Dopo averti consigliato i primi due modi per alloggiare spendendo poco, grazie agli ostelli e ai siti in cui i proprietari mettono in affitto le loro stanze libere, oggi sono ancora più estremo.
Immagino tu conosca Couchsurfing… ma se non lo conosci eccoti un riassunto:
è un sito in cui le persone danno la loro disponibilità a ospitare un viaggiatore, anche su un semplice divano, ed ecco appunto il “surf del divano” del nome.
Ne ho già parlato in ViaggioVero ma non ti passo i link perchè si trattava della prima versione di questo meraviglioso sito; in seguito, dopo varie vicissitudini e rischi chiusure è rinato dalle sue ceneri e ora sta ottenendo di nuovo un successo planetario.
Il risultato di tutte queste parole è: cerchi nel loro database il luogo che vuoi visitare, trovi nuovi amici che ti possano ospitare e dormi gratis.
Detta così sembra perfetto ma ci sono dei però… Couchsurfing è per tutti?
No, mi dispiace, fare couchsurfing è una filosofia, un modo di vivere il viaggio in comunione e condivisione con “estranei” (che poi diventano amici il più delle volte) e che ti ospitano.
Hai la mania del controllo? Poco spirito di adattamento? mhmmm… si comincia male!
Ecco un video di presentazione di Couchsurfing:
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Per prima cosa ti devi iscrivere, creare il tuo profilo nella maniera più dettagliata possibile e cominciare la ricerca.
Dovrai anche valutare la reputazione, i commenti e la tipologia di persone da incontrare… insomma devi lavorarci un po’ sopra prima di chiedere ospitalità.
Puoi anche diventare un utente verificato (come indirizzo) pagando una piccola cifra (sui 23 dollari) e in questo modo la tua credibilità sale perchè dimostri di “esistere“.
Sono tanti i criteri adottati da Couchsurfing per garantire un alto standard di sicurezza.
Quello che ti consiglio è: perdici un po’ di tempo sopra, in fondo è una comunità e potrai farti un sacco di nuove conoscenze anche senza dover dare/fare couchsurfing… in questo modo prendi confidenza con la piattaforma e impari a usarla al meglio.
Ti lascio con un altro video, purtroppo solo in inglese ma è bellissimo e non potevo non metterlo, si tratta di una guida per principianti al Couchsurfing, in chiave comica e per capire se sei un tipo da “surf del divano“:
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Couchsurfing non è l’unica piattaforma di questo tipo (un altro esempio potrebbe essere Hospitality Club) ma è sicuramente la più diffusa, anche perchè negli anni le comunità che erano nate per questo tipo di condivisione o sono fallite miseramente, o sono diventate a numero chiuso o hanno perso credibilità mese dopo mese.
Un saluto,
Cristiano
