Cattedrale di Siviglia

Cattedrale di Siviglia – Foto di Silvia Balcarini

 

Nel mio giretto per l’Andalusia non posso non menzionare il suo capoluogo, Siviglia, che quasi sicuramente sarà l’aeroporto su cui atterrerai con la più famosa delle low cost.

Siviglia ha un centro raccolto, lo si gira a piedi, solo Plaza d’Espana rimane un po’ fuori.

Lascia l’auto al parcheggio e considera la distanza parcheggio-alloggio quando prenoti la camera.
Molti hotel hanno prezzi convenzionati.
Informati.

I taxi sono come al solito meno costosi che da noi, e in quattro diventa veramente un prezzo-sciocchezza.
Ti consiglio comunque di prenderlo se sei stanco o se ti interessa raggiungere velocemente un luogo, puoi tranquillamente fare domande all’autista, chiedere consiglio per qualche ristorante o anche solamente parlare del più e del meno, sono molto conviviali con tutti.

Quando viaggio utilizzo il taxi spesso alla sera, quando, dopo la cena, senti arrivare la profonda stanchezza della lunga giornata, il tragitto in taxi ti concede la passeggiata che non avresti fatto per rivedere quei monumenti e quelle piazze illuminate.

Per pranzare cerca di evitare la zona: Cattedrale/Alcazar ma addentrati un po’ nel barrio di Santa Cruz, nella zona de Jardines de Murillo oppure in Santa Maria la Blanca.
Ho pranzato e “merendato” (si dice?) al bar Carmela, anche il caffè è discreto.

Cattedrale
Ad ottobre c’erano circa 30 metri di fila scorrevole, non so cosa ci sia ad agosto!
E’ la terza al mondo come dimensioni.
L’interno è opulento, vasto, ricco.
Difficile girarla da soli con la guida in mano: capire, cercare, leggere, fotografare.
Forse acquistando l’audioguida aiuterebbe a non farsi venire il mal di testa.
Io dentro mi ci sono rimbambita e se devo dirla tutta non ne ho nemmeno un particolare ricordo.
Io sono uscita dopo due ore.

La Giralda, Siviglia

La Giralda, Siviglia – Foto di Silvia Balcarini

 

La Giralda è la grande torre, un tempo minareto, vi si accede dalla Cattedrale.
Entrambe a pagamento.
Non ti preoccupare per i tanti gradini e per il numero di piani, 35.
Gli scalini sono bassi e si salgono veramente (lo giuro) senza accorgersene.
Ovviamente se la scala è invasa dai turisti in entrambi i sensi di marcia sarà l’andatura lenta a farti stancare.

Archivos de India” sulla destra, prima di far la fila per la cattedrale, l’entrata è dalla strada principale.
Bello l’edificio interno che ospita l’archivio delle Indie, sì quelle dei famosi navigatori che tutti ci ricordiamo.
Mappe, documenti, pezzi trafugati durante le conquiste.
E’ gratuito e una mezz’ora la si passa volentieri.

Alcazar
Con l’esperienza della cattedrale ho acquistato l’audioguida.
Rammenta: i numeri da selezionare sono molti di più di quelli segnalati sulla mappa che ti forniscono.

Alcazar Siviglia

Alcazar Siviglia – Foto di Silvia Balcarini

 

A dirla tutta bisognerebbe visitarla due volte, una per l’interno e una seconda volta per godersi i giardini al ritmo dovuto.
Se fa caldo ogni angolo merita una sosta a sedere.
Il top sarebbe scrivere o leggere con il refrigerio dell’ombra e delle fontane.
Ci sono stata 3 ore ma ci potresti stare molto di più.

L’interno dell'Alcazar, Siviglia

L’interno dell’Alcazar, Siviglia – Foto di Silvia Balcarini

Giardini dell'Alcazar a Siviglia

Giardini dell’Alcazar a Siviglia – Foto di Silvia Balcarini

 

Barrio de Santa Cruz, il quartiere ebraico.
E’ una bomboniera, le primissime strade e piazzette più vicine alla cattedrale sono così perfette che anche le persone ai tavoli sembrano dei figuranti.
Ti do la mia regola “Non farti i fatti tuoi” entra in casa alla gente.

Barrio de Santa Cruz

Barrio de Santa Cruz – Foto di Silvia Balcarini

 

Non esagero, spingiti nelle strade più interne, più strette, simili a corridoi più che a vie e gira la testa ogni volta che appare un portone; molti dei quali non nascondono l’entrata della casa ma il chiostro con azulejos, fontane, piante e fiori.

Siviglia, l'ingresso di un palazzo

Siviglia, l’ingresso di un palazzo – Foto di Silvia Balcarini

 

Se qualcuno ti dice qualcosa (ma nessuno lo farà) sfoggia un sorrisone ed esclama: “Maravilloso”.
Sarai convincente.

Il patio di una casa nel quartiere Santa Cruz a Siviglia

Il patio di una casa nel quartiere Santa Cruz a Siviglia – Foto di Silvia Balcarini

 

Non dimenticare di fare un giretto pomeridiano o di segnartelo per la cena; è il quartiere Alfalfa, ci sono diverse piazzette animate, piccole chiese e molti scorci meritevoli.

Ho visitato casa Pilatos, ancora con audioguida (adesso non ne posso fare più a meno, aiuto!), molto bella e soprattutto per niente affollata (ma forse sapevano del mio arrivo).
Lo stile è una mescolanza di rinascimentale ed arabo.
Il nome deriva dal famoso Ponzio Pilato nella misura in cui sembra che questa casa assomigliasse alla sua di Gerusalemme.

All’ora dell’aperitivo puoi girovagare nei dintorni di Plaza del Salvador con la splendida facciata rosa della sua chiesa, già che ci sei puoi dare uno sguardo a Plaza San Francisco e Plaza Nueva, sono lì vicino, poi camminare per calle Sierpes, Velazquez, de la Cuna se ami lo struscio tra le vetrine commerciali.
Zona carina al pomeriggio e alla sera.

Di giorno passeggia lungo tutto il Paseo de Cristobal Colon fino alla Torre del Oro.

Attraversando il ponte sul Guadalquivir ti ritrovi a Triana un quartiere che mi è piaciuto moltissimo.
Intanto ti consiglio di cenare in Plaza Santa Ana o nei sui dintorni, molto suggestivo ed economico, qui ceni solo con locali.
Ho cenato da Bistecc.
Oppure nella zona di Plaza del Altozano e San Jacinto, entrambe pedonali.
Io ho mangiato alla taverna Miami con 8 euro.
Anche qui calle Triana, Correa, Rodrigo o a nord del Castillo San Jorge regalano negozietti e case decorate.
Ed è sempre qui che si viene per il flamenco.

Se ce la fai spingiti in Plaza de la Encarnacion (a nord di Alfalfa) e “ammiraEl Parasol.
Fammi sapere cosa ne pensi.

El Parasol, Siviglia

El Parasol, Siviglia – Foto di Silvia Balcarini

 

Puoi continuare il tuo giretto per piazzette, chiesine e strade spagnole anche nel quartiere Macarena e San Lorenzo, alcune delle quali raccontano storie interessanti.

Questi sono quartieri più popolari ma ricorda che siamo sempre nel centro di Siviglia.

Se poi sei in coppia e vuoi finire col botto regala al tuo amore un giro in carrozza notturno.

Il romanticismo costa ma farai una gran bella figura!

Articolo di
Silvia Balcarini