Immagine ufficiale App

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Turisti che bivaccano alla meglio in aeroporto in attesa di notizie sul proprio volo.

Sguardi sconsolati sul nastro della riconsegna bagagli che sembra essersi inghiottito la nostra valigia.

Oppure un fastidioso caso di overbooking.

Mi auguro che tu non ti sia mai trovato in una di queste situazioni.

Purtroppo però accadono ed anche molto spesso.

D’estate, poi, quando la gente che viaggia si moltiplica e gli aeroporti sembrano collassare, rischiano di diventare scene consuete.

Per non parlare poi dei casi più gravi (anche questi, purtroppo, sempre più frequenti a causa della crisi e della stretta del caro-carburante) di compagnie aeree che falliscono lasciando i propri passeggeri, letteralmente, a terra.

Ad alcuni di questi casi tenta di dare una risposta l’applicazione lanciata di recente dall’Unione europea, per la precisione dalla Commissione ai Trasporti.

Nel senso che una carta dei diritti del passeggero esisteva ovviamente già, ma non sempre è facile ricordarsene nel momento del bisogno, oppure trovarne una copia cartacea in aeroporto.

Senza parlare, poi, di chi non è neanche consapevole di avere la garanzia di una serie di diritti in caso di disagi, che invece è doveroso che vengano assecondati.

Ora il “che fare” può essere più a portata di mano e di facile consultazione.

Da tempo l’Unione europea, attraverso la sua Commissione ai trasporti, lavora affinchè i cittadini siano sempre più consapevoli dei propri diritti in casi come questi.

E, alla vigilia delle vacanze estive, ha lanciato questo servizio: si tratta di una app per smartphone, naturalmente gratuita.

E’ disponibile per Apple iPhone and iPad, Google Android, RIM Blackberry e Microsoft Windows Phone 7, in ben 22 lingue europee.

Al momento copre il trasporto aereo e quello ferroviario, ma Bruxelles intende estenderla anche ai viaggi in bus e via mare, anche se si dovrà attendere almeno il 2013, di pari passo con l’introduzione di diritti del passeggero anche in questi settori.

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Navigando nell’applicazione si può ad esempio apprendere che se un volo è cancellato e dunque ci viene rifiutato l’imbarco, possiamo aver diritto ad una compensazione che varia tra i 125 ed i 600 euro.

Ma possiamo documentarci anche su diritti e servizi che le compagnie sono tenute a fornirci in caso di passeggeri con mobilità ridotta.

L’applicazione è disponibile qui.

Una volta lanciata, un menù permette di scorrere tra le varie voci, suddivise in cinque macro-sezioni: prima del viaggio, durante il viaggio, servizi, bagagli e “altro”.

Si va dalle info sulla trasparenza del biglietto e su come presentare un eventuale reclamo, ai problemi con i pacchetti vacanza, a che fare in caso di cancellazione del volo.

Purtroppo ci sono ancora casi non contemplati dalla legislazione europea, come l’errore nella prenotazione e quello grave di insolvenza di una compagnia, voci comunque presenti nell’app che inducono a “false speranze “ quando ci clicchi su per scoprire, appunto, che sorry l’Ue non può fare nulla.

Vademecum snello ed abbastanza basic, ma nel complesso interessante, decisamente meno utile – che peccato! – appare invece la sezione contatti, che altro non è se non un elenco delle compagnie aeree internazionali.

Che sarebbe anche di qualche efficacia se rimandasse, ad esempio, al rispettivo sito.

Invece cliccandoci su appare solo… l’indirizzo “fisico”.

Idem con i contatti delle società ferroviarie.

Ci auguriamo che Bruxelles ponga rimedio (anche perchè figurano in elenco anche compagnie aeree già fallite da qualche tempo).

Articolo di
Mariangela Traficante