Home Youth Hostel Valencia – Foto di Cristiano Guidetti
La crisi esiste eccome e ha colpito ogni ambito della nostra vita, e tra questi il nostro modo di andare in vacanza.
Lo dico da sempre: “Non è vero che bisogna spendere una follia per viaggiare!”
Dobbiamo solo cambiare il nostro modo di farlo… e con questo NON intendo che bisogna ridurci come “barboni” quando siamo lontani da casa.
Il progetto che inizio oggi riguarda il “dove dormire“, le strutture che possiamo scegliere abbassando (o annullando in alcuni casi) i costi del viaggio.
Vedremo insieme che non servono grandi capitali per trovare un alloggio pulito in cui riposare le nostre stanche membra dopo una giornata in giro.
Scusa la piccola introduzione, ma era doverosa visto che saranno 3 o 4 gli articoli sull’argomento… oggi si parte con gli OSTELLI.
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Orrore!!! Io dovrei condividere la stanza e il bagno con persone sconosciute??? E poi ho più di 30 anni (o 40, o 50), mi devo “mischiare” a giovinastri casinisti? Mai e poi mai.
Aspetta.
La tua è una convinzione solo italiana, credimi!
Negli ostelli all’estero si trovano sì tanti giovani, ma anche coppie, famiglie, persone sopra i 50 anni, ecc…
E poi gli ostelli pensati soprattutto per i giovani sono ben segnalati e di solito non accettano persone al di sopra di una certa età.
Puoi credermi, non sono “uno da ostelli“, in tutti i miei viaggi se li mettiamo in percentuale avrò dormito in ostello solo nel 10% dei casi, quindi non sono qui a denigrare gli hotel.
Spesso però dormire in ostello permette di risparmiare in modo incredibile sul soggiorno… e avendo compresi servizi che in un hotel costerebbero un sacco di soldi.
In più, in moltissime strutture, ci sono camere per 2 o 3 o 4 persone, per cui, nel caso si viaggi con amici o famiglia, si ha anche la possibilità di prenotare la stanza intera e soggiornare più o meno come in hotel.
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Ti voglio consigliare 3 siti per la ricerca e prenotazione di un ostello, ci tengo a precisare che tutti ti danno la possibilità di:
– un numero adeguato di strutture sparse un po’ ovunque;
– leggere i commenti e le valutazioni lasciate dai precedenti clienti della struttura;
– interagire con loro sui principali social network con pagine e account (Facebook e Twitter);
– restringere i campi della ricerca (per servizi presenti, quartiere, vicinanza a un determinato luogo, ecc…) o di riordinarla in ordine di prezzo o di valutazione.
Nel tempo io ho li ho provati tutti e 3 e, pur essendo tutti affidabili e sicuri, ho la mia personale classifica, basata più che altro sulla “umanità” del servizio.
Insomma… la classifica è molto personale, sono 3 siti da consigliare!
Homepage Hostelbookers
Parto da quello che preferisco.
Mi piace perchè, per il mercato italiano, stanno facendo un ottimo lavoro sui social network, Twitter in primis, con un account aggiornato spesso e che risponde agli utenti che richiedono informazioni o anche solo per fare 2 chiacchiere.
Per il resto, passando a fatti meramente economici, hanno dalla loro la caratteristica di non far pagare nessun costo di servizio o commissione di prenotazione.
Chiudendo ti segnalo il loro blog aggiornato in modo frequente con articoli e comunicazioni di concorsi e novità.
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Homepage Hostelsclub
[Aggiornamento 02/2016] Lo metto al secondo posto per la minor “frequenza” nel relazionarsi con l’utenza… al giorno d’oggi la presenza sui social network è fondamentale e loro rimangono un passo indietro a mio avviso. Va assolutamente aggiornato, le utenze social di Hostelsclub sono diventate molto presenti in rete.
L’account Twitter italiano oggi è tra quelli più attivi e la situazione è tutto un altro pianeta. Bravissimi! Hanno saputo migliorare dove erano carenti. ad esempio rimane inutilizzato per giorni e spesso è utilizzato solo per postare i link ad articoli o risorse e non a una conversazione vera e propria con gli utenti.
Anche Hostelsclub ha un blog e ViaggioVero ha avuto il piacere di essere menzionato da loro qualche anno fa (in realtà ho scritto pure qualche articolo che trovi nel blog).
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Homepage Hostelworld
Sta sul terzo gradino del podio per diversi motivi.
È il sito più grande, un colosso mondiale e quindi più asettico e meno personale.
Su Twitter l’account è molto presente (twitta solo in inglese però e questa è la mancanza a mio avviso) e risponde anche alle domande degli utenti in modo costante.
Ha un database enorme e tantissimi commenti, hai quindi la possibilità di farti un’idea reale dei punti a favore e delle mancanze delle varie strutture.
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Nel prossimo articolo analizzeremo una delle mode del momento, l’affitto di stanze o appartamenti interi direttamente dai privati.
Un saluto,
Cristiano
