Come ho già avuto modo di raccontarti la Slovenia ha un brevissimo tratto di costa ma è comunque ricco di attrazioni dal punto di vista storico e naturale.
Le saline sono uno dei fiori all’occhiello del paese.
Ce ne sono 2 attive e tuttora funzionanti, la più piccola, la Salina di Strugnano e la più grande quella di Sicciole.
E proprio quest’ultima che ho avuto la fortuna di visitare.
Si trova a pochi chilometri da Pirano e Portorose e si estende per ben 6,5 kmq.
Una delle particolarità è che si divide in 2 grandi blocchi, quello settentrionale, chiamato Lera dove ancora oggi si svolgono le lavorazioni del sale e quello meridionale, più storico e naturalistico il cui nome è Fontanigge.
Sono visitabili entrambi ma bisogna utilizzare 2 ingressi diversi.
In questa sede, seppur argomento interessante, non voglio parlarti di come avviene la produzione del sale o delle tipologie di lavorazione rimaste le stesse dal medioevo ma voglio mettere l’accento sul Parco Naturale.
Infatti si tratta di un ecosistema unico nel suo genere, grazie all’unione di ambienti salmastri, d’acqua dolce e di terraferma.
E per rincarare la dose ti posso dire che alle Saline di Sicciole puoi ammirare ben 270 specie di uccelli che passano di qui, a nidificare (almeno 90 specie) o sostare durante la migrazione… un paradiso per il birdwatching.
Le informazioni complete le puoi trovare sul loro sito ufficiale:
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Alcuni consigli per vivere al meglio la visita:
– l’ora migliore per la visita è vicino al tramonto, la luce è meravigliosa e i riflessi sulle vasche creano un’aura quasi magica.
– io consiglio sempre la visita guidata, è vero, devi aggiungere 30 euro al costo del biglietto (che va comunque diviso con il numero dei partecipanti quindi si abbatte) ma ne vale davvero la pena; percorrerai i 2 km dal centro visitatori fino al museo multimediale e ti verrà spiegato come funziona tutta la salina.
– durante l’estate devi per forza portarti dietro cappello e crema solare altrimenti rischi ustioni serie!
– i prodotti che troverai nel negozio all’interno della salina (i vari sali e fior di sale) sono di alta qualità ma io ti consiglio di provare la cioccolata al sale… divina!
Un punto vendita con i prodotti della Salina lo trovi anche nella piazza centrale di Pirano e i prezzi sono i medesimi.
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Una chicca?
A breve verrà aperto un centro benessere per fare fanghi all’interno della salina, quando sono stato io erano piuttosto indietro coi lavori ma volevano aprire per l’estate 2012 quindi…
I fanghi che si ricavano dalle saline vengono utilizzati un po’ in tutti le strutture della zone e hanno proprietà estetiche e terapeutiche.
Concludendo, a chi consiglio una visita alla Saline di Sicciole?
A tutti… direi soprattutto ad appassionati di fotografia (per la luce e i panorami), agli amanti del birdwatching e della natura in generale e a chiunque voglia scoprire di più sull’antica arte della lavorazione del sale.
Un saluto,
Cristiano