Conto alla rovescia per l’evento più famoso del Salento e che ha proiettato l’estremo lembo del Tacco d’Italia sulle scene della world music internazionale.
Stiamo parlando, ovviamente, della Notte della Taranta!
La lunga notte dei tamburelli, delle contaminazioni (incredibili quelle con i ritmi cubani dei Buena Vista Social Club, con la kora del maliano Ballake Sissokò, con l’elettronica del dj turco Mercan Dede), delle comparsate amichevoli di cantanti artisti salentini e delle sperimentazioni accende la piazza di fronte al suggestivo Convento degli Agostiniani di Melpignano, piccolo centro dell’entroterra salentino che si trasforma quasi in una novella Woodstock.
Quest’anno l’appuntamento è per il 25 agosto, la musica (quella ufficiale del palco) comincia a suonare di solito intorno alle 19.30, per proseguire fino a notte inoltrata.
Ti puoi tenere aggiornato sul sito ufficiale del festival.
Sì, è un festival, perché forse non tutti sanno che il “Concertone” di Melpignano è preceduto, per tutto il mese di agosto, da concerti itineranti nel cuore della Grecia Salentina (il territorio dove più forte sono rimaste leinfluenze della cultura ellenica, dalla lingua alle tradizioni), a cui ti consiglio davvero di fare un salto.
Artisti noti della scena locale, della tradizione ma anche della contaminazione, si avvicendano infatti sui palchi di cittadine come Corigliano, Martano, Sternatia, Castrignano dei Greci, Cutrofiano (ma non mancano le serate a Lecce, Otranto o a Galatina, culla del tarantismo).
Occasioni da non perdere, per scoprire i gioielli barocchi e la pietra leccese dei suggestivi centri storici salentini, per godere di buona musica, e per farlo in piazze decisamente più godibili di quella, sterminata, da centinaia di migliaia di persone del Concertone!
E poi perché è assai probabile che, lontani dal palco o in una viuzza laterale, qualcuno improvviserà una “ronda” di pizzica o un concerto di tamburelli.
Buon esercizio per giungere preparati alla girandola della Notte della Taranta.
Che, fedele alla sua storia, anche quest’anno avrà un maestro concertatore d’eccezione: Goran Bregovich.
I ritmi balcanici sono assicurati. Online trovi il calendario del festival itinerante che quest’anno si tiene dal 7 al 22 agosto.
E chissà se sarà la tradizione a tornare in primo piano.
I fan di Facebook lo hanno detto chiaro e tondo: in un sondaggio condotto dalla pagina ufficiale della Notte della Taranta la musica tradizionale ha vinto sulle contaminazioni e sui progetti speciali.
Ma attendiamo con ansia anche il programma del Concertone!
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Serata in cui, come si può immaginare, il traffico intorno alla location rischia di andare in tilt ma fortunatamente gli organizzatori hanno approntato dei parcheggi “ufficiali”.
Non si trovano nelle immediate vicinanze della piazza, ma credimi non ti peserà la passeggiata tra gli ulivi e la campagna salentina!
In alternativa, informati sui collegamenti pubblici.
Già da qualche anno, infatti, e per quest’occasione così speciale, le Ferrovie Sud Est dovrebbero correre anche nella notte collegando, con varie linee, le principali stazioni del Salento, da Lecce a Maglie a Otranto, passando ovviamente da Melpignano.
L’anno scorso era anche possibile acquistare un biglietto integrato treno+autobus, speriamo di ritrovarlo anche per questa edizione.
Anche perché, per rendere ancor più completa la tua esperienza salentina, un “viaggio” sulle “Sud-Est” non deve mancare!
Altro che alta velocità, con l’andamento lento dei treni locali attraverserai campagne di terra rossa e ulivi e stazioncine che ti sembreranno luoghi fantasma.
Qui trovi l’orario estivo.
E se vuoi prepararti all’esperienza, dai un’occhiata al docu-film Italian Sud-Est (del 2003), venti personaggi ed un Salento slow e quasi onirico, attraversato a bordo dei treni locali, naturalmente.
Articolo di
Mariangela Traficante