Iniziamo in modo pratico, prima di immergerti nelle esperienze, volevo pubblicare un breve “bignami” su Mauritius, una sorta di lista che farei a un amico/a in partenza per l’isola.
1. Repellente per insetti
E’ obbligatorio, che tu vada durante la stagione estiva (il nostro inverno), che tu vada nel resto dell’anno devi assolutamente portare repellenti per insetti e zanzare.
Non tanto negli alberghi, lì non ne trovi tantissime visto che spruzzano repellenti più volte durante la giornata, ma se esci per escursioni nella natura e non vuoi essere “mangiato” vivo portali!
2. Protezione solare
Alta, almeno 30 per partire e se hai la pelle chiara come me, per tutta la vacanza, il sole è davvero forte e lo prendi pure quando il cielo è leggermente coperto!
3. Non rimanere solo nei resort
Se vieni in vacanza a Mauritius, nel 90% dei casi alloggerai in un albergo/resort.
Non chiuderti solamente in hotel, organizza escursioni in giro per l’isola.
Le persone sono simpatiche e non ci sono problemi per la sicurezza personale.
Ti lascio qui sotto qualche idea…
4. Il mercato di Port Louis
Impensabile non visitarlo. Ci trovi parecchi turisti, ma anche tanti locali e questo è il valore aggiunto.
Proprio nel centro della cittadina, vicino alla nuova marina è diviso in due strutture, una su due piani con frutta e verdura (colori incredibili) a piano terra e spezie e abbigliamento al piano primo.
L’altra invece contiene carne e pesce… una vista unica ma non per tutti, sia per quello che vedrai (teste di animali in bella vista), sia per gli odori.
5. Il giardino botanico a Pamplemousse
Lì capirai. Ti si apriranno gli occhi su quanto siamo piccoli a confronto della natura rigogliosa di quest’isola.
Fiori enormi con profumi assurdi (alcuni orrendi), insetti mai visti e tartarughe giganti.
Un bel posto in cui rilassarsi e scattare decine di fotografie.
6. Le Morne Brabant
Anche se non vi alloggerai prenditi del tempo e visita questa penisola nella parte sud-ovest di Mauritius.
Questa spuntone roccioso alto più di 550 metri a pochi metri dal mare regala un effetto incredibile.
La storia poi alimenta la fama del luogo, visto che nel 1835, appena abolita la schiavitù, un contingente di polizia si recò qui per informare gli schiavi che, fraintendendo l’arrivo iniziarono a gettarsi nel vuoto.
7. Rum
Ci sono diverse distillerie sull’isola e te ne parlerò con un articolo specifico, intanto ricorda che devi assolutamente provare i rum “agricole” prodotti a Mauritius.
In pratica il rum “agricole” si ricava direttamente dal succo ottenuto dalla macerazione della canna da zucchero (e quindi non si produce zucchero), il rum “industriale” invece si produce dalla melassa, il prodotto rimanente dalla produzione di zucchero.
8. La tolleranza
Mi ha colpito molto la tolleranza estrema verso ogni tipo di religione e/o credo politico presente sull’isola.
Non essendoci una popolazione autoctona, indù, cristiani, cinesi, arabi, franco mauriziani vivono in armonia e senza apparenti contrasti.
Voglio approfondire la cosa ma come ti ho detto la prima impressione è sicuramente questa.
Un saluto,
Cristiano