiche, tanto da essere stata capitale del Sacro Romano Impero.
La storia di questa città è talmente tanto vasta e complicata che ha dato vita a centinaia di miti e leggende, infatti è una delle tre “capitali magiche“. Degli avvenimenti storici che riassumono bene il carattere di Praga sono le sue famose defenestrazioni ossia, se non andavi bene, semplicemente ti buttavano fuori dalla finestra. Queste defenestrazioni furono la conseguenza all’ appartenenza ad un pensiero promulgato da Jan Hus, teologo e primo riformatore cattolico (precede infatti Lutero) il quale, con le sue 30 accuse alla chiesa cattolica, istituì una vera e propria corrente di pensiero, tanto da dare il nome a i suoi adepti: Hussiti. Jan Hus venne scomunicato, arrestato e conseguentemente bruciato vivo nel 1415.
La prima defenestrazione delle cariche politiche/religiose presso il municipio nella città Nuova si deve proprio ad un suo seguace e alla congregazione che stava svolgendo un corteo anti-cattolico nel 1419. La seconda defenestrazione nel 1618 avvenuta stavolta nel castello di Praga ancora oggi visitabile diede vita alla guerra dei trent’anni. Due aristocratici invadono il castello e gettano dalla finestra due rappresentanti dell’impero, cattolici, perché la chiesa rifiutava di liberalizzare i culti religiosi. Ma quest’ultimi cadono su ammassi di letame ammucchiati presso il fossato del castello, salvandosi. Non è solo noiosa storia a Praga cenni di questi avvenimenti sono visibili ovunque.
L’enorme monumento visibile nella bellissima piazza della Città Vecchia, con alle spalle la chiesa di santa Maria di Tyn, ė proprio dedicato a Jan Hus, di fronte ad essa su un lato della strada fino ai moderni negozi, potrete vedere delle croci a terra, ebbene quelli sono i punti precisi dove caddero a terra le teste mozzate dei ribelli Hussiti.
Il Castello di Praga, nella sua estrema bellezza gotica è ancora oggi visitabile, e le finestre, teatro della famosa defenestrazione sono ancora lì, aperte sul fossato, stavolta privo di letame. Vicino al Castello, sorge il nuovo municipio dove, un po’ per scaramanzia, un po’ per non ripetere la storia, al posto delle finestre ci sono ampi terrazzi.
Ma come dicevo a Praga di storie se ne raccontano tante, sarebbe impossibile scriverle tutte qui, quindi il miglior modo per scoprirla e andarci!
Cosa visitare?
Abbiamo già citato la piazza della Città Vecchia, la chiesa di santa Maria di Tyn, e il Castello di Praga, sempre nella piazza della Città vecchia vi è la torre dell’orologio con il magnifico Orologio Astronomico, con il suo complesso meccanismo d’ingranaggi e la sua storia struggente.
Tappa obbligata sempre nel quartiere di Mala Strana è il quartiere ebraico con le sue sinagoghe – luogo di nascita di Golem – e il cimitero ebraico; il vicolo d’oro luogo dove pare si riunirono gli alchimisti per trasformare il piombo in oro; il ponte Carlo (Carlo IV), con le sue due torri, attrazione simbolo della città. Dirigendovi dal lato opposto, lasciando Mala strana, potrete godere di una splendida vista plenaria della città vecchia con il Fiume Moldava il ponte, Mala Strana e il Castello in alto.
E nella parte nuova? Per gli #archilovers imperdibile è la Casa Danzante di Vlado Milunic, ricorda la forma di due ballerini: Fred Astaire e Ginger Rogers.
Quando andare?
Nel periodo fra Dicembre e Gennaio, si trovano innumerevoli mercatini, nonostante il freddo la città diventa ancora più suggestiva.
Dove alloggiare?
Sicuramente il quartiere di Mala Stana è quello che offre le principali attrazioni a portata di mano, però se ami alloggiare in alberghi nuovi, in stile moderno, spostarti in altri quartieri potrebbe essere l opzione adatta a te.
Cos’altro aggiungere?! Mappa in una mano, fotocamera nell’altra e buon viaggio!
Articolo di
Emanuela Novella
Un Viaggio per due