Permanent Tented Camp

Permanent Tented Camp – Foto di Silvia Balcarini

 

Pensi a un safari in Africa?

Intanto inizia a leggere le prime due parti di questo speciale:

Tipologie di safari possibili e terminologie
Prime informazioni pratiche, sport, abbigliamento

Oggi continuiamo con le diverse tipologie di alloggio e le ultime informazioni di sicurezza.

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Campi di sosta

Sono zone recintate e protette all’interno di parchi nazionali che dispongono di alloggi tipo bungalow con o senza cucina, aree adibite a campeggio, supermercato, posta, distributore di benzina e hanno all’entrata il libro degli avvistamenti per poter essere informati sempre sullo spostamento della fauna, e in particolare dei big five.
Qualche parco nazionale dispone di alloggi più lussuosi, qualche ostello, guesthouse.

Lodge

Alloggi separati in muratura o legno, dislocati intorno a un nucleo centrale e ben integrati nella natura, più o meno di lusso possono essere all’interno di riserve private oppure fuori dai parchi, quindi mai all’interno dei parchi pubblici.
Ci sono lodge che possono essere raggiunti solo via aerea con velivoli locali, in genere di proprietà del lodge.

Lodge da stordimento

Lodge da stordimento – Foto di Silvia Balcarini

Camplodge o permanent tented camp

Lodge tendato su palafitta

Lodge tendato su palafitta – Foto di Silvia Balcarini

 

Sono lodge estremamente confortevoli e spesso di lusso che hanno una struttura non in legno o muratura ma tendata.
Le tende non vengono mai spostate e hanno il bagno privato, che qualche volta può essere open-air cioè senza soffitto.

Bagno open-air

Bagno open-air – Foto di Silvia Balcarini

Mobile tented camping

Differisce dal classico campeggio itinerante in Africa per l’alto comfort.
Le tende infatti sono molto ampie, presenti i bagni privati con doccia, e un’ampia tenda ospita la sala da pranzo.
Il campeggio viene montato la sera e smontato la mattina, è il personale che si occupa di tutto.

Camping itinerante o budget camping

Piccole tende vengono ogni sera montate in posti prestabiliti, si cena intorno al fuoco, i bagni con docce sono pubblici, fissi in legno oppure mobili (tendati), e solo raramente tendati e privati.
Sarà richiesta la collaborazione nell’allestimento e nelle faccende del campeggio.
In alcuni casi le docce non ci sono, l’acqua viene “sporzionata” nelle catinelle.

Noleggio

Ricorda di controllare se hai bisogno della patente internazionale per poter guidare, aggiungi sempre minimo un autista in più quando prenoti, occorre sempre una carta di credito.
In caso di incidente se alla guida non c’è un autista dichiarato l’assicurazione non paga.
Non viaggiare MAI dopo il tramonto, inesistente l’illuminazione pubblica.
Non affidarti solamente al GPS, compra una cartina recente.
In genere le regole di noleggio si rifanno alle regole ormai mondiali del noleggio auto, dagli comunque sempre un’occhiata.
Alla fine della vacanza fai lavare l’auto, oltre ad essere per lo più obbligatorio regala subito una bella impressione quando arrivi al noleggio.
Spesso in caso di foratura sarà più conveniente cambiare l’intera ruota che farla riparare, ti verrà ripagato l’importo speso.
Richiedi una tanica per la benzina.
Controlla sempre bene prima di partire: portelloni, frecce, fari, stereo, ruote, carrozzeria, aria condizionata, cric, ruota di scorta e in caso fa presente al noleggiatore.
Tieni sempre abbondante acqua in auto per tutti, non importa se si scalda, non lo dimenticare.
Trucchetto: avvolgi la bottiglia di acqua fresca in un telo di cotone, tipo foulard, si manterrà bene allungo.
Se devi affrontare un valico di frontiera informati in anticipo sugli orari di apertura e chiusura, altrimenti non passi!

Voli

Africa ed elicottero, un bel connubio!

Africa ed elicottero, un bel connubio! – Foto di Silvia Balcarini

 

Se il tuo budget te lo permette o se avrai l’opportunità di dormire in un camping o in un lodge raggiungibile solo via aerea non perderti questa avventura, dal piper o dall’elicottero la vista dell’immensità della savana, i gruppi di elefanti, le giraffe… da mozzare il fiato.
Top del top il giro in mongolfiera (Mi-ma 🙁 )

Camion o overland

Una formula veramente alternativa e a basso costo.
Oramai molte sono le compagnie più o meno famose che propongono questo tipo di viaggio all’insegna dell’avventura e dell’amicizia.
Alcuni circuiti sono molto lunghi, 3 o più settimane e fuori dalle normali rotte turistiche.

Cellulare

Oltre ad essere più conveniente ti permette anche di prendere la linea più comodamente.
Compra una sim locale, portandoti da casa un cellulare in più per questo utilizzo.
Non lasciare a casa: Binocolo, piccola torcia, repellente, farmaci.

Guardare e non toccare

Sano insegnamento, diverse piante, qualcuna simile alle nostre sono estremamente mortali, toccandole e mettersi le mani in bocca può diventare fatale.

“Tanto siamo in Africa…”

Occhio a rispettare gli orari, i divieti e le regole, in molti paesi africani la puntualità è di casa, e le ammende care.

At your own risk

A tuo rischio e pericolo.
Questa frase sottoforma di cartello o avviso, è presente ovunque.
In due parole?
Se ti succede qualcosa ricorda: sei tu che ci sei voluto venire!
Insomma, discutibile ma diretta ed efficace.

Vaccinazioni

Ti rimando al mio articolo al riguardo.
Unica postilla, in Sudafrica esistono parchi denominati malaria free, liberi da malaria, una scelta da vagliare se si viaggia con bambini.

Animali pericolosi

Meglio controllare con la torcia che dentro la zanzariera non ci sia niente o nessuno!

Meglio controllare con la torcia che dentro la zanzariera non ci sia niente o nessuno! – Foto di Silvia Balcarini

 

Serpenti, molto difficili da incontrare, escono con il fresco e non amano le zone umane piene di rumori
Insetti: blatte, falene, farfalle, gechi, ragni e millepiedi? Si, ci sono.

Cibo

Vermi del Mopane, spinaci, fagioli

Vermi del Mopane, spinaci, fagioli – Foto di Silvia Balcarini

 

Mito da sfatare.
Gli insetti o altre cose strane non sono così facili da trovare.
In genere sono utilizzate nell’alimentazione delle tribù oramai sempre di meno e sempre di più “civilizzate”.
A me è capitato poche volte di avere di fronte una ciotola di vermi di Mopane o insetti arrostiti e non c’era solamente quel piatto in tavola.
Quindi niente paura, questo è a grandi linee il menù dell’Africa:
– zuppe di verdure,
– fagioli,
– mais e patate,
– fritture,
– pollo,
– polenta,
– pesce,
– carne secca.
Possono cambiare solo le carni: Gemsbok, kudu, struzzo, antilope saltante (springbok) facocero, zebra, alcefalo e antilope alcina e coccodrillo sotto forma di bistecca, arrosto o stufato.
Ma il piatto che unisce l’Africa, io esagero e scrivo il mondo, è la carne alla griglia chiamata barbecue, braai, nyama choma, asado, kebabi ecc.
Basta un po’ di carbone o legna, una grata e della carne.
Sapore ancestrale di fama(e) mondiale.

Cena d'atmosfera

Cena d’atmosfera – Foto di Silvia Balcarini

 

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Articolo di
Silvia Balcarini