La Boondall Wetlands Reserve si trova a circa venti chilometri da Brisbane ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: si arriva al centro ambientale in mezz’ora di treno dalla stazione Fortitude Valley (più una quindicina di minuti a piedi).
E’ l’area umida più estesa nella regione attorno alla città e per darti un riferimento geografico si trova nei pressi dell’aeroporto.
Queste wetlands sono parte di un insieme di terre umide sulla costa nell’area di Moreton Bay e sono riconosciute dalla convenzione Ramsar come aree internazionalmente importanti per la sosta degli uccelli migratori.
A seconda di come preferisci spostarti la riserva si presta ad essere scoperta in diversi modi: camminando, in bicicletta o con la canoa.
Personalmente amo camminare per cui ho scelto il tracciato circolare suggerito dal visitor centre: la Billai dhagun Walking Track.
Gli altri mezzi di trasporto permettono di scoprire la riserva nella sua totalità, in modo più veloce e con differenti punti di vista, ma il tracciato a piedi permette di fermarsi a osservare piante e animali e studiare la guida che il centro visitatori generalmente presta ai turisti.
Il percorso a piedi è circolare e lungo il tragitto è possibile scorgere diversi abitanti del territorio.
Ogni visita è unica e differente e per questo non posso assicurarti che vedrai ciò che ho notato io, ciò che posso fare invece è raccontare la mia esperienza.
Una raccomandazione!
Porta cibo e acqua perché il centro visitatori non fornisce nessun servizio bar o ristoro.
Una gentile guida all’inizio del percorso ha fatto notare a me e ad altri turisti due esemplari di Tawny Frogmouth (foto qui sotto) appollaiati a riposare su due alberi (sembrava fossero stati posizionati strategicamente in quei punti a dare il benvenuto, invece si è trattato solo di caso poiché questa è una riserva naturale, non uno zoo o santuario degli animali.
Ciò ha reso la mia visita ancora più speciale.
In realtá ancora prima di giungere al centro visitatori, in un piccolissimo stagno ho potuto ammirare diverse specie: il comune Australian White Ibis, il meno comune Straw- nacked Ibis e il White faced heron (Airone).
Considero il primo comune poiché attualmente Brisbane è letteralmente invasa da questi volatili che tra l’altro, in città, si nutrono di spazzatura e poco altro.
La guida che viene distribuita al centro visitatori è divisa in 17 sezioni, la mia diretta esperienza si ferma alle prime 15, ma posso assicurare che vale la pena seguire fedelmente ciò che dicono i volontari attraverso questo strumento.
Le diverse sezioni,a parte alcune indicate attraverso totem semi nascosti, non sono segnalate lungo il percorso bisogna perciò capire a quale zona la guida si riferisca.
The Environment Centre – letteralmente tradotto in “il centro informazioni ambientali” è una tipica abitazione del Queensland posta in questo luogo nel 1996 e arredata per ospitare il centro educazionale e interpretativo della riserva, riceve all’incirca 15.000 visitatori l’anno e nei dintorni si possono trovare sempre molti rettili e uccelli.
Spostandosi verso sud, rispetto al centro visitatori si percepisce immediatamente un cambiamento nella vegetazione, si tratta del primo segnale che ci si sta avvicinando al mare.
Per maggiori informazioni ecco il sito in inglese.
E il link per scaricare la brochure in pdf.
Lascerò ora che siano le foto a guidarti nel percorso, dandoti così un’idea di cosa potrai trovare nella riserva.
Articolo di
Sara Vitali
Sustainable Tourism Consultant
Founder, Developer, Writer: “Sustainable Tourism World“