Grazie a dei cari amici che abitano vicino a Senigallia, ho potuto scoprire questo splendido gioiello della tradizione medievale marchigiana, appoggiato sulle colline dell’entroterra anconetano.
Corinaldo si trova in cima a un colle ed è un borgo tipicamente dall’impianto urbano medievale e rinascimentale, è un tipico esempio di città con architettura militare protetta da una cinta muraria lunga quasi un chilometro e tra le meglio conservate di tutta la regione.
Lungo i loro 912 metri di lunghezza le imponenti mura, praticamente intatte dal quattrocento, sono intervallate da porte bastionate, poderosi baluardi poligonali, torrioni circolari e pentagonali, guardiole e piombatoi.
L’attuale perimetro risale al 1367 e venne ampliato tra il 1480 ed il 1490, e si possono percorrere con una suggestiva visita guidata.
Il primo impatto all’arrivo è con la quattrocentesca torre dello Sperone, alta 18 m. e di forma pentagonale, attribuita all’architetto senese Francesco di Giorgio Martini e più volte restaurata.
Tra le torri, spiccano anche quella dello Scorticatore (dove le mura raggiungono i 15 metri di altezza), quella del Mangano e quella del Calcinaro, che prendono il nome dalla professione che svolgeva chi vi abitava.
La parte della vita muraria di Porta S. Giovanni è quella che meglio conserva gli elementi di difesa miliare dell’epoca infatti si possono vedere un corredo di saettiere, archibugiere, beccatelli, piombatoi e merlature.
Corinaldo ha il suo centro nella Piaggia, una scalinata di cento gradini verso cui convergono le case in mattoni rossi disposte a spina di pesce.
In mezzo alla scalinata troviamo il pozzo del Bargello e alla base di essa si può salire sulla terrazza sopra l´arco della porta da cui si vede il centro storico e tutta la campagna sottostante, e nei giorni più limpidi lo sguardo giunge fino a vedere in lontananza il profilo del Monte Conero.
La struttura urbana che si sviluppa all’interno delle mura mantiene, pur nelle varie ristrutturazioni subite nel corso dei secoli, una omogeneità dei materiali e delle architetture nello stile prevalente del borgo che lo rendono molto suggestivo e fermo nella sua collocazione temporale originaria anche se ovviamente non ha più la sua funzione difensiva.
Corinaldo è famosa nel mondo cattolico per essere città natale di Santa Maria Goretti, martirizzata nel 1902.
Maria Goretti nata a Corinaldo il 16 ottobre 1890, fu beatificata il 27 aprile 1947 e proclamata Santa il 24 giugno 1950.
Il Santuario di S. Maria Goretti, con l’ex monastero ora adibito a Pinacoteca civica e Biblioteca comunale, comprende anche la chiesa medievale di S. Nicolò.
L’interno è un esempio di tarda architettura barocca e custodisce numerose opere d´arte, tra cui una grande cantoria lignea che racchiude lo splendido organo del famoso organista Gaetano Antonio Callido del 1767.
Gli altri edifici che meritano una visita sono il Palazzo Comunale, di architettura neoclassica, l’ex Convento degli Agostiniani ora utilizzato come albergo, il Teatro Comunale intitolato a Carlo Goldoni e la Casa del Trecento, che ospita la Pro Loco ed è la più vecchia del borgo.
Corinaldo è famoso anche per il Verdicchio, un vino delicato che viene prodotto con le uve cresciute sulle dolci colline intorno al borgo, dal colore paglierino tenue, sapore asciutto, armonico, ottimo per piatti a base di pesce.
Ti voglio segnalare due ottimi (consigliati) ristoranti tipici:
Ai 9 Tarocchi, locale storico all’interno della cinta muraria.
V.le Dietro le Monache, 8 Tel: 071 7976277
Armoguasto, i sapori della tradizione
Via La Piaggia, 6 Tel: 327 0979781
Molte le manifestazioni e sagre a tema che si svolgono durante tutto l’anno a Corinaldo, in particolare ti segnalo la prossima:
10 anni di Araba Fenice
Sabato 30 e domenica 31 agosto 2014 – Due giorni di festa intensi, pieni di eventi e spettacoli, con mercatini medievali, giullari, musici, maghi e giochi, che rievocheranno le atmosfere di un tempo.
Per approfondimenti ecco il link giusto.
Ma la festa più famosa che si svolge a Corinaldo, la prima in Italia è:
Halloween, la festa delle Streghe (30-31 ottobre 2014)
La manifestazione ha superato la sua decima edizione ed è da ritenere, per numero di presenze, tra le manifestazioni più grandi della Regione Marche.
Taverne con piatti tipici, spettacoli di arte varia, tunnel della paura, accompagnati da un ambiente illuminato da fiaccole e tante zucche, trasportano chi vi partecipa in un mondo magico e fantastico.
All’interno della manifestazione si elegge anche “Miss Strega” da intendersi non certo la più brutta, ma la strega più bella del terzo millennio.
Per approfondimenti:
=> http://www.corinaldo.it
=> http://www.corinaldoturismo.it
Articolo di
Alessia Scarparo