Si trova in provincia di Padova, ma è anche molto vicino alle mie zone, perciò oggi voglio parlarti di Arquà Petrarca, un piccolo e delizioso borgo immerso nel verde dei Colli Euganei, terre di buon vino, olio e bellissimi scorci paesaggistici proprio alle porte della città patavina.
Il suo nome deriva ovviamente da Francesco Petrarca, famosissimo poeta del ‘300, che conobbe il paese nel 1364 mentre soggiornava ad Abano Terme per alcune cure e decise di stabilirvisi per trascorrere gli ultimi anni della sua vita attratto dalla bellezza e dalla tranquillità del luogo, acquistando anche delle terre, e vi morì nel 1374.
Il paese è un pittoresco borgo in stile medievale abitato fin dai tempi romani, che con i vicoletti, le stradine, i saliscendi, le splendide ville e numerosi siti da visitare è diventato la perla dei Colli, uno dei “Borghi più belli d’Italia” e patrimonio dell’Unesco dal 2011.
Sicuramente un luogo di interesse è la casa dove visse Petrarca, che egli stesso restaurò, dopo che gli fu donata.
Modifiche alla struttura sono state effettuate anche dai successivi proprietari finché l’ultimo di essi la donò al Comune di Padova nel 1875, e divenne sede di visite turistiche.
Vi si trovano ancora lo studio in cui morì il poeta con sedia e libreria originarie.
La tomba del Petrarca è un sarcofago in stile romano, in marmo rosso di Verona, e fu eretta da genero di lui dopo la morte.
Un leggenda dice che non vi siano conservate le vere spoglie del poeta, o almeno non tutte.
Pare infatti da una recente riesumazione che il busto fosse del poeta, secondo quel che si sa della sua morte, ma il cranio, staccato dal corpo, sia femminile e non combacia con il resto delle spoglie.
Questo non si spiega in quanto la tomba è sempre stata sigillata.
La fontana del Petrarca è una struttura che esisteva già prima del suo arrivo, ma che egli utilizzava spesso per attingervi l’acqua e forse la fece anche restaurare.
La Chiesa di Santa Maria Assunta è una chiesa molto antica, in cui si tennero i funerali del poeta, che fu sepolto nelle sue vicinanze, come suo volere.
Fu molto modificata nei secoli, compreso un ampliamento, e la scoperta di affreschi della scuola veneto-bizantina, in particolare una madonna col Bambino e altri affreschi della scuola post Giotto.
L’Oratorio della SS.Trinità e la Loggia dei Vicari sono altri due luoghi cari al poeta che meritano una visita.
Nei secoli successivi al poeta si favorì molto il sorgere di dimore di famiglie venete che volevano venire ad abitare qui e che costruirono le tipiche Ville Venete, creando un patrimonio architettonico degno di essere visitato.
Ecco un elenco delle Ville Venete presenti ad Arquà Petrarca:
Casa Cavalli, De Benedetti. XVII sec.
Villa Callegari. XVI sec.
Villa Pisani. Rova XV sec.
Villa Badoer. XVI sec.
Villa Bignago. XVIII sec.
Palazzo Contarini. XIV sec.
Villa Alessi. XIII sec.
Arquà merita una visita in ogni momento dell’anno, ma un occhio è bene tenerlo alle innumerevoli manifestazioni che vengono ogni anno organizzate qui per valorizzare al meglio il luogo e i prodotti tipici.
Come ad esempio la famosa “Festa delle giuggiole”, per celebrare il prodotto tipico locale all’inizio di ottobre due domeniche sono interamente dedicate a spettacoli, musica, danze e bancarelle di prodotti, il tutto condito dall’atmosfera tipica medievale tanto amata dal poeta.
A novembre poi ci sarà la Festa dell’Olio “Arquà Petrarca Città dell’Olio”, con il patrocinio del Parco regionale dei Colli Euganei, una manifestazione che coinvolge i produttori di olio locale con un concorso per premiare il migliore.
“Per le vie del borgo” poi, è una fiera di hobbistica e di antiquarato che si svolge varie domeniche o sabati nel periodo primavera-estate con oltre 50 espositori lungo le vie del borgo tra delizie e specificità.
Infine “Serate d’Estate” una rassegna di musica e teatro che si svolge nelle calde serate estive, dove però qui spira sempre una piacevole brezza, nelle piazze del borgo con rappresentazioni teatrali e concerti musicali.
Ovviamente da non sottovalutare la posizione di Arquà, nel Parco Regionale dei Colli Euganei, che merita una trattazione a se stante ma che brevemente ti segnalo per le moltissime possibilità di percorsi, escursioni, passeggiate con panorami stupendi, ma anche ottime mangiate nei numerosi agriturismi dei dintorni, immersi nel verde.
Per informazioni: www.arquapetrarca.com
Articolo di
Alessia Scarparo