Io non conoscevo Casciana Terme.
E’ la verità… mai sentita nominare, e il fatto che si trovi a poco più di 2 ore di auto da casa non depone a mio favore 🙂
Piccola premessa per ringraziare gli organizzatori del blog tour “Casciana Vita Sana” per l’invito e soprattutto per avermi fatto scoprire questo territorio.
Casciana Terme si trova in provincia di Pisa, a una quindicina di km da Pontedera, stazione di riferimento se decidi di arrivare in treno.
Il paese si trova su una collina ed è molto tranquillo, con una bella piazza centrale in cui si nota il curioso tocco di arte moderna donato dalla scultura posta al centro, una sorta di “fagiolo forato” (come ribattezzato da alcuni scriteriati blogger).
In realtà si tratta dell’opera di un importante artista asiatico… per la cronaca.
Il punto forte sono proprio le sue terme e qui devo aggiungere una nota “campanilistica“, perchè il potere termale delle sue acque è stato scoperto dalla “mia” (geograficamente parlando) Matilde di Canossa.
Leggenda narra che il merlo di Matilde, arrivato a Casciana non proprio in forma, nel giro di pochi giorni si riprendesse come per miracolo; e la Contessa, facendolo seguire una mattina, scoprì che si immergeva in una pozza della già citata acqua termale.
Onore alla Contessa nostrana!
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Oggi la struttura delle Terme di Casciana è molto moderna, con una grande piscina da 500 metri quadrati di acqua termale rinnovata, getti vari, percorsi salute e idromassaggi.
Non manca un bel giardino, con sdraie e teli, come se fosse una normalissima piscina.
Ed è forse questo che più mi ha colpito: le tante persone, coppie e famiglie e non solo gente a cui servono le proprietà curative dell’acqua… la domenica sembrava davvero una normalissima piscina.
L’ingresso singolo costa 13 euro nei giorni feriali e 15 euro il sabato e la domenica ma sono possibili sconti per ingressi multipli.
Esiste la possibilità di cure specifiche, riabilitative e di prenotare trattamenti presso il centro benessere.
Insomma… un Centro Termale in piena regola.
Tutte le informazioni (comprese le varie convenzioni sanitarie) le trovi sul loro sito ufficiale.
A Casciana ho alloggiato all’Albergo Roma, un tre stelle a 2 passi dalla piazza principale e con uno degli ingressi alle Terme proprio davanti.
I proprietari sono molto cortesi e disponibili, le camere ampie e gli arredi nuovi, con soffitti altissimi (credo sia ospitato in un palazzo antico).
I servizi ci sono tutti, compreso la piscina esterna e il wi-fi nelle camere.
La tariffa, nel periodo in cui ho alloggiato io (e fino al 30 giugno) è di 90 euro per la doppia con colazione e 55 euro per la singola.
Possibilità anche di avere tripla e quadrupla.
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Se sei a Casciana per le terme e sei amante dei tartufi (non dico come me perchè sarebbe difficile ma…) allora segnati questa visita.
Savini Tartufi, un’azienda familiare che si trova a Forcoli, piccolo paesino sempre in provincia di Pisa, a 15/20 minuti di auto da Casciana Terme.
Non voglio sembrare esagerato, ma davvero… se ami il tartufo in tutte le tipologie e ricette questo negozio, spaccio, cucina diventa un paradiso.
La famiglia Savini si occupa di tartufi da 4 generazioni, dagli anni ’20, per cui la qualità e la cura sono garantiti.
La cosa che mi ha colpito nei racconti di Cristiano Savini è la passione che spinge lui e la famiglia ad andare avanti, raccontava a noi aneddoti raccontati mille volte immagino, con una “spinta“, una voglia di condivisione, come se fosse successo il giorno prima.
Esempio lampante è il racconto del ritrovamento del tartufo da Guinness dei primati: il tartufo da 1,5kg circa venduto per 330.000 dollari durante un’asta benifica nel 2007.
Bene… un evento di quasi 5 anni fa e magari raccontato centinaia di volte, poteva ormai essere un copione, una sorta di storia preparata invece, la voce di Cristiano aveva ancora oggi dei tentennamenti dovuti all’emozione, bellissimo!
Per acquistare i loro prodotti devi andare da loro, e alla fine vista la bellezza del territorio, non è neanche una cattiva idea 🙂
Se posso consigliartene uno, non lasciarti sfuggire il miele con tartufo bianco, loro ricetta esclusiva, magari da mettere sopra una pallina di gelato alla crema.
Lo so, sembra un abbinamento strano e inusuale ma provalo, è una sorta di esperienza celestiale… e se non credi a me (che mi occupo di viaggio) chiedilo alle 2 food blogger, Jul’s Kitchen e Fior di Frolla, presenti con me alla degustazione!
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Non ho finito con questa zona della Toscana, nel prossimo post andremo in giro in vespa ma non solo!
Un saluto,
Cristiano