Il mondo è da scoprire!

 

I cataloghi non si sfogliano, si leggono.

Fai particolarmente attenzione quando leggi il prezzo di un viaggio, sia su catalogo, su depliant pubblicitario o su locandina.

Controlla la completezza del catalogo.

La prima parte e/o l’ultima parte sono dedicate al contratto di viaggio, assicurazioni, scheda tecnica, finanziamenti, formule del tipo prenotazione anticipata (advance booking) ecc…

Andando avanti si entra nella presentazione del viaggio, che io valuto con un metodo molto asciutto.
In alcuni cataloghi si va sullo spicciolo, tre righe per dirti dove ti trovi e poi via, si passa alla presentazione di un tour o minitour e il resto delle facciate sono dedicate alle foto smaglianti di hotel, camere, hall, cibo.
Se tutto ciò ti soddisfa, questo può essere l’operatore che fa al caso tuo.
Compara il tuo viaggio con altri strutturati in maniera simile.

Se invece cerchi qualcosa in più o di diverso prosegui nella ricerca del catalogo che più ti assomiglia.

E’ il caso di quello in cui le tre righe diventano una sorta di miniguida, le pagine espongono ogni parte del paese in cui andrai (gran parte le conoscevi già, vero?) e lo fanno con una formula e foto differenti, non patinate ma ancor più adatte al contesto descritto.
Il catalogo nella sua interezza diventa già un prodotto turistico sofisticato.
Nell’offerta si elenca il ritmo adatto a chi vuole fermarsi a osservare, ascoltare e capire.
Non solo, sicurezza e garanzia emergono in ogni pagina del tuo viaggio, insomma non è una sensazione ma una presenza costante che sarai in buone mani, davvero.

Tour analitico: Praticamente il day-by-day.
Le cose da dire sarebbero molte.
Due su tutte. In primis alle parole con la lettera maiuscola, luoghi, posti, città, parchi spiagge (sembra il gioco che facevo a scuola) va dato un significato.
Informati e chiedi di che cosa si tratta! (tanto per non ripetermi).
E se hai problemi a stare molte ore su un pullman o in auto chiedi la lunghezza dei trasferimenti.
Come per tutto del resto, devi sapere cosa stai comprando.

I prezzi vanno in base alla categoria alberghiera (3-4-5 stelle), alla tipologia di stanza (singola-doppia-tripla) e al periodo di viaggio (mesi, festività). Elementare Watson.
Successivamente cercherò di essere più d’aiuto.
Se prendi in considerazione il periodo con il prezzo inferiore con molta probabilità sarà anche il mese peggiore per visitare il paese quindi controlla prima di decidere se partire lo stesso.

Conta le notti e non i giorni.
Nel momento in cui confronti due tour, di due t.o. differenti fai caso a questo.
I giorni sono tutto il tempo che tu passerai, diciamo, fuori casa, a questi vanno tolti i tempi di trasferimento, ossia il volo di andata e quello di ritorno e otterremmo i veri giorni di vacanza.
Ci sei?

Ci sarà quindi la possibilità di passare una o due notti in aereo in base agli orari dei voli.
In relazione a questo potremo perdere anche 3 giorni di svago o di attività organizzate.

Esempio: Nel caso in cui il nostro aereo parta in serata e comunque arrivi a destinazione il giorno successivo avverrà questo: la mattinata, come minimo, sarà persa e noi saremo stanchi morti.
Se giunti al termine del viaggio, ci si aggiunge anche che, il giorno del “trasferimento in aeroporto” sarà quasi sicuramente “giornata a disposizione”, (quindi nessuna attività organizzata o pseudo-relax), e il giorno successivo sarà quello del rientro in Italia avremo perduto ben più tempo del dovuto nel trasferimento.
Si avranno casi di 8 giorni/7 notti ma anche 13 giorni/11 notti ecc…

Sembra una sottigliezza ma leggi bene i primi due giorni e gli ultimi 2 dell’itinerario analitico e confronta.

Gli orari dei voli giocano un ruolo fondamentale nel viaggio specie quando si parla di una settimana.

Hotel. Devi scegliere la categoria ossia 3-4-5 stelle.
Gli hotel a 3 stelle quelli chiamati turistici (!?) sono anche definiti young, jeans o per giovani partendo dal fatto che i giovani si adattano e hanno un budget inferiore.
Fino a qui tutto bene.
Non mi torna invece il discorso quasi intimidatorio per cui se dormi qui automaticamente prenderai qualcosa e/o l’hotel sarà sporco.
Non ti far prendere per il… naso.
Magari fosse così matematicamente semplice, e poi mi verrebbe da chiedere:
Solo perché sono giovane oppure ho meno soldi mi devo prendere una diarrea? E poi signori, non controllate più quello che vendete?

Non è finita qui! Tra qualche giorno continueremo con il famigerato punto: “La quota comprende/la quota NON comprende

Articolo di
Silvia Balcarini