Eccomi di nuovo a condurti tra le meraviglie del Trentino e i suoi Castelli, oggi visitiamo un altro splendido maniero che se ti rechi in zona devi assolutamente vedere.
Castel Beseno si trova su una collina che domina la Valle dell’Adige tra Rovereto e Trento, e si erge in tutta la sua maestosa fortezza in modo da essere notato anche passando semplicemente nella valle con l’autostrada.
Incuriosita da questa splendida vista ho visitato il Castello all’interno della mia Card da quattro castelli di cui ti ho già ampiamente parlato negli articoli precedenti.
È ritenuto e non a torto il più vasto complesso fortificato del Trentino e oggi è diventato palcoscenico oltre che di visite anche di mostre e spettacoli, data la suggestiva atmosfera medievale che vi si respira ancora oggi.
Infatti spesso vengono organizzati manifestazioni culturali o eventi in costume e rievocazioni storiche molto caratteristiche che si svolgono nello scenario perfetto del Campo dei Tornei del Castello, oggi è un bel giardino, un tempo invece era uno spazio destinato a garantire la migliore difesa della struttura sul lato più esposto ad eventuali attacchi nemici.
In passato il Castello è stato spesso protagonista di scontri storici e armati anche durante le due guerre mondiali e poi nel 1973 i conti Trapp l’hanno donato alla Provincia autonoma di Trento che l’ha accuratamente restaurato e preparato per le visite.
I grandi bastioni lunati che caratterizzano Castel Beseno risalgono al Cinquecento.
All’ingresso c’era un ponte levatoio, tipico dell’immaginario collettivo dei castelli fortificati, la porta Scura introduce al primo cortile, dove una costruzione, detta un tempo ajone (granaio), ospita oggi il bookshop del museo.
Da qui è possibile accedere e percorrere il camminamento di ronda, da cui si gode la stupenda vista sul territorio circostante: a ovest la valle dell’Adige, a est la valle che, attraverso l’altipiano di Folgaria, immette nel Vicentino.
Dal primo cortile, attraverso una porta ad arc flamboyant dotata di archibugiere e caditoia, si accede alla Piazza Grande dominata dal Palazzo Comitale, elegante residenza della famiglia Trapp.
A lato della piazza grande si possono notare la torre dell’orologio e il granaio, e la casetta della polveriera, mentre in fondo dopo la parte centrale si giunge alla residenza dei castellani.
Nel terzo nucleo di torri che deriva dalla disposizione originaria del complesso si trovano la Casa del Vescovo e il Palazzo Nuovo, tutte aperte al pubblico e visitabili.
Vengono qui organizzati anche eventi enogastronomici come la festa del Moscato Giallo a ottobre e attività per famiglie, la prossima si svolgerà sabato 15 agosto alle ore 15.00 e si chiama “Di Castel in Castello”, si tratta di un gioco a squadre “familiari” ispirato al tradizionale Gioco dell’oca: un’occasione per giocare e imparare, divertendosi, qualcosa in più sui castelli del territorio trentino, vincendo una visita alla scoperta del castello e una copia del gioco per continuare a divertirsi anche a casa.
Articolo di
Alessia Scarparo