Bled è una cittadina della Slovenia, a poche decine di chilometri da Tarvisio e dal confine con l’Italia, quindi facilmente raggiungibile anche per un fine settimana soprattutto se abiti in nel nord est.
Io ci sono stata l’anno scorso ma tornerò in occasione del ponte dell’Immacolata, periodo sempre magico per i luoghi di montagna.
Bled si trova ad appena 500 metri di altitudine e la visione è quella di un paesino adagiato dolcemente su un altipiano tra le alte cime circostanti, dotato di una bellezza delicata e fiabesca sia durante l’inverno, in cui è sempre imbiancato, sia in estate dove il verde è il colore predominante.
La caratteristica principale per cui è conosciuto è sicuramente il suo piccolo ma incantevole lago di acqua termale, con l’isoletta al centro e la chiesa che spicca sulla sommità dell’isola.
Le acque termali sono convogliate presso le piscine di alcuni Hotel e precisamente: Grand Hotel Toplice (23 gradi centigradi) e gli alberghi Park e Golf (28 gradi), dove l’acqua viene ulteriormente riscaldata in modo da rendere possibile la cura di malattie.
Il clima temperato subalpino della zona permette a Bled di avere la più lunga stagione balneare di tutti i centri turistici alpini. Le cime delle Alpi Giulie lo proteggono dai gelidi venti del nord.
Per addentrarti ancora di più nell’atmosfera del lago puoi percorrere i 6 km del sentiero che lo circonda a piedi, ma anche in bicicletta, oppure sostare su una delle panchine durante il percorso e fare amicizia con le anatre e i cigni che sguazzano allegri, o ancora guardare gli sportivi dediti al canottaggio, uno sport che qui vanta lunga tradizione ospitando anche gare internazionali.
Ma la cosa più suggestiva che puoi fare è affittare una barca tradizionale a remi, con tanto di barcaiolo, e farti accompagnare sull’isola per visitare la Chiesa di S. Maria Assunta, che si raggiunge salendo ben 99 scalini, e godere del panorama da un punto di osservazione privilegiato proprio in mezzo al lago.
Oltre alla Chiesa e alla fitta vegetazione l’isola nasconde altri edifici, come campanile, cappellanato, prepositura, un piccolo edificio chiamato Eremitaggio e qualche leggenda.
La chiesa gotica a una sola navata fu costruita nel 1465 sull’isola, la sua particolarità era il campanile alto 52 metri costruito di pietra bucata denominata grano saraceno.
Fu costruita sull’isola anche la cappella della Madonna e la famosa scalinata che porta al piccolissimo borgo, dall’approdo delle barche.
A tutt’oggi la tradizione vuole che per i matrimoni nella chiesetta sull’isola lo sposo porti in braccio la sposa per tutti i 99 scalini.
Una particolarità della chiesetta sull’isola è “la campana dei desideri”, del 1534, sull’ultima trave della navata, opera di F. Patavino da Padova.
Come anticipato esistono numerose leggende sull’isola, una di queste narra della ricca vedova Polissena, che viveva al castello di Bled, che inconsolabile per la morte del marito fece fondere una campanella per la chiesa dell’isola.
A causa di un forte temporale l’imbarcazione si capovolse affondando con tutto l’equipaggio e la campana, il cui suono si può ancora udire provenire dal fondo del lago.
Alla sua morte il Papa inviò alla chiesetta sull’isola una nuova campana e chiunque, per onorare la Madonna riesca a suonarla, vedrà avverarsi un suo desiderio.
Da una roccia a picco sul lago, impossibile non notarlo, svetta il Castello di Bled come a voler vegliare e controllare su tutta la zona.
Il primo castello fu costruito intorno all’anno 1011, e nel Medioevo furono costruite le alte torri e consolidato il sistema di fortificazione con fossato e ponte levatoio, tipici dell’immaginario collettivo.
Il castello ha una caratteristica doppia struttura – la parte centrale fortificata, destinata al soggiorno dei signori feudali, e la parte esterne con le mura di cinta e l’edificio per la servitù.
Nel 1511 ci fu un terremoto che lo danneggiò gravemente, ma fu ricostruito e gli fu data l’immagine odierna. Gli edifici del castello sono ornati di stemmi in affresco o incisi su pietra.
La parte più interessante e meglio conservata è sicuramente la cappella gotica sul cortile superiore, dedicata ai vescovi San Albuino e San Ingenuino.
Il castello è oggi adibito a spazio espositivo, e i locali nel tratto padronale a fianco della cappella sono esposte le raccolte testimoniano la più antica storia di Bled, dai reperti archeologici più antichi in poi, seguendo le singole fasi di sviluppo storico e rappresentandole con gli arredi del tempo.
Durante i mesi estivi vengono organizzati numerosi eventi culturali nel cortile del castello soprattutto giornate in stile medievale, con cavalieri ed esempi di com’era la vita quotidiana in quel periodo.
La vista che si gode dal belvedere del castello su Bled, sul lago e sull’area della Gorenjska è veramente unica, soprattutto se la giornata è limpida e se le cime circostanti sono innevate, il contrasto tra il blu del cielo, il verde/blu del lago e il bianco della neve è di un’accecante meraviglia.
Se ancora non ti basta molto ricchi sono anche i dintorni di Bled, puoi infatti visitare la Gola del Vintgar a circa 4 km a nord ovest, venne scoperta nel 1891 da Jakob Zumer, sindaco di Gorje, e dal cartografo e fotografo Benedikt Lergetporer.
Per la sua bellezza la gola del Vintgar è stata inserita nel patrimonio naturale della Slovenia e il numero dei visitatori aumenta di anno in anno, è lunga poco più di un chilometro e mezzo e si snoda tra le pareti dei monti Hom e Boršt dal torrente Radovna che forma bellissime cascate e rapide.
Sopra la gola, un sentiero educativo conduce attraverso ponti e gallerie di Zumer, per concludersi con un’imponente cascata, alta 13 metri, denominata Šum.
Maggiori informazioni su Bled le trovi sul sito dell’Ente Turismo Slovenia.
Articolo di
Alessia Scarparo