Un viaggio parte dall’organizzazione

Un viaggio parte dall’organizzazione

 

Professore vediamo se le sue lezioni sono servite a qualcosa…

L’agenzia di viaggioclassica”, quella che fino a non molto tempo fa era l’unica detentrice dell’universo viaggi, in pratica quella vicino a casa, è di fatto un’agenzia dettagliante.

Ossia fa da intermediaria tra il tour operator e te.

Il tour operator è in sostanza chi confeziona il viaggio, mettendo insieme i vari servizi: c’è quello di trasporto (volo, bus, treno), quello ricettivo (hotel, villaggio), ci sono i servizi a terra (transfert, visite ed escursioni) e quelli accessori (assicurazioni), tutto ciò viene venduto insieme e forma il cosiddetto pacchetto turistico.

Il grande nome sui cataloghi corrisponde al tour operator.

Infine c’è il Tour organizer, quell’agenzia cioè che mette insieme il pacchetto turistico ma in base all’esigenza del cliente, sarà un viaggio su misura (come fosse un abito), un viaggio individuale.

Va da sé che il prezzo sarà molto elevato, dato l’enorme lavoro di assemblaggio che l’agenzia deve fare e la mancanza di condivisione dei servizi turistici che negli altri casi sono di gruppo.

Le agenzie di viaggio non sono tutte uguali.

Non tutte lavorano con gli stessi operatori turistici.
Ricorda che non è detto che il nome ridondante del t.o. vada a braccetto con l’alta qualità.
Insomma è come per l’abbigliamento, la marca non conta o non deve contare solo quella (tra l’altro molti dei grandi nomi sono anche falliti).

Ci sono tantissimi piccoli operatori che proprio per le loro dimensioni riescono ad offrire un servizio più attento, meno standardizzato tenendo sempre sotto controllo prezzo e sicurezza.

Negli ultimi anni, vuoi per la crisi, l’avvento di internet e le percentuali di guadagno ridotte all’osso, le agenzie si sono specializzate ad esempio in alcune tipologie di viaggio (crociere, gite, vacanze culturali) o ancor meglio hanno cercato canali più diretti nell’organizzazione di una destinazione con la possibilità di poterti proporre un prezzo più vantaggioso.

Inoltre ci sono quelle ultra specializzate.

Se ad esempio sei uno studente, oppure hai meno di 30 anni (io ti invidio), puoi beneficiare di tariffe aeree particolari se ti rivolgi al CTS, questa agenzia in franchising è anche quella che rilascia in Italia la tessera ISIC, la famosa tessera internazionale che dà diritto a forti sconti sugli ingressi e sui trasporti; in alcuni paesi ho avuto un risparmio enorme, tanto da modificare il budget della mia vacanza.

Nomino anche la famosa Avventure nel mondo, per chi?
Per chi, adattandosi un po’, vuole fare amicizia, sperimentare un viaggio diverso, ma anche viaggiare con i bambini, con le moto ecc…

Per questo ti dico, fatti un giro.

Con ciò non devi sobbarcare di chiacchiere i poveri agenti di viaggio.
Quindi abbasso domande inutili e perdi tempo.
Hai scelto la meta, hai letto qualcosa a tal proposito? (ti consiglio al riguardo di dare uno sguardo al mio articolo precedente).
Bene, puoi entrare in agenzia e chiedere il catalogo; oltre a questo devi però far sapere chi sei.
Perché solo sapendo chi sei e cosa cerchi possono consigliarti.
E tu, te lo sei mai chiesto?

Dovrebbe essere istituito un formulario pre-vendita adatto a questa funzione…

Quanti anni hai, con chi viaggi, qual è il periodo e il tuo tempo a disposizione, quali sono le tue abitudini in vacanza, se sei uno sportivo ecc…
Questo servirà a chi ti sta di fronte a indirizzarti già a un t.o. rispetto a un altro oppure addirittura per sconsigliarti quel viaggio.
A parer mio se l’agente è professionale dovrebbe farlo, proponendoti altre opzioni.

Per favore non rientrare nella categoria di chi, girovagando su internet si annota prezzi low cost non ben definiti e poi non avendo gli strumenti o il coraggio per completare le prenotazioni on line si presenta in agenzia pretendendo gli stessi prezzi!

Devi inoltre sapere che le percentuali di guadagno delle A.d.V. sono sempre state ridotte all’osso, ma sono sempre loro quelli che ci mettono la faccia, e che si sobbarcano in primis tutte le responsabilità.
Un po’ di educazione e buon senso diamine!

Parla piuttosto con l’agente di viaggio, devi conoscere anche chi è lui.
Scappa da chi, pur lavorando onestamente e in buona fede, conosce il viaggio che ti sta vendendo solo per quello che sta scritto sul catalogo.
L’agente di viaggio deve saperti dare delle dritte, dei “consigli sul campo”, insomma devi essere sicuro che sistematicamente esce dall’agenzia e viaggia (i viaggi a cui mi riferisco non devono essere solo gli Educational Tour e gli Incentive tour).

Professore quanto mi dà?

Articolo di
Silvia Balcarini