Soldi risparmiati – Foto di Silvia Balcarini
Faccio parte della “Generazione 1000 euro” ed è per questo che mi invelenisco quando gli altri si immaginano leggende economiche sul mio conto.
Il mio piano economico turistico si basa solamente su un cardine: il risparmio.
Esso si può affrontare in due modi distinti, pagando meno un viaggio e mettendo da parte del danaro durante l’anno.
Per lo più nei blog di viaggio si analizzano metodi, consigli e siti, il tutto per riuscire a scovare le offerte e ottimizzare il proprio budget.
Stavolta invece parto da un altro concetto, dove e come racimolare un gruzzoletto da investire nel viaggio?
In definitiva sono i soldi che vanno trovati e se come me non sei Arsenio Lupin (non posseggo giacche rosse) o una delle ragazze di “Occhi di Gatto” (nemmeno tutine aderenti) va aguzzato l’ingegno.
Una quota del risparmio annuale è sempre stata devoluta alla causa, ovviamente, idem i regali familiari, tanto è vero che i miei non si sono mai preoccupati che spendessi le loro buste pecuniarie in droghe ma piuttosto in voli aerei (chissà che non ne abbia fatto dei frustrati).
Ma questo nel corso degli anni non è stato più sufficiente.
La mia situazione economico-lavorativa precaria/assente e l’arredo della casa non hanno certamente aiutato.
E così ecco il mio “rimedio”.
All’inizio è cominciato tutto in piccole dosi, ogni tanto, poi le dosi sono aumentate ed il “qualche volta” è diventato molto spesso per poi finire nell’abisso del sempre.
Adesso non posso smettere.
Fin da ora mi scuso con tutte le persone a cui ho fatto e sto facendo male, commercianti, estetiste, commessi, io non volevo.
Anche a te che stai leggendo, ti avverto, non provare, potresti caderci e diventarne dipendente.
Il mio salvadanaio della Cresima – Foto di Silvia Balcarini
ARREDAMENTO: nonostante l’acquisto di mobili e suppellettili mi mandi in uno stato di euforia (l’effetto può durare giorni) non finirò mai di arredare casa: la poltrona mancante si è trasformata nel biglietto aereo per Buenos Aires, l’illuminazione esterna nel viaggio in Andalusia e via…
ABBIGLIAMENTO: utilizzando la ricetta “lontano dagli occhi lontano dal cuore” e non essendo affatto appassionata di centri commerciali (mall sorry!) considero il mio maialino ingrassato di 300 euro in un anno, scarpe e borse comprese.
ABBONAMENTO TV: certo non essere un’amante di sport in TV aiuta ma rinuncio anche alle serie TV e a qualche buon film.
Mantengo solo l’abbonamento a un quotidiano on line, il costo però viene equamente suddiviso in famiglia. Aggiungo 360 euro.
APERITIVI/PUB: niente spritz e patatine? Mezza pinta e noccioline? La grana aumenta di circa 250 euro.
CENE: Ho considerato due cene al mese, una seria e una pizzata.
Il salvadanaio ingurgita 600 euro in un anno.
La mia apetta-salvadanaio – Foto di Silvia Balcarini
Urge un immediato arresto con spiegazione.
Non ho assolutamente abbandonato le serate, la compagnia e il convivio.
Niente deve andare a discapito dell’amicizia e dei rapporti affettivi.
E’ la modalità che cambia.
Gli amici s’invitano a casa, per una birra, uno spaghetto o una pizza.
Si può anche decidere di cucinare insieme, degustare birre artigianali o liquori particolari.
Idem per i compleanni.
Il dolce è fatto in casa (senza cake design), gli amici portano sempre qualcosa che è ben accetto e può addirittura sostituire il regalo di compleanno sempre più difficile da scegliere.
Vuoi mettere un cacciatorino o un triangolo di pecorino?
ESTETICA: con una media di 50 euro al mese (quindi non sono inclusi massaggi, creme specifiche ecc…) si toccano i suonanti 600 euroni in contanti!
A questi però io decurto la spesa dell’epilatore, pinzette professionali, strisce, cera, smalti).
Inoltre il passaggio dalla piega dal parrucchiere tutte le settimane al colore e piega una volta al mese mi ha permesso di aggiungere ancora 700 euro.
PALESTRA: correre o camminare riesce a farti risparmiare 300-400 euro compresi iscrizione e certificato medico.
SOLARIUM: non faccio parte di questa setta ma di quella dei cadaveri, accumulo infatti circa 400 euro in un anno.
Adesso sì che sono bianca dalla sorpresa!
TECNOLOGIA: recitando il mantra “Se funziona non si cambia” niente nuovi smartphone o diavolerie annesse.
Aggiungo altri 300 euro annui.
Un drogato fa di tutto per procurarsi la roba.
Articolo di
Silvia Balcarini
