Immagina: metti insieme un gruppo di amici, vi mettono una settimana su una barca a vela, con voi partono decine di altre barche e tutte le sere vi fermate in un porto e ci sono feste organizzate apposta per voi.
Fai senza immaginare, esiste già dal 2006 e l’idea è venuta a due ragazzi svedesi, ma in Italia si è sparsa la notizia solo l’anno scorso quando, per una delle settimane estive, è stata scelta la rotta delle Isole Eolie.
Ma cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Si chiama The Yacht Week, è aperto a ragazzi dai 20 ai 35 anni e funziona così:
– metti insieme un gruppo di 6/10 amici
– scegli una destinazione e la settimana che vi interessa
– prenota una barca a vela, che ti verrà data insieme a uno skipper
– il prezzo medio che andrete a spendere varia dai 400 ai 1.000 euro a testa per settimana a seconda del tipo di imbarcazione
– nella stessa vostra settimana ci saranno almeno altre 25 barche (ma arrivano anche a 70) con cui condividerete lo stesso percorso
– vi sposterete di porto in porto, da isola a isola e ogni sera, sulla terraferma verranno organizzate feste per i partecipanti a The Yacht Week
Per chi è questo tipo di vacanza?
Per chi ama il mare e le barche: una vacanza in barca a vela presuppone che tu ami il mare e la vita a esso collegata, sulla barca dovrai aiutare lo skipper nelle manovre e nel mantenimento… secondo me anche questo è un valore aggiunto alla vacanza!
Per chi ama il divertimento, anche sfrenato… ogni sera una festa, tanta gente e possibilità di socializzare e farsi nuovo amici.
Per chi ama immergersi in culture diverse, al di là dei luoghi che visiterai, i partecipanti a The Yacht Week arrivano da 40 paesi diversi!!!
Le rotte estive vicino a noi sono 3:
– Croazia
– Italia
– Grecia
i prezzi come hai potuto notare non sono eccessivi e il divertimento è assicurato.
Nel giro di pochi anni The Yacht Week è entrato a far parte delle classifiche dei divertimenti “must-do” per riviste di viaggio, speciali televisivi e siti internet.
Il concetto di questa tipologia di vacanza è spiegato bene nel video che trovi anche su youtube:
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http://youtu.be/Spvx4zvcFWk
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Un saluto,
Cristiano