Gli Stati Uniti rimangono una delle mete più richieste in ogni stagione dell’anno, ne ho avuto la conferma partecipando su Twitter alla chat di viaggio #TBnetalks, il cui argomento era proprio: viaggi negli USA.
I consigli, le dritte, gli obblighi e i fattori da tenere in considerazione per un viaggio del genere sono diversi e grazie alla chat sono stati trattati in modo esauriente.
Partiamo dalle 3 cose fondamentali, quelle a cui devi porre la maggiore attenzione e cura in fase di organizzazione:
Passaporto con microchip elettronico
ovvero TUTTI i passaporti rilasciati in Italia a partire dal 26 ottobre 2006. Per altre tipologie di passaporto ti invito a controllare sul sito della Polizia di Stato.
Il modulo ESTA
(Elettronic System for Travel Authorization), si tratta di un’autorizzazione di viaggio elettronica da compilare obbligatoriamente se vuoi mettere piede sul suolo americano. Va compilato con anticipo, almeno 72 ore prima di partire ma il mio consiglio è comunque di richiederlo con ancora più anticipo anche se in realtà spesso l’autorizzazione arriva nel giro di pochi minuti dalla compilazione.
Assicurazione viaggi
è sempre bene stipularne una, ma per un viaggio negli Stati Uniti DEVI considerarla obbligatoria, fidati!!!
Un sito che ti consiglio è quello di Allianz Global Assistance, hanno parecchie soluzioni per viaggi di ogni tipo (vacanza, lavoro, studio, in famiglia, ecc…).
Per un’assicurazione viaggi negli Stati Uniti io andrei sulla polizza “All Inclusive”, soprattutto per il massimale illimitato sulle spese mediche in Nord America e Canada.
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Altri dettagli, meno fondamentali, ma comunque molto importanti sono:
Carta di credito
assicurati che la tua carta di credito abbia un plafond piuttosto alto, in pratica è il massimo che puoi spendere.
Tante carte partono da 1.300 euro e nel caso di un viaggio negli Stati Uniti lo vedo un po’ basso, meglio averne una con plafond da 2.500 euro oppure più carte di credito.
La mia regola è: “Partire con meno contanti possibili e con più di una carta di credito”.
Mance
un capitolo sempre controverso: chi è d’accordo, chi no, chi la dà solo in casi particolari e mille altre possibilità. Togliamo ogni dubbio… la mancia negli USA è obbligo, si parla di una cifra che varia dal 10% nel caso il servizio sia stato così così al 20% circa nel caso di servizio buono.
Siamo ospiti in un paese, le sue leggi, gli usi e costumi possono piacerci o meno, ma dobbiamo essere rispettosi e adeguarci, almeno questa è la mia regola.
Noleggio auto
se il tuo sarà un viaggio “on the road” dovrai noleggiare un’auto.
Negli Stati Uniti è una consuetudine farlo ed è molto più veloce e meno burocratico rispetto all’Europa. Ciò non toglie che prima di partire ti consiglio di spulciare nelle jungla di brand per l’autonoleggio per valutare la qualità prezzo dei servizi e delle vetture offerte.
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E per finire un paio di cose meno vitali, considerali consigli per sfruttare al meglio il tuo soggiorno:
Parti con la valigia vuota
Io lo faccio sempre, un viaggio negli Stati Uniti presuppone shopping a non finire, visti anche i prezzi favorevoli e il cambio che ci aiuta. Negli outlet, su marchi americani si riesce a risparmiare anche il 60%.
Anche in questo caso il consiglio è quello di organizzarsi, prima di partire, un piccolo itinerario dello shopping, in modo da non dover decidere arrivati là e perdere il meno tempo possibile.
I luoghi
Senza dimenticare le mete più frequentate, come New York, Los Angeles, San Francisco, che meritano sempre e comunque un soggiorno, dalla chat sono saltati fuori luoghi meno battuti ma con un fascino autentico… quali?
New England, Louisiana (con New Orleans come meta principale), Alabama, New Mexico, Montana, Alaska, nomi che ci fanno capire quanto sia diverso come panorami questo enorme paese.
Un saluto,
Cristiano